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venerdì 24 febbraio 2023

L'ambiente (o ambientino) italiano rock/metal è come la mafia, stessi meccanismi e atteggiamento, ma forse pure peggio, più ipocrita, omertoso e paraculo

Nell'ambiente chi osa essere libero e pensare con la propria testa, criticare, fare ironia, mostrare le cazzate oggettive, le contraddizioni e quant'altro della gente o delle band o altre entità (etichette, promoter, locali, siti...), dirlo o scriverlo senza problemi e pur senza alcuna offesa gratuita o cose del genere, viene infamato, minacciato e a volte anche aggredito dal vivo da soggetti che si commentano da soli, pari ai mafiosi appunto.

Tra l'altro i giudizi sulle cose che uno fa e non sulla persona in sé, possono essere anche i più netti e forti in assoluto, anche quelli offensivi assortiti (merda, pattume...), perché si tratta appunto di riferirli alla musica che uno compone e suona, o a quello che dice o scrive in giro; termini che del resto tantissima di quella gente usa regolarmente per band o loro dischi "recenti" magari, di nomi come Iron Maiden, Metallica... invece i "rompitimpani" della porta accanto sconosciuti, scarsi, inguardabili, ridicoli su un palco e magari pure ultra-presuntuosi, sarebbero intoccabili, farebbero capolavori da 8 minimo (vedi "recensioni" medie in giro oggi) e blabla... già solo questo penso dica molto della malattia mentale di certa gente, quando sono seri, sinceri e convinti, ma spesso sono ipocriti finti patetici che col cazzo comprano per primi quella roba o vanno a vedere quei gruppini e gruppetti - e spesso neanche quelli teoricamente ben più famosi e veterani - anche quando suonano praticamente sotto casa.

Ovviamente come in tutti gli ambienti mafiosi e simili, nessun "boss" o scagnozzi vari avrebbero reale potere e influenza senza l'omertà e la smidollaggine di tanti altri che fanno parte dello stesso ambiente (o addirittura nemmeno realmente, a volte), e soprattutto la paraculaggine nel nostro caso, di chi pensando di poter avere vantaggi da certa gente (leggi: suonare con la propria band in giro) sta zitta sempre o lecca addirittura il culo, pur in realtà non stimando affatto quella feccia, o disprezzando proprio, come dovrebbe essere normale, naturale per chiunque sia decente e libero, magari anche con gusto musicale e cultura vera.

Quindi l'ambiente mafioso rock/metal italiano di livello in particolare underground e sub-underground, e ancor più nello specifico col picco probabilmente in Toscana e negli ultimi 10 anni circa (chissà perché... a cosa/chi è dovuto principalmente tutto ciò e quella deriva netta, negli anni precedenti solo accennata da altri...), è formato da una specie di "blocco unico" o quasi di tutta la marea di gruppini, gruppetti, musicisti finti, mezzi-finti, mediocri e anche da quelli più o meno discreti o buoni, ma anche da "recensori", amici stretti o meno delle band e altri interessati vari, che tentano di difendersi sempre e comunque da qualsiasi minima critica, reagendo alle mosche bianche libere con i metodi tipici mafiosi appunto, cercando di radunare ogni volta più gente possibile, parenti, amici, gente che li segue sui loro canali ecc., che spesso ovviamente non sanno neanche di cosa si parla, come era la critica, chi l'ha fatta, se è motivata o anche ultra-motivata o no (ammesso lo sappia il soggetto criticato o a cui anche solo ci si riferiva senza critiche o giudizi particolari), l'importante è replicare schiumando dalla bocca offese, minacce, stronzate a caso e via dicendo.

Chiaramente, a proposito, per i poveretti chi loda o comunque non stronca o tratta troppo tiepidamente (che siano "recensioni" in giro o commenti o post su canali personali o direttamente su quelli della band o altro), guarda caso è sempre a prescindere, anche quando non hanno idea di chi sia per nulla, uno competente, esperto, che capisce tutto, che ha interpretato bene musica o altro di X o Y di turno (beh a volte credo le "recensioni" siano scritte in realtà dalle band o etichetta, o copiate dal poveretto/a di turno dalle bio dei gruppi stessi o dai messaggi e kit promozionali delle label, ci credo che a loro suonano "perfette" e che hanno colto proprio "il punto" e blabla... ahahahahah), sennò viceversa, anche se magari si tratta davvero di chi ha tutte quelle qualità e da decenni e non solo riguardo il rock/metal ma anche tantissimi altri generi.

Gli omertosi per paura o pigrizia e paraculaggione sono i peggiori forse, tutte quelle merde che vorrebbero non avere problemi nemmeno con te o addirittura esserti amici o continuare ad esserlo se lo erano già da più o meno tempo, ma non li vedi mai sul web - tantomeno nei posti pubblici, ma dubito anche in messaggi privati - a dire neanche una parola di "difesa" per te e/o di critica e stigmatizzazione e censura di chi ti diffama, minaccia e tutto il resto, lasciano fare e pensano davvero di poter tenere i piedi in tutte le staffe pure con gente normale e che sa cos'è la dignità. Questi sono veramente la feccia della feccia, il peggio del peggio, il vero carburante della mafia suddetta. C'è ancora di peggio? Sì, se possibile, e sono quelli tra loro che addirittura ci collaborano con certi soggetti, ci suonano insieme in giro, o suonano nei locali dove quelli organizzano, e ovviamente li hanno come "amici" su Fb per non farsi mancare nulla.

La mafia classica almeno esite, agisce in un certo modo e tutto quanto, per interessi economici enormi, per vero potere che influenza anche lo Stato, non certo solo per ego da cialtroni e per pararsi il culo da critiche o attacchi di chi vorrebbe combatterla o per guadagni al massimo da ridere quando va bene (tipo i "cachet" dei gruppini in giro, quando non è solo la "cena", tipo pizza o panino e una birra o bibita). Inoltre è più sfaccettata e varia, a parte il fatto che ce ne sono in teoria 3 in Italia - anche se tanti ormai tra magistrati e altri addetti ai lavori, giornalisti ecc., sono concordi nel ritenere che in realtà moltissimi affari sono in comune, come fosse una sola - ma all'interno di ognuna stessa ci sono varie "famiglie" che si combattono tra loro per il potere, magari anche perché non la pensano nello stesso modo su come agire nei vari ambiti, oltre che combattere chiaramente con lo Stato, almeno la parte buona (con l'altra si accordano e collaborano), tentare sempre di mantenere soggiogati i cittadini specialmente in certe zone col pagamento del pizzo e via dicendo. Non è che è un blocco unico e compatto che combatte sempre e solo contro i liberi cittadini, o addirittura che è riuscita a far credere di comprendere tutti quelli dell'ambiente e, fuori, libero e scomodo perché tale, ci sarebbe rimasto solo un soggetto - o solo quello comunque si esprime sempre liberamente e pubblicamente - e bisogna tentare in ogni modo di distruggerlo anche se non si sa mai replicare nella sostanza ad una singola cosa che dice. In realtà anche noi abbiamo avuto soprattutto anni fa per un certo periodo, pure una cosa analoga alla lotta tra varie "famiglie", ma è durata poco, poi hanno trovato il nemico comune che appunto diceva la verità su tutti senza fazioni né nulla e giudicando anche ogni singola vicenda di per sé e non tipo "X sempre buono" o "Y sempre cattivo" (che invece è tipico loro, ovviamente), e quindi si sono compattati o comunque hanno iniziato tutti anche in indipendenza magari e continuando a rimanere le differenze o contrasti pure con le altre "famiglie", a cercare di distruggere l'elemento estraneo e pericoloso, quello che non riescono a concepire loro, libero, competente, esperto (musica, ambiente frequentato nel reale - una marea di locali, gente conosciuta ecc. - letture e quant'altro), che ragiona per qualità e non generi, che non ha mai capito che cazzo sia l'"attitudine" intesa come la intendono quei poveretti, o l'"old school", il "satanismo" da supermercato e tutto il corredo tipico dei rocker/metallari da figurine.

I Riina, i Provenzano, i Messina Denaro... se fossero ancora vivi/liberi, verrebbero a lezione da alcuni di voi, e cercherebbero di mandare più cittadini normali possibili analogamente a lezione di omertà, paraculaggine, ipocrisia, testadicazzaggine, da tantissimi altri dell'ambientino di cui parliamo.

Siete il cancro dell'ambiente e del mondo in generale, della società, siete il motivo che spiega tra l'altro bene la situazione in generale del mondo e dell'Italia in particolare, siete gente che se la merda vi sfiora si scansa inorridita di colpo e tenta di pulirsi.

Avete voglia di affannarvi in tutte le vostre stronzate, con la vostra incapacità, ignoranza e tutto quanto e rosicare verso chi è un Signore e sempre lo sarà rispetto a voi in qualsiasi senso, tanto prima o dopo sarete sotto due metri di terra anche voi (o inceneriti, se preferite), senza probabilmente aver mai capito che chi se l'è goduta di più da ogni punto di vista e divertito e quant'altro è proprio chi tentavate di distruggere senza alcun successo, invertebrati del cazzo che non siete altro, tristi nell'anima e mononeurone guasto nel cervello.

P.S. - Tra l'altro, d'ora in poi chiunque sia nella categoria degli omertosi/paraculi/ipocriti, che lo conosca già o meno, provi ad avvicinarsi dal vivo dicendo solo in quel contesto robe a caso o addirittura "io ti stimo... blabla", "grande... blabla", non verrà caato di striscio e anzi, molto probabilmente riceverà uno spunto in faccia. A meno che non mostri subito diversi esempi (sono tutti smartphone-muniti di solito e col web sopra), possibilmente da almeno un po' di tempo, su Fb o altrove che confermino che anche lì dice le stesse cose, "difende" quando è il caso, critica certi cialtroni ecc.; e comunque rimarrebbe strano e dubbio lo stesso che non mi abbiano mai chiesto aggiunta su Fb se mi conoscono e concordano con quello che in media dico, o apprezzano cosa ascolto e via dicendo, o chi l'avesse fatto magari non si è presentato per nulla, non ha mai messo "like" ai post (profilo pubblico da tempo quindi le reazioni le può mettere anche chi non è ancora tra i contatti), dal suo profilo non si capiva molto anche quando con nome e cognome veri e vari contenuti, foto ecc., e quindi in quei casi non ho ritenuto di aggiungere io.

Per ricerca nel blog e altrove (sono solo un "campione" minimo rappresentativo, ovviamente, nello spazio tags vero e proprio del post non ci andranno in realtà neanche tutti, pazienza, comunque altri ancora sono per esempio nel sottotitolo del blog in alto): Alessio Medici, Riccardo Orsi, Francesca Materazzi/Kali, Dario Caroli, Klaus Petrovic/Claudio Petrucci, Sonia Giomarelli, Claudio Pino, Luca Guiotto, Federico Balistreri, Davide Righi, Alessio Lucatti, Federico Puleri, Roberto Tiranti, Olaf Thorsen, Andrea Cantarelli, Adria Sartarelli, Delio Nanni, Maurizio Mazzarella, Francesco Russo (entrambi, quello ligure e quello di Cosenza)

giovedì 23 febbraio 2023

DANIELE SEGRETO: l'ennesimo POVERACCIO TERMINALE che crede sulla parola a Sonia Giomarelli... e ci stupiamo dell'Italia sempre più merdosa ad ogni livello?

Vedi anche precedente post sull'argomento di quella pagina Fb, sito e pseudo-associazione chiamata T HE ART:

https://bullshitpulverizer.blogspot.com/2022/08/la-solita-lurida-presuntuosa.html

Poi ribadiamo chi è questo ennesimo de-pensante ridicolo e patetico.

https://www.facebook.com/daniele.segreto.5/posts/pfbid0uTNUWHk6TAmCDbSGioBw3NvZXwYqfPH328bC2NdnSoeTUNK74rG64BkayS3fokeDl 

Questo manichino allo sbaraglio millanta per conto terzi insomma, bugiardo che ripete le stronzate di quella MERDA UMANA PUTREFATTA, quando basterebbe sempre un click sul sito dell'Ordine dei giornalisti per verificare una cosa del genere in un attimo (se uno è proprio così idiota da non capirlo al volo dopo aver letto mezza riga della demente, che non è proprio possibile sia una giornalista nemmeno di striscio), o chiedere di far vedere il tesserino, anche se quello potrebbe per assurdo essere anche contraffatto o photoshoppato da uno vero cambiando i dati e la foto.

Visto il livello di pagliacceria tipico e il fregarsene evidentemente di essere considerati bugiardi, cialtroni, totalmente non professionali ecc. (forse sapendo che tanto son seguiti da 4 gatti alla fine, quasi tutti amici o interessati e quindi non criticheranno mai comunque), in realtà può darsi sia che lo avesse capito fin dall'inizio ma abbia voluto scrivere lo stesso come gli diceva lei, sia appunto che non abbia pensato neanche alla lontana di verificare a prescindere.

Successivamente comunque, appena ho scoperto che imbrattava lì su quella pagina, ha saputo sicuramente, il tizio, dai miei commenti, link e quant'altro, chi fosse il soggetto e in ogni caso che sicuramente non era una giornalista, ma non ha mai modificato il post, dimostrandosi quindi il peggio del peggio, un pagliaccio allo sbaraglio tipico del giro della scaricatrice di porto, che non vuole ammettere la stronzata o forse pensa addirittura che perché lui l'ha scritto in quel post allora diventi vero... che buffone.

Stranamente però l'ha cacciata prestissimo appena io misi in atto le solite cose, o è uscita lei ma cambia poco, e sicuramente ha tolto lui dal sito, se non l'intervista/leccata ridicola ad uno di quelli che fanno parte della pseudo-associazione e che suona in giro (Gioel Severini) - che è la stessa del post su Fb, ma nel sito pare raggiungibile solo dal link diretto in quel post, non dal sito stesso in qualche menù, non so se è sempre stato così o modificò dopo anche quello - per certo la sezione con i dipinti di varia gente, in sottosezioni ognuna col proprio nome e foto personale, che c'era inizialmente e dove avevano messo anche lei coi suoi soliti pasticci, poi tolse proprio tutta la sezione, sempre dopo il mio "intervento", ovviamente.

Cosa assai tipica comunque, successa molte volte, anzi in alcuni casi è stato tolto anche tutto il contenuto, "recensioni" e quant'altro dai siti dopo la cacciata o l'uscita "spontanea" sua.

Che pena questi poveracci leccaculo di una diarrea umana del genere... evidentemente sono simili comunque alla fine, sennò non si spiega davvero.

venerdì 17 febbraio 2023

Ecco l'unica stronzata/"leccata"/finta recensione (come sempre, fatte solo per ego, per mettersi in mostra) di Sonia Giomarelli sul sito Impatto Sonoro

Vedi anche precedente post al link sotto, riguardo una chicca da quel sito, in cui alla fine accennavo pure al fatto che avevo visto - da quanto scritto nelle voci bio ecc. del suo profilo Fb - che la poveretta probabilmente aveva imbrattato anche lì, ma poi non controllai bene subito il sito, per avere riscontro e vedere se c'era ancora, e comunque quanta roba c'aveva pubblicato.

https://bullshitpulverizer.blogspot.com/2019/07/impatto-sonoro-buhahahahahahahahahahaha.html 

Alla fine solo una dell'allora nuovo o recente disco dei Diamond Head, la solita tipica band che non si è mai inculato nessuno, neanche dopo tutta la pubblicità fatta dai Metallica principalmente (e anche da Dave Mustaine), quando tornarono ad incidere di nuovo delle loro cover, per la prima volta anzi, in un disco ufficiale - insieme a quelle di altre band - nel doppio di fine anni '90 (nei primissimi anni le facevano solo dal vivo in pratica, per completare la scaletta visto che non avevano ancora abbastanza pezzi propri), e poi eseguite anche dal vivo nelle serate a San Francisco in cui festeggiarono i 30 anni dalla formazione nel 2011, in vari pezzi con uno o più ospiti dalle band originali coverizzate, ora non ricordo se c'era anche Tatler o meno. 

Non hanno mai riempito, tantomeno se da soli a suonare, e mai riempiranno del resto anche in futuro, neanche locali medio-piccoli o piccoli, come sanno benissimo direi i vari promoter e posti in giro, e non certo solo in Italia.

Neanche ho letto il solito delirio fuori dal mondo, in ostrogoto sicuramente come sempre, tra l'altro, e/o con parti copiate da altri, frasi fatte, stronzate e via dicendo.

Ma la colpa, come dico sempre, è molto più di chi non si accorge di certe cose e non gli frega un cazzo, e pubblica sul proprio sito casi umani del genere... ma del resto, come dicevo nel precedente post, quella webzine addirittura ha tra i "disclaimer" nelle info, un'affermazione che si giudica da sola e dice tutto (quasi tutte le altre comunque fanno lo stesso, anche se non lo mettono proprio esplicitamente per scritto, e i risultati infatti sono mediamente la solita merda patetica).

https://www.impattosonoro.it/author/soniagiomarelli

venerdì 19 agosto 2022

Con Klaus Petrovic/Claudio Petrucci/Italia di Metallo le grasse risate sono costanti... come con tutto quel ridicolo ambientino del resto

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid022AvjsznLJYT3LyQisPz45tjB64YUNfRVBeXoKfW278JZS5ChBfM58FXQ8Pmz6XAXl&id=100063517248707 

E sticazzi? Ahahahahahah...

A parte che, soprattutto da anni ormai, praticamente non se lo incula nessuno davvero (reazioni e commenti di solito nulli ai post lì sulla pagina Fb e le visualizzazioni medie di recensioni e altro sul sito parlano da soli), tranne al limite a volte qualche componente delle band di turno trattate e/o membri della loro etichetta e dintorni, che, al solito (e vale per ogni sito), non hanno nulla a che fare con normali lettori appassionati indipendenti, ovviamente. E anche prima in ogni caso i meccanismi in base ai quali quel tot di utenti cliccavano/leggevano le cose, è noto a chiunque non stia su Marte (oltre a tutti i click multipli fatti sicuramente dagli autori stessi, o anche dal suddetto, per falsare le visualizzazioni).

Per il resto sai che forza stare online tot anni, ci puoi stare anche tutta la vita, chi te lo impedisce? Tanto la roba da "leccare", sapendo appunto che tutto viene trattato di solito almeno con la sufficienza, non manca mai, band ed etichette la mandano sempre, è anche più facile da quando c'è l'andazzo tristissimo del dare i file digitali o addirittura i link per lo streaming, non devi neanche spedire materiale fisico come CD o cassette o vinili.

Resta da capire l'utilità vera, in epoca in cui tra l'altro le notizie, i brani e qualsiasi cosa chiunque può trovarli direttamente dalla fonte sempre in tempo reale, cioè i canali online dei gruppi stessi, delle loro etichette o altre cose collegate. Quindi valutare da soli senza filtro alcuno, dal modo di dare appunto le notizie da parte di gruppi ed etichette o i paragoni e citazioni dei gruppi più o meno famosi (cose queste che dicono spesso già da sole molto della serietà, realismo o meno e anche validità, spesso sono infatti paragoni a caso, senza senso, per stile e/o perché le band citate sono ad anni luce come qualità, personalità e tutto), alla musica stessa, fino a poter valutare anche la resa live quando abbiano già almeno uno o più video ripresi da qualcuno in concerto e l'audio sia dignitoso per capire.

E visto che i sordi o scemi davvero e totalmente incompetenti a certi livelli non sono poi tantissimi in realtà (così come non possono esserlo solitamente i parenti/amici/fidanzate-i o altri di parte per definizione per motivi appunto di legami di vario tipo coi componenti delle band), col cazzo che comprano, ascoltano in generale o vanno ai live di gruppetti e gruppini di merda o comunque mediocri, che non sanno di nulla, interscambiabili con migliaia di altri - che hanno appunto ascoltato e valutato in anticipo via web - solo perché qualche poveretto/a (o anche fossero proprio la totalità dei "media" e "recensori") ne tesse assurdamente le lodi per vari motivi su siti come quello lì o altri.

Ovviamente poi il tizio (e anche altri del sito) ribadiamo che non si sa dove cazzo fosse prima di mettersi a leccare sul web e darsi tante arie e far imbrattare anche gente senza alcun senso né nulla (Sonia Giomarelli su tutti), nonostante avesse già una certa età nel 2008, né del resto si è visto molto dopo in giro, tranne a qualche seratina "organizzata/sponsorizzata" dal sito stesso - tutte o quasi fallimentari, ovviamente - e pochissimo altro. Né si sa quanta roba abbia comprato e soprattutto continuato a comprare anche dopo l'apertura del sito, quando ha iniziato a ricevere aggratis gli album (o anche altri regalini e gadgets vari o qualche pass per live a pagamento, underground o meno) da tutti quelli che richiedevano la pseudo-recensione.

Ma anche sul web stesso non si sa dove "supportasse", discutesse (ammesso abbia mai avuto capacità di discutere e confrontarsi pure con gente che magari la pensa diversamente o molto diversamente anche riguardo generi come hard rock e metal stessi, o sull'ambiente in generale ecc.) e via dicendo, prima di quell'anno, a differenza di tanti altri sia di età simile alla sua che molto più giovani.

Insomma, il solito poveraccio, ipocrita, finto, ridicolo, poser vero, con la testa piena di stronzate immaginarie inesistenti, tipo che la stragrande maggioranza dei gruppi, gruppetti, gruppini, "progetti", musicisti "solisti" e blabla sia valida o proprio ottima o eccellente, che indica solo che o sei totalmente in malafede o sei davvero sordo/incompetente irrecuperabile. Oltre a non capire evidentemente che è il metodo migliore per affossare e appiattire nel marasma anche la minoranza di band che è davvero sopra la media o proprio a livello ottimo o eccellente; per oggi almeno, che non significa per un cazzo, a scanso di equivoci, "regalare" facilmente anche a quelle stesse, i votoni come 9 o 10, per nulla. Significa gruppi e uscite che comunque vengono polverizzate ovviamente da qualsiasi buono, ottimo, eccellente o capolavoro di disco dei decenni passati - da parte dei vari big noti a tutti e non solo di quelli, compresi pure alcuni italianissimi soprattutto da metà anni '90 fino alla prima metà del decennio successivo (tra cui certi sono diventati più o meno "famosi" e altri rimasti assolutamente underground) -  quindi album al massimo in ogni caso da 8, 8,5 al limite, ma mediamente diciamo intorno al 7/7,5. 

Quelle sarebbero le valutazioni della realtà, buon senso, indipendenza vera, competenza, esperienza, udito normalmente funzionante, e analogamente la stragrande maggioranza delle uscite in media non dovrebbe avere oltre un 6 o intorno a quel voto, sufficienza giusto precisa, se i pezzi non fanno comunque troppo schifo, sono suonati e magari anche prodotti correttamente, altrimenti si dovrebbe cadere facilmente sotto, a partire proprio senza problemi o scrupoli anche dal 2 o 3, per i più inascoltabili/inutili.

giovedì 4 agosto 2022

La solita lurida, presuntuosa, egocentrica nullità totale di Sonia Giomarelli

https://www.facebook.com/T.HE.ART.Milano

Ha imbrattato la pagina Fb e in parte anche il sito per qualche mese (una manciata di robe in tutto comunque), di questi ennesimi poveretti, il cui "capoccia" e fondatore la chiamava "giornalista" tra l'altro, roba da TSO immediato.

Comunque, scorrete pure tutti i post nella sezione principale e anche quelli nel menù "community" (quella dei post di utenti e pagine terze sulla pagina e di chiunque la tagghi), e guardate gli utenti che hanno messo reazioni varie.

Non ne troverete in pratica uno della spostata delirante, tranne nel post del capo nella sezione "community", del 4 aprile 2022, in cui presentava lo "staff" definitivo della pagina/sito/associazione citando quindi anche la poveretta, anche se pagina e sito e concertini nei localetti e bar esistevano già dagli ultimi mesi del 2021, compresi i post della "giornalista" (buahahah!) con i soliti deliri di pseudo-recensioni di dischi, film e altro (quasi tutte riciclate, le aveva già messe in giro o sul suo ridicolo blogghettino cinematografico), oltre ad essersi fatta mettere alcuni suoi pasticci nella sezione "galleria d'arte" sul sito degli stessi poverelli (insieme ad altre pittrici, tutte molto migliori ovviamente).

Quindi ha messo un "mi piace" solo sotto il post in cui veniva citata e "leccata" con quella definizione ovviamente falsa e che sempre lo sarà (come evidentemente falso è - e sempre sarà, di nuovo - che sia "esperta di storia del rock e non solo", altra cosa scritta nel post del tizio), che l'abbia detta lei al capo o che quest'ultimo abbia deciso da solo di chiamarla così, a caso, evidentemente non sapendo cosa vuol dire "giornalista" (specialmente in Italia, dove c'è un Ordine ecc.), pensando che uno possa esserlo anche da semi-analfabeta e quasi per nulla competente ed esperto nel campo o campi di cui vuole occuparsi.

Anche volendo ipotizzare, e pur poco coerente con il suo ego, che non volesse mettersi in pratica da sola i "mi piace" ai suoi stessi post nella pagina - e che non erano firmati comunque - non tutti in realtà erano suoi, ce n'erano spesso anche del capo o altri, spesso fatti evidentemente dal cellulare dal posto in cui si trovavano, tipo un bar o locale a Milano dove facevano appunto gli pseudo-concertini.

Ovviamente da quando scoprii questa cosa e che c'era di mezzo lei, l'ho fatta cacciare o uscire di sua volontà nel giro di poche ore o giorni, coi soliti metodi collaudati, tipo dire la verità su tutti gli scarsoni, sulle ridicolezze di certa gente - come questi ennesimi tizi che si erano fatti prendere per il culo - e via dicendo, e segnalando a tutti chi sia la tizia, la sua ignoranza, analfabetismo, ipocrisia, egoismo e quant'altro, tutte cose che comunque qualsiasi persona normale dovrebbe notare in pochi attimi da quando ci entra in contatto, ma evidentemente non è così per tanti, o fanno finta di non accorgersene o non gli frega nulla, che è ancora peggio in un certo senso. Fu tolta anche la sezione "galleria d'arte" dal sito, tra l'altro, e anche alcuni "sponsor/partner" che prima erano presenti nella relativa sezione e che io avevo "recensito" perbene sulle loro pagine, per il solo fatto di avere a che fare con chi dà corda a una poveraccia simile e si beve pure le sue solite stronzate, auto-leccate, millantaggi e tutto quanto.

sabato 9 aprile 2022

Wikipedia di Roberto Tiranti: ecco la parte che manca - oltre a molto altro di analogo probabilmente - e che viene censurata dai coglioni di quella finta enciclopedia

Il 25 ottobre 2020 e giorni seguenti Roberto Tiranti ha offeso e diffamato, insieme ad altri suoi amici, l'autore della pagina Facebook "Chicche esilaranti dall'underground rock/metal italiano", sotto un post di quel giorno (ancora presente, con tutti i commenti sotto) nella pagina stessa, in cui si citava e commentava un suo post. Confermando tra l'altro totalmente quanto veniva detto nel post della pagina, ovvero che è un presuntuoso con la coda di paglia allo stadio terminale. L'autore della pagina ha sporto querela per tutti quei commenti offensivi, diffamatori e anche simil-minacciosi in certi casi. Inoltre il suddetto continua ancora oggi a fare lo stesso sui propri canali anche pubblici, per ogni critica o osservazione che vede in giro, come ogni rosicone sfigato e nullità totale sostanzialmente, abituato forse solo a "leccate" o indifferenza e non conoscendo l'Art. 21 della Costituzione (anche tantissime altre cose, essendo ignorante come una capra).

Metto anche in inglese, pur non essendoci nemmeno le sua voce internazionale... del resto chi se lo incula questo sfigatello e nullità totale da ogni punto di vista?

On 25 October 2020 and the following days Roberto Tiranti offended and defamed, together with other friends of his, the author of the Facebook page "Chicche esilaranti dall'underground rock/metal italiano", under a post of that day (still present, with all the comments below) on the page itself, in which he quoted and commented on one of his posts. Among other things, totally confirming what was said in the post of the page, that is, that he is a presumptuous with a straw tail in the terminal stage. The author of the page has filed a lawsuit for all those offensive, defamatory and even threatening-like comments in some cases. Furthermore, the aforementioned still continues to do the same on its own channels, including public ones, for every criticism or observation that he sees around, like any loser and substantially total nullity, accustomed perhaps only to "licking" or indifference and not knowing the Art . 21 of the Constitution (also many other things, being ignorant as a goat). 

Altri tags: Censura, Labyrinth, Olaf Thorsen/Carlo Andrea Magnani, Andrea Cantarelli, Giornale Metal, Maurizio Mazzarella, Sonia Giomarelli

giovedì 31 marzo 2022

Roberto Tiranti: un clown involontario, un hobbysta semi-fallito rosicante, incoerente e ipocrita, "...per non dire una testa di cazzo" (cit.)

CDO.

La citazione tra virgolette è sua, rivolta a me in un commento sotto un post (senza alcun problema, offesa o altro, anzi educatissimo) nella pagina Fb "Chicche esilaranti dall'underground...", e denunciata insieme a tutto il resto dei suoi sicari, scagnozzi e leccaculo e apparentemente insabbiata da chi di dovere (come per ogni feccia italiana che si rispetti, anche lui deve avere le mani in pasta in qualche modo o conoscenze giuste nell'ambiente, o forse non c'entra questo e basta pensare allo stato, coerenza, legge non uguale per tutti ecc. della cosiddetta giustizia italiota da ottavo mondo). Vedi questo precedente post.

Un poveraccio che fa solo pena... anche i capelli pare che da un po' di tempo o anni, fuggano a gran velocità, probabilmente per non stargli vicino... ahahahahah. Invece la dignità, coerenza, capacità di accettare anche cose diverse dai soliti leccaculismi (spesso interessati in qualche modo tra l'altro) della gentaglia di cui ama circondarsi e di tutti i "fans" tipici, le palle ecc., queste sono tutte cose che ha perso da eoni ormai, ammesso le abbia mai avute, il poverello rosichino.

Altri tags: Francesco "Jackson/Yackson" Russo, Olaf Thorsen/Carlo Andrea Magnani, Andrea Cantarelli, Frontiers Records, Giornale Metal, Maurizio Mazzarella, Sonia Giomarelli

sabato 26 marzo 2022

Il grande successo e richiesta di gruppi come Labyrinth e Vision Divine, specialmente oggigiorno (e da anni e anni ormai)

Sono così seguiti che attualmente sul principale mailorder specializzato europeo neanche c'è un singolo titolo, e in passato ce ne sono stati forse giusto alcuni, principalmente dei Vision Divine se non ricordo male.

https://www.emp-online.it 

E anche da tante altre parti mancano, o ce n'è uno o pochissimi, e mica perché sono sempre venduti tutti e si deve aspettare le eventuali ristampe, per nulla: tanti mailorder e negozi fisici neanche li hanno proprio mai presi, tantomeno passati gli anni del boom totale del power melodico.

Ma continuano a darsi arie questi poverelli e hobbysti come tantissimi altri, in particolare il cantante dei Labyrinth, Roberto "Rosichino" Tiranti, sbroccando a qualsiasi voce esca dal coro (facciamo "coretto" va, o "corino" ormai) delle "leccate" totali da parte di gente che quasi sempre neanche sa cosa dice, ha orecchie e cervello di merda, incompetente e inesperta, oltre che semi-analfabeta; e spesso amiconi magari del suddetto e/o di altri componenti delle band "leccate", quindi tantomeno il giudizio potrà essere obbiettivo e distaccato, già non lo è per gli sconosciuti perché tutti sanno che senza sviolinate non ci sarebbero le condivisioni delle stesse, i contro-complimenti di band/etichette/musicisti sui loro canali e quindi l'appagamento dell'ego del finto recensore di turno. Come Sonia "effetto Dunning-Kruger" Giomarelli, per fare il solito esempio perfetto di tutto e del peggio.

Altri tags: Olaf Thorsen/Carlo Andrea Magnani, Andrea Cantarelli, Maurizio Mazzarella, Giornale Metal, Francesco "Jackson/Yackson" Russo

mercoledì 23 marzo 2022

Hellcrash: ennesimi pagliacci, bamboretti che fanno i grossi, i "satanici", i "ribelli" (ma Nazi-Pass muniti, ovvio), ma scappano e segnalano i post su Facebook...

Poveri piccoli topini, che pena. Li spernacchi come meritano e loro segnalano al volo i post a Facebook, questi ennesimi cialtroni del cazzo col cervello e le palle in vacanza perenne.

Si direbbero molto coraggiosi invece, nelle loro pose e "guerre" (su Fb e web e basta comunque suppongo, chiaro, nella realtà magari non saprebbero dire un "ah" ai loro "nemici") contro i fantasmi - mentre allo stesso tempo però ne "adorano" uno che chiamano "satana"... tutta da ridere - e contro il mondo, oltre ai "nemici" del "vero metal marcio" e blabla ovviamente; invece sono solo degli scappati da prendere il latte dalle tette delle mamme.

Eccoli in tutto il loro splendore, questi anelli terminali della catena alimentare (cit.).

https://www.metal-archives.com/bands/Hellcrash/3540391166 

Altri tags: Skullcrusher (Frank/Francesco Travagli), Hellraiser (Luigi Castello), Nightkiller (Lorenzo Svanosio), e Sonia Giomarelli, che ci sta sempre bene quando si parla di pattume di vario tipo e di certi personaggi

giovedì 24 febbraio 2022

Roberto Tiranti, il cantante che offende/diffama/minaccia chi lo critica o fa osservazioni anche solo lievemente negative su aspetti musicali o altro

E neanche da solo, come i tipici bambini rosichini chiama a raccolta anche vari "scagnozzi", suoi amici stretti, colleghi musicisti (o presunti tali) e chiunque sia a tiro... patetico oltre i limiti.

Le denunce pare vengano insabbiate tra l'altro, o solo per certa gente, ma del resto siamo in un paese (rigorosamente minuscolo) di merda, è risaputo, alla rovescia in pratica spessissimo, e con tutte le peggiori storture possibili.

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=275098951365867&id=104070658468698

Altri tags: Francesco "Jackson/Yackson" Russo, Olaf Thorsen/Carlo Andrea Magnani, Andrea Cantarelli, Frontiers Records, Giornale Metal, Maurizio Mazzarella, Sonia Giomarelli

lunedì 10 gennaio 2022

Sono tutti simili nei dintorni della poveraccia...

https://andreapagliantini.com/2020/07/25/finaz-in-concerto-e-castelnuovo-transennato/comment-page-1/#comment-26756 

Volevo scrivere un commento, e inizialmente per provare se veniva accettato lo stesso senza bisogno di confermare tramite link mandato per mail e quindi senza la necessità di metterne una che puoi controllare tu stesso, ho inserito un indirizzo - perché in ogni caso di solito anche nella migliore delle ipotesi deve essere una mail "credibile" nella forma e tutto - che ricordavo di aver visto da qualche parte (un "curriculum" su qualche sito penso), della poveretta, e cioè sonia.giomarelli@gmail.com. Poi ho provato anche con un mio indirizzo, anche se non è comparso ugualmente il commento lì sotto nel sito né ho ricevuto la classica mail per confermarlo, non so quindi se funzionino realmente o meno i commenti. Proverò magari di nuovo con l'account di Fb stavolta, che è un'altra possibilità per commentare, pare, oltre a Twitter (che non ho).

Il commento era questo, per la cronaca:

"Ahahahahahahah... ridicolo... comunistello da strapazzo... assassino dell'arte e della musica (anche se assai di merda magari nel suo caso) piegata sempre alla politica di bassa lega, agli slogan, all'ipocrisia, alle cazzate, al buonismo di merda e alle "canzonette" in generale e blabla... Per non parlare dei poveretti di Visionaria/The Factory, non a caso gente che non sa cos'è l'arte vera, gli artisti di livello, il talento, e accetta e tenta di piazzare in giro e vendere anche i pasticci orridi di gente come Sonia Giomarelli (detta "effetto Dunning-Kruger"), o addirittura la considera parte del negozio/staff... veramente assurdo..." 

E seguiva anche lista dei soliti link alle pagine Fb "dedicate" alla cialtrona, e a questo blog e l'altro su Wix.

Comunque, riguardo il primo tentativo mettendo il suo indirizzo, ho scoperto che è iscritta anche a WordPress per qualche motivo (se ha fatto un sito per qualcosa - i pasticci soliti o "recensioni" o boh - o solo l'account per commentare in giro su portali vari, questo non ho ancora controllato), perché in automatico il sistema appena l'ho inserito e ho poi posizionato il cursore nella seconda riga/voce, ha riempito subito automaticamente anche quella (cioè lo user name) e pure la terza, quella del sito (pur sembrando solo un url che va alla foto/avatar e basta in generale, magari pescata e collegata in automatico come fanno altri portali attingendo da Fb o altri posti dello stesso utente), anche se poi cliccando per inserirlo ovviamente appare una schermata che dice che quella mail è utilizzata già da un account e quindi, se si è il titolare, per inserire il commento bisogna completare l'accesso con la password.

Chiaramente ha messo una delle foto "finte", con effetti pesantissimi ecc. (e il musone simil-trans è in ogni caso difficile da "mascherare"), come fa ovunque nelle immagini profilo e non solo; che è un po' tipo le pubblicità e le immagini sulle confezioni dei prodotti alimentari, che almeno indicano però per scritto l'avvertimento: "l'immagine è a scopo puramente illustrativo", che si legge: "non aspettarti assolutamente la stessa estetica né le caratteristiche che l'immagine suggerisce, nel prodotto reale, perché è ben diverso a dir poco", cosa che sappiamo credo un po' tutti infatti.

Ricollegandomi al titolo del post invece, intendo che pur scritto in teoria dal tizio di quel sito come tutto penso (nulla vieta in ogni caso che riceva e pubblichi anche cose di altri, anche se lo fa sempre lui perché magari non ha dato e non vuole dare mai account anche ad altre persone per farle postare autonomamente sul portale), sembra in un italiano "alla Giomarelli", veramente molto simile come tipo di espressioni, pacchianeria, errori e tutto quanto. Non so se si conoscano in qualche modo quel tizio e lei, ma con "dintorni" voglio dire comunque che la strimpellata del tizio lì quel giorno, era stata organizzata e fatta dal negozio (infatti anche in foto si vede che è lì davanti) di "arte" e chincaglieria varia di gente assortita che ha a capo la tizia, Elena Pietragalla, che dà spazio e corda o addirittura la fa parte dello "staff" e dell'"associazione" relativa, alla cialtrona incapace pasticciatrice di carte e tele, quella roba a nome Visionaria/The Factory insomma.

P.S. - Poi, anche nelle foto stile "solo a scopo illustrativo", in ogni caso pensa davvero di apparire figa o bella o carina? Con quella ghigna, che non c'è effetto né nulla che possa togliere (soprattutto in quelle fatte da sola e non da un professionista)? Accentuata tra l'altro dal fatto che, forse sempre perché è convinta di poter anche lei apparire migliore come altre se fa le foto iper-seriosa, senza minimo accenno di sorriso ma anzi tipo con espressione tendente all'incazzato o "minaccioso" (o "... e a tratti neoclassico"? Ahahahah... questa è per pochi intenditori e con eccellente memoria), così facendo l'unico risultato è che amplifica in realtà appunto quel "muso" torvo al 100%, non mostrando quasi mai neanche un vago accenno di sorriso o di espressione comunque normale. Come non bastasse c'è in questi casi anche una spatolata di trucco a caso in viso e occhi che rende tutto ancora più orrido e pacchiano. Per non parlare di quella strisciata di merda nera che si è fatta da un paio d'anni o roba del genere su un avambraccio (o forse anche altrove, non so), per uniformarsi alla moda degli scarabocchiati o chissà pensando di dimostrare cosa o di essere migliore, diversa o boh, quando è ulteriore peggioramento invece (ma questo vale per tutte, anche bellissime), oltre che indice di conformismo e non certo il contrario; al di là che per ora forse il totale delle persone - sia donne che uomini - senza alcuno è ancora maggiore in assoluto, rispetto a chi ne ha uno o più di tatuaggi di qualsiasi tipo e dimensione. Ma visto il ritmo ancora crescente di tutti quelli che se li fanno, non so per quanto ancora saranno in maggioranza i "puliti" al 100% che non trovano significato alcuno né bisogno di farseli; e in ogni caso non c'entra questo, il numero assoluto anche attuale delle due categorie, ma l'andazzo appunto e il fatto che "stranamente" anche tantissimi di quelli che per età avrebbero potuto farlo anni o lustri o addirittura decenni fa (a proposito, che tristezza ulteriore i più o meno "vecchi" e "vecchie" che se li fanno, gente ultra-50enne, 60enne o anche più), invece si sono accodati solo più o meno di recente, veramente "strano", perché anche se meno e magari a seconda di dove stai avresti dovuto farti qualche km in più, negozi per farli ce n'erano già in giro anche lustri fa pure in Italia (e i prezzi tra l'altro credo che con la moda siano aumentati, con la richiesta insomma, come da legge di mercato, non certo diminuiti rispetto ad un tempo), quindi prova evidente come nessuna che moltissimi sono spinti a farlo solo dalla moda. Tra l'altro la nostra poveretta ha poco più di 31 anni oggi (ma molte foto in giro, magari compresa quella lì, sono forse ancora precedenti, di anni fa)... immaginatela quando ne avrà 35 o 40 o ancora di più, tipo la mia età oggi, ma di sicuro senza perdere lo stesso la presunzione e tutti gli altri difetti o caratteristiche (per usare un eufemismo) caratteriali, anzi, forse aumenteranno pure col tempo. Ma tutto è coerentissimo con lei del resto, con la sua presunzione ripeto, egocentrismo, auto-sopravvalutazione totale, il suo prendersi sempre sul serio oltre ogni limite (e pretendere chiaramente allo stesso tempo che ce la prendano anche tutti gli altri), quando una così, al contrario, dovrebbe ridere continuamente e per prima di se stessa a crepapelle su quasi ogni aspetto 24/24-7/7. Ma se lo capisse del resto non sarebbe lei...

venerdì 7 gennaio 2022

"Welcome to the Absurd Circus" dei Labyrinth oltre la 140esima posizione nel sondaggio sui dischi dell'anno di Metal Archives - AHAHAH!

https://forum.metal-archives.com/viewtopic.php?f=1&t=133910

Sempre troppo in alto comunque e troppi anche quel paio di voti o roba del genere che hanno preso, suppongo, e che ha formato il totale dei 40 punti assegnati; non specificato, almeno per ora e come per tutti tranne i primi 10, come sia composto il punteggio, cioè se e quanti utenti l'abbiano votato come miglior disco o come secondo o terzo ecc. (ogni posizione aveva assegnati tot punti a scalare dalla prima all'ultima e ogni utente per partecipare doveva indicare minimo 10 titoli, classica top ten insomma). Anche se si può anzi dire sicuramente che non hanno preso nemmeno 2 primi posti, perché sarebbero 50 punti, quindi al massimo uno, forse, più altro/i piazzamento/i, o magari solo questi ultimi senza alcun primo posto.

Intendo i Labyrinth appunto, come da titolo del post, detti "Pipparinth", con alla voce il piccolo - in ogni senso - "freddo" e fastidioso robertino "rosichino" tiranti (tutto volutamente e rigorosamente minuscolo), e la loro pacchianata ultima, ovviamente "leccata" in modo smodato e compulsivo (in maniera disinteressata e gratis o per nulla, a seconda dei casi) dalla solita nicchietta di poveretti, tra i quali non ultima, anzi, Sonia Giomarelli su quel sito di merda totale, ridicolo, ipocrita, incompetente, bambinesco, pacchiano (quindi in realtà perfetto per lei, uguale, come del resto altri prima di quello), interessato al 100% economicamente e non, chiamato Giornale Metal, con a capo quella ridicola macchietta di Maurizio Mazzarella. Sito che tra l'altro conta da sempre al massimo altri 3-4 redattori, per ovvio motivo, ovvero essere sicuro che siano disposti a "leccare" sempre e comunque tutto quanto viene sottoposto da "recensire", e avere facilmente il controllo costante di tutti, cosa che sarebbe molto più difficile se i collaboratori fossero molti, e magari presi solo per la competenza, esperienza e capacità di scrittura e null'altro, quindi senza sapere bene prima che tipi sono, se si considereranno liberi al 100% e perciò anche di stroncare o trattare molto tiepidamente chiunque ritengano lo meriti, o di fare domande più o meno scomode nelle interviste (che siano di quelle scritte e fatte tramite scambio messaggi/mail o in video in diretta o qualsiasi maniera). L'altra ipotesi e motivazione di un "organico" sempre così stringato - o anche entrambe insieme potrebbero essere, in teoria - sarebbe quella valida solo nel caso in cui i redattori di quel sito fossero retribuiti in qualche modo ed entità, anche se ricordo personalmente di aver letto commenti di risposta al sottoscritto da parte di almeno un collaboratore (il suo omonimo, Salvatore, non so se parente o meno), e anche del suddetto capo se non ricordo male, in cui dicevano che la collaborazione è gratuita sempre. In quel caso infatti, il motivo sarebbe puramente economico, cioè ne terrebbe sempre pochissimi prima di tutto e principalmente perché non potrebbe/vorrebbe pagare più di tot; ma, come detto, pare che nessuno guadagni nulla in senso proprio, in soldi insomma per il "lavoro", l'unico è quindi ovviamente il capo, per l'agenzia di promozione/comunicazione strettamente legata, interconnessa al sito stesso e che soprattutto "piazza" anche a tanti altri portali web e a riviste cartacee ecc., i comunicati e le richieste di "recensioni" per le band che si affidano ad essa.


Tornando ai Pipparinth, da notare che essendo un disco di quelli usciti nella primissima parte dell'anno, era avvantaggiato in teoria rispetto a diversi altri, di band famosissime, famose o di qualsiasi tipo, usciti invece molto più avanti o addirittura verso gli ultimissimi mesi dell'anno, perché chiaramente c'è meno tempo per il pubblico - soprattutto non fans stretti del gruppo di turno - per prenderlo o comunque ascoltarlo per bene e decidere a che livello lo pone, molti di quei dischi dell'ultima parte dell'anno non sono nemmeno stati ascoltati in tempo per nulla da tantissima gente (le top ten per partecipare a quel sondaggio su MA andavano mandate entro mezzanotte del 31 dicembre).

Ma chiaramente non conta un cazzo quel vantaggio quando sei un gruppino underground o poco più, soprattutto in rapporto al mercato e scena mondiale.

A proposito di passione disinteressata, e pensando ai soliti poveretti suddetti e tanti altri analoghi in giro, vedi proprio quel tipo del sito che ha ricevuto tutte le votazioni degli utenti, ha fatto i conti dei punteggi e organizzato tutta la classifica nel corso del mese in cui era attivo il sondaggio.

Altri tags: Olaf Thorsen/Carlo Andrea Magnani, Andrea Cantarelli

martedì 4 gennaio 2022

"Recensione" del primo EP dei Runover su Italia di Metallo: "picco" assoluto di sempre nella ridicolezza e analfabetismo? Probabilissimo...

ATTENZIONE! Cliccate a vostro rischio e pericolo: alcuni potrebbero avere crisi respiratorie o altri problemi, a causa delle eccessive risate!

http://www.italiadimetallo.it/recensioni/2921/runover/rage-pain-fear

BUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!

Ma davvero c'è gente che ha preso o prende ancora sul serio questo sito e il pagliaccio a capo dello stesso (che si presume sia quello che decide chi ci scrive e cosa pubblicare, o meglio in questo caso non decide e seleziona nulla, tantomeno lo faceva i primi tempi, evidentemente, dando spazio ai deliri di chiunque)? Anzi sono stati due, perché per alcuni anni c'era quell'altro molto più giovane, a fare il "caporedattore", ma poi è tornato l'originale nel ruolo (non aveva smesso in ogni caso di pubblicare cose sue o di altri, e magari decideva ancora lui varie cose pure in quegli anni).

Pazzesco... in realtà tranne i leccati di turno e collegati nell'ambiente (le loro etichette ecc.), spero davvero siano sempre stati pochissimi o praticamente zero i lettori veri indipendenti e ancor meno quelli regolari (cioè che leggono praticamente ogni aggiornamento, rece, news, report live...), gli appassionati insomma senza gruppo a loro volta o altre attività recensibili/leccabili e magari anche senza particolari amicizie e conoscenze personali tra la gente che suona o fa altre cose nel campo.

Per esempio, questo soggetto davvero incredibile... chi sarà stato? O stata?

Sembra roba troppo "oltre" davvero, sia per la forma e il totale analfabetismo che per la "logica", le cose scritte (davvero esilaranti... ahahahah), anche per gente come Sonia Giomarelli (che poi al tempo forse neanche ci scriveva già, se il primo delirio che le venne pubblicato fu quella rece/leccata di un disco dei Rhapsody postata verso fine 2010), ma chissà, potrebbe anche essere; anche perché un altro "sospetto" numero uno, Michele "Puma" Palamidessi, al tempo non credo proprio avesse alcun contatto (o conoscesse anche solo di nome) con quel sito, essendosi fatto mettere solo qualche anno fa uno dei suoi deliri/leccate a caso, o forse un paio o tre o roba del genere. E' anche vero che potrebbero essere tanti e tante, quel "livello" lì è diffusissimo e quel sito è uno di quelli che ne ha mostrato di più di soggetti del genere (sempre per l'assenza praticamente di selezione alcuna).

Inoltre, non è chiaro nemmeno se fu postata fin dall'inizio come "Anonimo" o invece inizialmente quell'utente fosse registrato col suo nome o almeno un nickname (e magari quindi, come avviene di solito, cliccando sul nome/link attivo si va alla scheda personale sul sito), e sia stato trasformato per qualche motivo successivamente in anonimo e cancellato l'hyperlink. Soprattutto all'inizio però postava quasi tutto di tutti Klaus, quindi il nome/link in cima era sempre il suo, poi in fondo al testo della rece di turno c'era di solito nome e cognome dell'autore o il suo nick. Anche qui in effetti pare essercene una di firme alla fine del delirio, anche se assai indecifrabile e ammesso volesse essere una firma dell'autore appunto, e non ho controllato nemmeno se ci sia anche in altre o solo in questa qui, che ho visto per caso.

Tags: Klaus Petrovic/Claudio Petrucci, Francesco Salvatori

mercoledì 16 giugno 2021

Escono solo capolavori... pare... che nessuno compra o va a vedere live o anche solo ne parla... strano...

Continuano ad uscire, ad essere vomitati per essere più precisi, tutti (o quasi) dischi dall'ottimo al capolavoro da massimo dei voti con lode e blabla, che nessuno però compra o loda o anche solo ne parla, tra gli appassionati "normali" veri, e spesso neanche provano più ad ascoltarli perché hanno capito da tempo che quelli almeno discreti sono mosche bianche, per non parlare dei veri talenti; ancor meno probabile lo facciano quelli che per età ed esperienza hanno sentito "il mondo" da decenni, sono abituati benissimo a livello di qualità, personalità, serietà delle band, suoni e produzioni allo stesso tempo di qualità ma vere (non di plastica insomma, senza dinamiche, con tutto sparato sempre al massimo o comunque robe "sballate" di vario tipo) e via dicendo, e quindi veramente difficilissimo trovino qualcosa anche solo da sufficienza piena e stop, 6, 6,5 insomma.

Strano davvero, visto anche che oggi nessuno praticamente è costretto a comprare alla cieca le cose, rischiando quindi che poi non piacciano, perché almeno qualche brano da qualsiasi disco è sempre liberamente ascoltabile sul web sui canali della band o altri, quindi evidentemente molti ascoltano ma concludono che non vale la pena davvero acquistare certa roba o andarla a vedere live anche sotto casa che fosse. Un tempo invece avevano spesso un certo successo e seguito anche gruppi che nelle recensioni sulle riviste prendevano magari giusto un 6, 6,5 o 7, e molti di quegli album poi negli anni, lustri e decenni, non solo sono stati ricordati e apprezzati sempre più e da generazioni diverse, ma addirittura in certi casi eletti giustamente a capolavori del genere o dell'hard rock e metal tutto, influenti ecc., invece di essere dimenticati ancor prima di uscire praticamente, come capita ai gruppini di oggi. Forse anche perché, di nuovo giustamente, non erano considerati affatto bassi, come fossero stroncature o quasi, tutt'altro, erano visti come voti buoni o più, soprattutto sopra il 6,5/7, senza bisogno che fossero minimo 8 o 8,5 per essere considerati buoni dischi e band, come avviene ormai da anni invece sul web e non solo. E quei gruppi infatti spesso, pure quando erano di "seconda linea", si difendevano più che bene come qualità, personalità e tutto quanto; ma non sarebbe stato considerato sensato da nessuno dare votoni assurdi, perché quelli erano riservati ai veri fuoriclasse, a tutte le band e dischi eccellenti o capolavoro già usciti e a quelli che non di rado al tempo uscivano ancora (in qualsiasi stile), intendo periodo primi-metà anni '90, e per certi stili anche fino a fine decennio o primissimi di quello successivo. Altrimenti per quelli poi dovresti andare - se sei coerente e non un idiota che appiattisce tutto e considera gli scarsi o i normali come i veri talenti e fuoriclasse - oltre il 10, che è il massimo della scala classicamente (o 100 se uno vuole fare in centesimi ma non cambia il discorso), se "regali" spessissimo o sempre anche ai mediocri o discreti, gli 8, i 9 e anche i 10.

Quindi, oggi invece, gli unici che "leccano", "supportano" a discorsi, invitano gli altri ad ascoltare e comprare tutti i gruppini, ad andarli a vedere live ecc., sono i cosiddetti "recensori" (ahahah!), oltre ovviamente a chi ha per definizione interessi diretti, cioè (a parte le band stesse), le etichette/promotori/agenzie di stampa e dintorni; non di rado coincidono incredibilmente le due categorie/figure, e alla luce del sole anche, senza nasconderlo, come fosse normalissimo, vedi Maurizio Mazzarella e i suoi altri 4 poverelli di numero su GiornaleMetal, ancora peggio di lui per incompetenza e quant'altro, su tutti Sonia Giomarelli ovviamente (non ho controllato da un po' se c'è ancora lei a scrivere sul sito e/o a fare quelle patetiche dirette con pseudo-interviste e simili, ma credo di sì o comunque c'è stata di sicuro per diversi mesi). Ma già anni fa durante la prima versione del sito, lui scriveva recensioni in giro anche su riviste e siti terzi, che in pratica, come sempre, non erano affatto recensioni, erano promozione, comunicati stampa, sviolinate insomma totali travestite malissimo da recensioni normali indipendenti, a chiunque si affidasse a lui e ai suoi servizi (non gratuiti, ovviamente, di norma, lo fa di lavoro di avere l'agenzia stampa/promozionale e il "giornalista pubblicista"); ma anche agli altri trattati alla fine, perché il discorso è sempre il solito: se tu bocciassi o dessi comunque voti molto tiepidi e facendo critiche varie a quei gruppi, di sicuro non ti farebbero pubblicità (né loro né le loro eventuali etichette), citandoti, condividendo dal tuo sito la recensione, facendoti i complimenti e via discorrendo, tutt'altro, e altrettanto sicuramente non si affiderebbero in futuro alla tua agenzia per qualsiasi servizio, anche se ne avessero avuto originariamente intenzione. Oltre ai suddetti "recensori" e interessati vari, c'è poi di norma giusto una manciata di altri soggetti tra il presunto pubblico/"fans" del gruppetto odierno di turno (ma a volte sono band tutt'altro che debuttanti o comunque giovani, e da sempre scarse o mediocri ovviamente), perché sono gente amicissima o parenti o fidanzate/i dei membri del gruppo, e di solito non capiscono un cazzo di rock/hard rock o tantomeno metal, non lo ascoltano mai tranne appunto occasionalmente live o da studio la band dei "congiunti" vari, ma stop lì, chiaramente definendola la migliore del mondo, geniali, che dovrebbero avere successo mondiale e da subito e blabla.

Stupende davvero poi molte supercazzole recensorie ricorrenti per provare ad arrampicarsi sugli specchi e negare l'evidenza (io infatti credo sia chiaro anche a loro, o quasi sempre per molti comunque, che si tratta di gruppini o dischini del cazzo al 99%), per tutti i soliti motivi e secondi fini e per non inimicarsi nessuno, non creare "polemiche" e continuare soprattutto a ricevere gratis il materiale e/o vedersi fare pubblicità a pagamento sul sito di turno (che sarebbe difficile venisse richiesta e pagata lo stesso e poi rinnovata magari nel tempo,  anche se nelle recensioni i gruppi della tua etichetta venissero stroncati regolarmente o comunque trattati con voti bassi). Tipo definire "non immediati" certi dischi, quando non c'entra un cazzo il non immediati o meno, vedi band che non lo sono per nulla o poco e hanno avuto un successo enorme anche commerciale, di massa o quasi, e tantissime altre comunque un seguito di "culto" e di una certa entità e fedele nel tempo; c'entra l'essere proprio noiosi, senza capacità di scrittura vera, di caratterizzazione dei brani, di creazione di strofe e ritornelli belli e particolari (non necessariamente immediati, ripeto), e lo stesso per i riff e tutto quanto, spesso avendo anche voci anonime, scarse sia come interpretazione che tecnica, a volte quasi semi-stonate addirittura.

Altro che cazzate, "non immediatezza", "profondità", "ci vogliono 21455432 ascolti per capire questi dischi" e blabla; tra l'altro, allora tu, scribacchino/a X di turno, come fai a dirlo con sicurezza e averlo apprezzato, capito e giudicato ottimo o eccellente o capolavoro, visto che l'hai recensito in un giorno o pochissimi giorni dall'uscita (o comunque da quando ti hanno dato in anticipo o meno il promo o il CD definitivo o il link per l'ascolto streaming o download), come fanno di solito tutti, e quindi l'avrai ascoltato al massimo una manciata di volte o addirittura una sola magari (o nessuna forse, in certi casi, e la rece te l'ha passata già scritta la band stessa, o l'etichetta/promoter o chi per loro)? Ci vuoi dire che sei un genio solo tu, "recensore" ennesimo iper-presuntuoso e ridicolo? Che hai orecchio e cervello unici e cultura musicale come nessuno proprio tu, "critico" di turno un tanto al kg come migliaia e migliaia ormai solo in Italia (ci sono ovunque, chiaramente)? E magari ti chiami pure Sonia Giomarelli e simili o sei addirittura di quelli suddetti con interessi diretti e proprio economici (oltre a tutti gli altri soliti relativi al volere le "contro-leccate" di gruppi ed etichette con le citazioni e condivisioni in giro ecc.)... Ahahahahahah... ma ci sei o ci fai? Ma va va...

mercoledì 9 giugno 2021

La vera funzione del cappello nelle foto "professionali" pseudo-glamour di Sonia Giomarelli

Il cappello, che sembra più che altro di quelli da reverendo tipico di campagna nei film western, in quegli scatti del fotografo professionista (ma c'è qualcuno oggi che non lo è, o che almeno non si sente tale, tra tutta la miriade di gente che ha una macchina più o meno seria e scatta foto?), serve a pararsi dalle stronzate continue che spara, che si librano in alto per poi ricadere, ed essendo pure molto pericolose, visto il peso specifico delle stesse.

Quindi dovrebbe usarlo sempre e comunque, tranne giusto quando dorme o anche altri momenti in cui per qualche strano motivo non spara le sue solite minchiate su qualsiasi cosa; e anche molto rinforzato appunto, per non correre rischi di rompersi il testone, anche se dentro non c'è in realtà nulla di utile, prezioso o comunque funzionante. Invece ha rischiato anche durante quegli scatti, perché almeno in una non l'ha in testa, ma in mano di lato (quella che da quando le ha fatte, la mette ovunque sia presente sul web e social come foto profilo), e di sicuro ne ha sparate di cazzate anche in quei momenti, magari volendo insegnare al fotografo come si fa a farla venire meglio o come si usa la macchina in generale ecc., nel suo tipico stile "so tutto io meglio di tutti su tutto da prima di tutti"... patetica bamboretta stordita.

Si fa per prendere per il culo come sempre, la ragione vera è ovvio che è un'altra anche in questo caso (come in tante altre cose): conformismo, copiare cose già fatte da altre ecc., nulla di nuovo per il soggetto e tutti gli altri burattini simili di un mondo ormai sempre più nel baratro e sempre più schiavo del nulla spinto sottovuoto (in varie forme in cui si manifesta nei vari campi e argomenti).

lunedì 10 maggio 2021

Sonia Giomarelli alla transenna coi Runover e nei videini amatoriali relativi su Youtube... altri invece, nei DVD dei Manowar...

Sonia "effetto Dunning-Kruger" Giomarelli la vedi magari di striscio in video amatoriali ai live di gruppetti come i Runover in parchetti tipo al "Jungle" di Cascina, o nelle riprese degli organizzatori stessi (suoi amiconi magari o presunti tali) o di tv locali del menga alle mostrine ridicole dalle sue parti dove accettano incredibilmente anche i suoi pasticci da seconda elementare.

Ma visto quanto è presuntuosa, esibizionista e viva per cose del genere (apparire appunto, fondamentalmente e su tutto, poi anche tante altre cose ovviamente, collegate o meno, tipo cercare di avere vantaggi ecc. da persone dell'ambiente, musicisti e quant'altri), speriamo non abbia mai visto e non veda, per esempio, i DVD dei Manowar, perché in uno almeno di essi (Hell On Earth III) vedrebbe un paio di inquadrature di vari secondi di due appassionati toscani che magari virtualmente almeno conosce pure; uno sicuramente direi, visto che è Stefano Scali (anche se forse conosce ed è arrufianata di più alla sua ragazza che a lui, o viceversa quella tipa a lei o reciprocamente in ugual misura, comunque di sicuro l'ha tra gli amici di Fb, lui non ricordo se c'è o no), che magari ha incrociato anche varie volte dal vivo ai concertini al Circus o alcuni all'Exenzia o d'estate quelli all'aperto dei due della radiolina o altri.

Lo Scali nella prima inquadratura non è preso in primo piano, è dietro, si riconosce (anche per associazione con l'altro e sapendo che si conoscevano già al tempo da anni di sicuro ed erano andati quindi insieme a quel concerto in Germania una ventina d'anni fa, forse con altri ancora dalla Toscana o anche altrove), ma si vede di profilo e parzialmente. Dopo poco e qualche altra scena/intervista si vede meglio anche se leggermente più lontano.

L'altro invece, nella prima inquadratura, viene ripreso proprio benissimo di fronte e lui guarda la telecamera (lo Scali invece probabilmente non si era nemmeno accorto), e non so se lei lo conosce, su Fb o l'abbia mai visto o conosciuto dal vivo, ma per la cronaca è tale Luca Tucci, che suona il basso nel gruppo di Giancarlo Fontani da qualche anno; io invece di vista lo conosco addirittura dai tempi del Siddharta di Prato e del Deliria Horror Pub di Torre del Lago, nei primissimi anni 2000, perché era uno di quelli che c'era spessissimo in entrambi, almeno alle serate/concerti metal, come me. Anche se non avevo idea che suonasse al tempo, o magari ha iniziato dopo o non suonava comunque in giro in alcun gruppo una volta; lo riconobbi dopo anni i primi tempi che ero su Fb nel 2013-2014 o forse 2015, vedendo proprio delle foto di un live al Circus, e una ragazza che avevo tra i contatti allora mi disse il nome o comunque il cognome (il nome proprio forse lo vidi poco dopo notando i tag sulle foto o leggendo la formazione nella pagina del gruppo del Fontani), quando io scrissi che lo vedevo sempre in quei posti anni prima, dicendo "Il Tucci? Probabilissimo tu l'abbia visto in tanti posti con rock/metal e concerti...".

L'inquadratura, anzi le due appunto inquadrature, si trovano nei contenuti bonus del secondo dischetto (la cui parte principale è l'esibizione appunto al Ringfest - dell'anno prima se non ricordo male - e la collezione di tutti i videoclip del gruppo), del suddetto DVD doppio del 2003, nella parte dedicata a interviste, dietro le quinte e "making of" in generale di quell'esibizione. A circa 9 minuti dall'inizio di quel contenuto stesso c'è la prima, e a 10:14 la seconda.

Invece, altra apparizione analoga e incredibile per certi versi, come le suddette del resto, in HOH 4, nel dischetto 1 (cioè quello che è sempre il documentario misto con commenti, spezzoni live, backstage ecc.), a un'ora e 55 secondi; si vede un'entrata del Gods of Metal 2002 a Monza (di cui avevano già mostrato altro e parlato in precedenza come di tanti altri festival estivi di quell'anno e concerti vari non festival) e la fila indiana che entra, tra cui un mio amico delle nostre parti (anche se originario di Firenze), grandissimo fan del gruppo e metallaro/collezionista in generale che non ci pensa nemmeno a smettere o rallentare in questa passione (ha circa 8 anni più di me) - ma opposto a me come approccio e severità, lui quasi zero selettività, piace praticamente tutto se è metal - che infatti mi disse era a sua volta a quel Gods dove ero anch'io (terzo a cui assistevo, non di fila), ma ci saremmo conosciuti solo un paio d'anni dopo o anche 3 o 4 forse (lui era a tutte e due le giornate mi pare, io invece solo il sabato).

Del resto, ribadiamo, a certi live specialmente medio-grossi, possono venir immortalati per caso o meno in riprese/foto ufficiali o non che siano, quelli che effettivamente ci vanno, magari anche spesso, e come fans e appassionati normalissimi, sempre senza alcun altro interesse o secondo fine oltre il volersi vedere e ascoltare band che apprezzano, pagando regolarmente come quasi tutti il biglietto relativo. Difficile o impossibile accada con chi non ci va mai o quasi mai, tantomeno se non ha qualche secondo fine appunto, per cui andare, cioè per lei motivi in realtà principali solitamente.

P.S. - Magari era alla transenna o comunque davanti anche per gli Angra a quel festivalino al Jungle, per via che c'era anche Lione alla voce tra l'altro - e Alessio Lucatti ospite alle tastiere - e ancora relativamente poca gente pure sottopalco e quindi vivibile diciamo per tutti; ma non è che sia sicuro di questo o abbia visto video o di persona lì quel giorno, ipotizzo e basta (coi Sepultura che chiudevano il tutto, non penso proprio invece che fosse in certe posizioni, per vari motivi).

lunedì 19 aprile 2021

Le interviste d'annata che fanno capire molto, su ieri, su oggi, su tante cose...

Intervista a Mendoza su Shapeless Zine 

Tra l'altro, purtroppo (o verrebbe da dire quasi "per fortuna" in quel senso, e solo in quello chiaramente), essendosene andato pochi mesi dopo questa intervista, ad agosto 2009, non ha potuto vedere gli sviluppi sempre più patetici dell'ambiente anche in questo aspetto, la marea infinita di bimbiminkia, ignoranti e inesperti totali, ipocriti, leccatori di tutto e tutti a prescindere - cosa che non implica il non scrivere cazzate, è indipendente dal voto anche altissimo che dai, dipende solo dalla vera competenza, esperienza, indipendenza di giudizio - o soprattutto degli scarsi, paradossalmente (ma facenti parte di certi "giri giusti", amici degli amici, gente che paga o fa pagare le agenzie che curano i loro interessi ecc.), semi-analfabeti che fanno pure i presuntuosi e vorrebbero farsi passare per colti con citazioni a caso, termini di un certo tipo (inglesi o meno), copiature da altri e via dicendo.
A questo tempo forse non aveva ancora insozzato da nessuna parte nemmeno Sonia "effetto Dunning-Kruger" Giomarelli, quindi non penso si riferisse a lei nella risposta alla seconda domanda... forse alla "gemella" (ma sono ed erano già tantissimi/e anche al tempo in realtà) Chiara Rovesti/Helèna Kiske/Melinda? Chissà...

Riguardo certe cose va notato che potevano avere un senso allora, anche se c'era di sicuro già anche chi tra etichette o altro aveva il "nuovo" modo di fare, diventato poi praticamente la norma, in Italia soprattutto penso; cioè quello a zero rischio, nessun investimento di nessun tipo sulle band, nessuna selezione sulla qualità (o al limite solo sulla cosa meno importante, cioè la qualità formale di incisione ed esecuzione dei musicisti, che in studio è facile per tutti tra l'altro averla in un certo modo), e anzi imponendo per contratto di comprarsi subito tot centinaia o migliaia di copie addirittura, da rivendere da soli. Quindi diciamo che se a volte valeva ancora la cosa al tempo, di sicuro oggi e da anni uscire per etichette ed etichettine varie non vuol dire proprio per nulla che sei necessariamente più o meno valido, musicalmente, hai una almeno minima personalità ecc., e a volte neanche garantisce in realtà che sia davvero degna o ottima o eccellente la produzione e/o esecuzione, perché tanto non c'è rischio e investimento da riprendere con le vendite degne, per le etichette, quindi se quella marea di gruppi in grandissima parte vende zero o quasi, non è un problema delle suddette, ma solo delle band stesse. E d'altro canto si sono sviluppate sempre più negli anni procedure online e annessi e connessi che non necessariamente impediscono di raggiungere un certo pubblico (in modo digitale o anche fisico spedendo in giro da soli le copie del CD o quello che sia), anche facendo tutto da soli, distribuzione/vendita compresa appunto, ci sono esempi anche di band ormai piuttosto note da anni (o almeno dagli appassionati particolari di quei generi), che fino a non molto tempo fa non avevano mai avuto etichetta alcuna e nemmeno un'agenzia di organizzazione concerti, pur suonando non di rado e a volte anche all'estero. Anche per i libri, purtroppo negli anni fino ad oggi e sempre più, non si sono negati praticamente a nessuno e su nessun soggetto (comprese band irrilevanti da sempre), chiunque voglia "ciarlare" e vedersi pubblicato il libro ufficialmente, qualche casa editrice la trova di sicuro, e i metodi immagino siano comunque gli stessi di tantissime etichette (per quello non hanno problemi a loro volta a pubblicare chiunque, anche chi ha potenziale di vendita zero o giusto qualche copia ad amici e parenti).

Per la cronaca e per chi non conoscesse per questioni di età o perché semplicemente non frequentava comunque i newsgroups usenet da fine anni '90 in poi (o non quelli in particolare magari), certe cose a cui si riferiva lui in questa risposta che riporto anche qui sotto, va detto che su quello principale italiano metal per esempio - it.arti.musica.metal, abbreviato iamm - c'erano da sempre, dalla nascita (nel 1999 o primissimi 2000 se non ricordo male), i tipici saputelli che dovevano dimostrarlo continuamente e non solo per far notare magari cavolate oggettive scritte da altri o aggiungere loro pareri, opinioni, gusti e discutendo normalmente e rispettando quelli di chiunque altro, ma proprio con l'intento fisso di cercare di cambiare gli altri e imporre i loro gusti, punti di vista e tutto anche sugli aspetti totalmente soggettivi per definizione come quelli, cioè riguardo le preferenze di band, dischi, musicisti, generi, tipo di suoni e qualsiasi cosa (anche extra musicale).

E diventarono pure sempre peggiori in quel senso con gli anni, andando sempre più verso offese vere e proprie, ironie pesanti, sputtanamenti sul web in vari posti ecc., specialmente con gli individui a cui non passava neanche per l'anticamera del cervello di "piegarsi", intimorirsi, dargli ragione o addirittura scappare dal gruppo (come tantissimi altri fecero negli anni fin quasi dall'inizio, essendosi magari anche semplicemente rotti il cazzo di quei veri poser saputelli pseudo-metal e del loro atteggiamento, anche se erano una minoranza nettissima, specialmente i primi tempi, sul totale degli utenti), e quindi questo li faceva rosicare sempre più a mille e amplificare ancora tutte le cose suddette.

Per essere precisi i due su tutti di quel tipo erano Daniele Purrone e Niccolò Carli (che scrivono o comunque scrivevano anche, dalla sua nascita a metà 2002, sulla rivista Rock Hard versione italiana, e il secondo almeno anche su altre prima, o una sicuramente per un certo periodo, Flash), non identici tra loro al 100% come gusti, ma come atteggiamento praticamente sì, pur rimanendo diversi dal punto di vista realmente personale, del carattere e simpatia diciamo, a favore del secondo alla grande, forse anche perché è un toscano (viareggino in particolare) e non un genovese come l'altro (poi milanese d'adozione già al tempo e poi ancora dopo finito in Svezia). E anche diversi altri, che ovviamente di solito facevano fronte comune coi due suddetti, ma quelli erano proprio ancora più "assurdi" e praticamente dei troll, quindi neanche vale la pena citarli (e non ricordo i nomi o nick tra l'altro ora, di quasi nessuno di loro).

Col mitico "Mendoza", che non incontrai mai di persona (sentito solo una volta al telefono, mi chiamò da un festivalino su a Milano o in zona comunque, che aveva organizzato lui e dove suonavano anche i Frozen Tears da cui prese il numero e ricordo che la prima cosa che mi disse dopo essersi presentato quando risposi, fu "... sono qui con i FT che tu conosci da anni e mi stanno parlando un gran bene di te..."), in un breve periodo in particolare discussi in modo un po' animato anch'io ricordo, forse neanche su questioni musicali in senso stretto, ma altro; ma durò poco davvero quella "polemica" - precedente al periodo di quella telefonata suddetta mi pare - dopo eravamo più "amici" di prima e continuammo come sempre le discussioni su quel ng (e a volte anche su altri che io frequentavo comunque molto meno, tipo quello specifico dei chitarristi, quello dei bassisti e quello sul rock in generale), essendo spesso d'accordo al 100%. Forse anche perché capimmo che i "nemici" veri contro cui quelli come noi dovevano "combattere" uniti erano appunto altri, tipo i suddetti su tutti, che infatti lui - ma non solo lui - aveva mandato in culo da tempo (o almeno il Purrone di sicuro), non leggendoli neanche più o comunque non mettendosi a discutere e frequentando anche in generale sempre meno il gruppo o i gruppi usenet di cui faceva parte (e credo lo stesso per eventuali forum web che frequentasse).

Tornando al punto/problema, che moltissimi (anche tra i non diretti interessati) non vedono ancora come tale, e questo è altro problema chiaramente, pur non avendone prese nemmeno al tempo appunto (da quello che dice nell'intervista), oggi e da anni non avrebbe davvero da temere nulla di nulla riguardo stroncature o anche solo voti "tiepidi" - quelli sotto il 7 o 7,5, oggi considerati per ovvi motivi e per la media generale, come "bassi", da delusione - visto che il 99,9% dei "recensori" in giro specialmente sul web, raramente scende appunto sotto l'8, con chiunque capiti da trattare; anzi, se è italiano ancora meno probabile che il giudizio sia sotto certi valori, per i soliti assortiti motivi: non farsi "nemici" e creare "polemiche" in casa nostra dove molti poi possono anche conoscerti, incontrarti dal vivo ecc., e avere i contro-complimenti e "leccate" da band ed etichette e loro amici invece di rischiare, al contrario, sputtanamenti e infamate sui loro canali e non solo, o comunque di essere ignorato (e non sia mai, per egocentrici del genere!), avere vantaggi spesso anche economici e chi più ne ha più ne metta.

Va notato poi, a dirla tutta, che anche il tizio qui del sito (era il responsabile/capo, dopo che aveva lasciato il fondatore qualche anno prima, tal Teo Favaro, anche lui frequentatore di iamm spesso), attribuisce caratteristiche "polemiche" a Mendoza, quando in realtà era appunto solo libero, diceva quello che pensava senza problemi o auto-censure; e poi, come dico sempre, per fare polemica ci vogliono almeno due persone, una sola non può farla, dice quello che vuole come tutti e nelle forme e modi che ritiene opportuni e che sono propri, ma poi dipende da come vengono recepite dagli altri, perché si crei polemica o meno. Inoltre, essendo una persona adulta e matura non si conformava, come del resto nemmeno io, neanche a certe cose tipo l'usare le "faccine" (che venivano fatte semplicemente con i caratteri normali, non esistevano in quei posti e poco anche altrove sul web al tempo, quelle animate varie di oggi, ma non che cambierebbe nulla nel discorso, anzi), dopo certe affermazioni o in fondo ai post in generale, perché giustamente diceva che confidava nella capacità, perspicacia e intelligenza delle persone di capire anche senza, quando uno scriveva una cosa in senso ironico e quando serio o metà e metà ecc., senza bisogno di robe infantili come quelle. Ed è noto quanta gente non capisca l'ironia, le battute (spesso sempre per ignoranza e inesperienza nel campo di cui di volta in volta si parla, tra l'altro), le cose semi-serie e via dicendo. 

Lui lo faceva di lavoro davvero da tempo o da sempre il musicista, con una cover band ok (quando non c'era ancora l'inflazione totale tra l'altro, ma molte meno sia di quelle che di tributi ad un solo nome), ma senza vantarsene come fosse una categoria superiore, migliore delle inedite, come fosse una missione o obbiettivo divino dimostrare di saper suonare in un certo modo i brani di altri ecc. (atteggiamento che hanno invece tantissime cover e tribute band), per nulla. E, nella categoria coveristi, rispetto molto di più chi fa così, suonando davvero da professionista, in certi posti spesso veramente grandi con pubblico di centinaia di persone o un migliaio e più, e facendosi pagare degnamente, che chi scimmiotta - senza magari neanche fare o aver mai fatto anche robe originali con altre band o collaborazioni, come lui fin dagli '80 - ma sempre per hobby occasionale, suonando quando capita e per due spicci o addirittura solo la cena al locale. Cioè, alla fine spesso non andandoci neanche in pari con le spese - tra trasferte per i posti più o meno lontani e tutte le spese normali per l'attività del gruppo, prove, consumabili strumenti e via dicendo - e quindi tantovarrebbe fare brani propri a quel punto, il riscontro e anche incasso (nullo, appunto, o rimessa proprio) sarebbe più o meno uguale e avresti la soddisfazione di poter dire di suonare pezzi che hai composto e di provare a farti conoscere e apprezzare dal pubblico con quelli, non con quelli dei soliti famosi/storici e per di più facendo appunto guadagnare solo loro di diritti (almeno se uno è onesto e fa le cose perbene sempre, cioè compilando il borderò siae), e anche di ulteriore pubblicità, fama, come se certi nomi ne avessero tra l'altro ancora bisogno. Raramente infatti, per ovvi motivi, le band di falsi d'autore fanno cover o tributo di gruppi più o meno "culto", di quelli che storici o no sono comunque rimasti sempre underground o poco più, perché sono i primi a sapere che tantomeno sarebbe seguita una cover band di quei nomi, non troverebbero praticamente nessun locale che li farebbe suonare, o almeno non con più facilità (né più paga) che fare brani propri.

Notare inoltre che, come sempre, c'erano al tempo (o almeno su certi siti) anche domande non proprio "benevole" o neutre al 100%, ma contenenti osservazioni di un certo tipo o proprio critiche su uno o più aspetti del disco (o demo o EP o quello che fosse), o a volte della band in generale, sui musicisti, sulla resa sonora ecc., fatte senza alcun problema o timore come fossero giustamente le cose più normali del mondo per recensori indipendenti veri; gente che deve analizzare le cose in modo il più "oggettivo" possibile, dicendo quello che pensa davvero e cercando di dare sempre il maggior numero possibile di spunti e info utili ai lettori, al pubblico, agli appassionati e potenziali acquirenti (o anche a chi comunque conoscesse già e apprezzasse magari, avendo già comprato o meno il disco, ma avesse piacere di leggere considerazioni a cui non aveva pensato o cose varie e vedere la risposta data dalla band/musicista), non pensando solo e sempre a "leccare", a dare ragione su tutto, a fare domande tipicissime e basta di quelle che fanno tutti e a cui seguono di solito le altrettanto banali risposte e auto-promozione e basta dei gruppi.

P.S. - Per la cronaca, il mio giudizio sui Dream Theater è agli antipodi, mi piacciono un casino (disco più disco meno, come per praticamente ogni altra band che apprezzo, comprese le mie preferite in assoluto di sempre), fin da quando li scoprii a inizio del '93, visti anche live diverse volte negli anni. Ma questi sono aspetti soggettivi al massimo come sempre e per chiunque, e non cambiano in nulla il discorso generale. 

P.P.S. - Piccola nota tra le tante per far capire certi tipi di persone: siccome avevo mandato a prendere, cioè comprato, il debutto, quando tempo dopo (sempre 2007 comunque) fu fatta una versione ufficiale sotto etichetta (Primula Records) con 3 bonus-tracks, quest'ultima mi fu mandata del tutto gratis, e so che non lo fece solo con me, ma anche con altri che avevano a loro volta preso il CD quando era uscito (forse con tutti addirittura, ora non ricordo bene, o magari chi conosceva meglio, anche se solo virtualmente, comunque cosa per nulla frequente o dovuta).

"[...]
Domanda: Visto che sei noto per la tua vis polemica, esponici la tua opinione sul giornalismo italiano su giornale e sul web. E cosa ne pensi dei newsgroup italiani di settore? E comunque, ammetterai che c'è anche gente onesta e competente che scrive di musica, o che lo fa per pura passione...

Risposta: Ho capito: vuoi scatenare il vespaio. Bene, me gusta. Chi s'incazza sa di essere nel torto. Certo che c'è chi si distingue per preparazione, proprietà di linguaggio, passione. Come devo averti già detto in sede privata, leggere la tua opinione è un piacere. Lo direi anche se mi stroncassi, adducendo valide motivazioni come sai fare, sia chiaro. Io rispetto chi merita rispetto. Come risposto alla tua seconda domanda, ho letto recensioni scritte da cialtroni, da gente che ostinandosi a pubblicare opinioni si rende solo ridicola e dimostra la propria incompetenza. Sui newsgroup, poi, la regola pare quella di confutare quanto detto dagli altri, in una sorta di colossale rissa virtuale che lascia il tempo che trova; ormai ho ridotto i miei interventi a un periodico aggiornamento sulle mie attività, e a qualche post sarcastico. Lascio spazio a chi non ha altro da fare nella vita. [...]"

mercoledì 17 febbraio 2021

Altro post censurato da Facebook, pensate a che livelli siamo arrivati e sempre peggio (o forse dipende da chi scrive e da chi segnala, e sarebbe peggio ancora ovviamente)

Qualsiasi post fatto su Merdbook (sulla pagina "Chicche esilaranti dall'underground rock/metal italiano" o su qualsiasi altra mia, o sul mio profilo o ovunque) e che viene censurato, finisce qui d'ora in poi.

"[Hanno levato la condivisione o il post gli ennesimi poverelli, era dalla pagina di tali Graveyhard - gruppetto di Pontremoli - dove segnalavano la recensione dell'ultimo disco fatto l'anno scorso, da parte di Chiara Rovesti, a cui si riferisce il post, e la rivista è Rock Hard]
 
Quella tizia, della "razza" di Sonia Giomarelli e simili (anche se non a quel "livello" magari, nemmeno come "recensore" dico, come disegnatrice lei un certo talento e capacità ce le ha davvero e sta su altro pianeta proprio, ma la presunzione e atteggiamenti, arrivismo, ego ecc. sono analoghi), quindi imbratta ancora, o almeno fino a quel periodo dell'anno scorso, la nota rivista di settore e una delle pochissime rimaste in Italia in tutto riguardo rock/metal propriamente detti. Non che mi stupisca mai, e poi so da eoni il livello sempre più infimo che ha toccato quella testata e come funziona da anni (o da sempre, in realtà?), cioè come tantissimi siti e sitini sul web.
 
Ma se cose come queste non vi dicono di nuovo nulla riguardo il problema, allora siete parte del problema, o completamente idioti/ignoranti/inesperti più di certa gente, o non conoscete mai per nulla certi soggetti, non si scappa da queste possibilità.
 
Presto posto una chicca recuperata su un "bloc note" dove avevo salvato negli anni post fatti sul web (dal newgroup i.a.m.m. per esempio), anche su cose sue, scoperte al tempo da poco, su siti come heavy-metal.it (che era partito bene come vari altri dei primi anni 2000, poi andato sempre più a picco facendo imbrattare cani e porci), dove non so se ci sono ancora o comunque tutte o meno, le rece e interviste sue (termini sempre tra duemila virgolette, ovviamente). Inizialmente le faceva a nome Helèna Kiske, poi cambiò (per illudersi di far credere di non essere la stessa o boh) in Melinda e alla fine forse col suo nome e cognome vero gli ultimi tempi. Non ricordo se già nello stesso periodo o da prima o successivamente andò anche in altri o meno, prima di mettersi a fare sue pagine/"progetti" ridicoli (tutti abortiti alla fine, chiaro), come la "Grande Enciclopedia del Metal Estremo Italiano", che in teoria doveva doveva diventare un libro, e poi la pseudo-etichettina/promoter ecc. e altre cazzate assortite.
Tra le varie cose ricordo fece addirittura un'intervista ai Vision Divine (o un paio di loro), dal vivo da qualche parte, con tanto di ripresa video e logo poi del sito e tutto, quindi fatta proprio ufficialmente per conto loro direi e approvata.
 
Fu postata sul sito e/o sulla pagina Fb dello stesso, e quindi condivisa anche da diversa gente. Tempo pochissimo, ore o un giorno o due, diversi utenti sghignazzavano e commentavano cose tipo "se questo è il livello di intervistatori, recensori, siti... siamo arrivati..." o "ma chi è quella? Perché dice sempre 'eh no, niente... allora...'?" e simili.
 
Infatti era ridicola, sempre con quel ritornello dopo le risposte dei musicisti e al momento di fare la domanda successiva... sempre quei "ok, no... nulla..." o "...niente...", roba da vergognarsi ed essere in imbarazzo per lei, una semi-analfabeta, impacciatissima, assolutamente non in grado, e anche le domande che riuscì a fare erano ovviamente banalità spinte assortite. Se non ricordo male anche ai musicisti veniva da ridere a sentirla, anche perché l'avevano proprio lì davanti oltretutto.
Ma un tempo forse (si parla già di 10 anni fa o giù di lì) un po' di dignità e decenza c'era ancora a volte, almeno su siti principali così (o in teoria tali, non tra i primissimi nati in Italia - tipo quelli che almeno inizialmente avevano pure vari redattori provenienti dal cartaceo o magari almeno il caporedattore a volte - ma comunque sempre di quelli della prima metà degli anni 2000), e quindi dopo poco, visti i commenti medi e le risate in giro, quel video sparì, e forse fu proprio anche allontanata lei dal sito."

domenica 21 luglio 2019

Per chi si chiedesse cos'è l'"Effetto Dunning-Kruger" di Sonia Giomarelli (e tantissimi altri)

https://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Dunning-Kruger

"[...] L'effetto Dunning-Kruger è una distorsione cognitiva a causa della quale individui poco esperti in un campo tendono a sopravvalutare le proprie abilità autovalutandosi, a torto, esperti in materia. Come corollario di questa teoria, spesso gli incompetenti si dimostrano estremamente supponenti. [...]"