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martedì 4 gennaio 2022

"Recensione" del primo EP dei Runover su Italia di Metallo: "picco" assoluto di sempre nella ridicolezza e analfabetismo? Probabilissimo...

ATTENZIONE! Cliccate a vostro rischio e pericolo: alcuni potrebbero avere crisi respiratorie o altri problemi, a causa delle eccessive risate!

http://www.italiadimetallo.it/recensioni/2921/runover/rage-pain-fear

BUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!

Ma davvero c'è gente che ha preso o prende ancora sul serio questo sito e il pagliaccio a capo dello stesso (che si presume sia quello che decide chi ci scrive e cosa pubblicare, o meglio in questo caso non decide e seleziona nulla, tantomeno lo faceva i primi tempi, evidentemente, dando spazio ai deliri di chiunque)? Anzi sono stati due, perché per alcuni anni c'era quell'altro molto più giovane, a fare il "caporedattore", ma poi è tornato l'originale nel ruolo (non aveva smesso in ogni caso di pubblicare cose sue o di altri, e magari decideva ancora lui varie cose pure in quegli anni).

Pazzesco... in realtà tranne i leccati di turno e collegati nell'ambiente (le loro etichette ecc.), spero davvero siano sempre stati pochissimi o praticamente zero i lettori veri indipendenti e ancor meno quelli regolari (cioè che leggono praticamente ogni aggiornamento, rece, news, report live...), gli appassionati insomma senza gruppo a loro volta o altre attività recensibili/leccabili e magari anche senza particolari amicizie e conoscenze personali tra la gente che suona o fa altre cose nel campo.

Per esempio, questo soggetto davvero incredibile... chi sarà stato? O stata?

Sembra roba troppo "oltre" davvero, sia per la forma e il totale analfabetismo che per la "logica", le cose scritte (davvero esilaranti... ahahahah), anche per gente come Sonia Giomarelli (che poi al tempo forse neanche ci scriveva già, se il primo delirio che le venne pubblicato fu quella rece/leccata di un disco dei Rhapsody postata verso fine 2010), ma chissà, potrebbe anche essere; anche perché un altro "sospetto" numero uno, Michele "Puma" Palamidessi, al tempo non credo proprio avesse alcun contatto (o conoscesse anche solo di nome) con quel sito, essendosi fatto mettere solo qualche anno fa uno dei suoi deliri/leccate a caso, o forse un paio o tre o roba del genere. E' anche vero che potrebbero essere tanti e tante, quel "livello" lì è diffusissimo e quel sito è uno di quelli che ne ha mostrato di più di soggetti del genere (sempre per l'assenza praticamente di selezione alcuna).

Inoltre, non è chiaro nemmeno se fu postata fin dall'inizio come "Anonimo" o invece inizialmente quell'utente fosse registrato col suo nome o almeno un nickname (e magari quindi, come avviene di solito, cliccando sul nome/link attivo si va alla scheda personale sul sito), e sia stato trasformato per qualche motivo successivamente in anonimo e cancellato l'hyperlink. Soprattutto all'inizio però postava quasi tutto di tutti Klaus, quindi il nome/link in cima era sempre il suo, poi in fondo al testo della rece di turno c'era di solito nome e cognome dell'autore o il suo nick. Anche qui in effetti pare essercene una di firme alla fine del delirio, anche se assai indecifrabile e ammesso volesse essere una firma dell'autore appunto, e non ho controllato nemmeno se ci sia anche in altre o solo in questa qui, che ho visto per caso.

Tags: Klaus Petrovic/Claudio Petrucci, Francesco Salvatori

lunedì 10 maggio 2021

Sonia Giomarelli alla transenna coi Runover e nei videini amatoriali relativi su Youtube... altri invece, nei DVD dei Manowar...

Sonia "effetto Dunning-Kruger" Giomarelli la vedi magari di striscio in video amatoriali ai live di gruppetti come i Runover in parchetti tipo al "Jungle" di Cascina, o nelle riprese degli organizzatori stessi (suoi amiconi magari o presunti tali) o di tv locali del menga alle mostrine ridicole dalle sue parti dove accettano incredibilmente anche i suoi pasticci da seconda elementare.

Ma visto quanto è presuntuosa, esibizionista e viva per cose del genere (apparire appunto, fondamentalmente e su tutto, poi anche tante altre cose ovviamente, collegate o meno, tipo cercare di avere vantaggi ecc. da persone dell'ambiente, musicisti e quant'altri), speriamo non abbia mai visto e non veda, per esempio, i DVD dei Manowar, perché in uno almeno di essi (Hell On Earth III) vedrebbe un paio di inquadrature di vari secondi di due appassionati toscani che magari virtualmente almeno conosce pure; uno sicuramente direi, visto che è Stefano Scali (anche se forse conosce ed è arrufianata di più alla sua ragazza che a lui, o viceversa quella tipa a lei o reciprocamente in ugual misura, comunque di sicuro l'ha tra gli amici di Fb, lui non ricordo se c'è o no), che magari ha incrociato anche varie volte dal vivo ai concertini al Circus o alcuni all'Exenzia o d'estate quelli all'aperto dei due della radiolina o altri.

Lo Scali nella prima inquadratura non è preso in primo piano, è dietro, si riconosce (anche per associazione con l'altro e sapendo che si conoscevano già al tempo da anni di sicuro ed erano andati quindi insieme a quel concerto in Germania una ventina d'anni fa, forse con altri ancora dalla Toscana o anche altrove), ma si vede di profilo e parzialmente. Dopo poco e qualche altra scena/intervista si vede meglio anche se leggermente più lontano.

L'altro invece, nella prima inquadratura, viene ripreso proprio benissimo di fronte e lui guarda la telecamera (lo Scali invece probabilmente non si era nemmeno accorto), e non so se lei lo conosce, su Fb o l'abbia mai visto o conosciuto dal vivo, ma per la cronaca è tale Luca Tucci, che suona il basso nel gruppo di Giancarlo Fontani da qualche anno; io invece di vista lo conosco addirittura dai tempi del Siddharta di Prato e del Deliria Horror Pub di Torre del Lago, nei primissimi anni 2000, perché era uno di quelli che c'era spessissimo in entrambi, almeno alle serate/concerti metal, come me. Anche se non avevo idea che suonasse al tempo, o magari ha iniziato dopo o non suonava comunque in giro in alcun gruppo una volta; lo riconobbi dopo anni i primi tempi che ero su Fb nel 2013-2014 o forse 2015, vedendo proprio delle foto di un live al Circus, e una ragazza che avevo tra i contatti allora mi disse il nome o comunque il cognome (il nome proprio forse lo vidi poco dopo notando i tag sulle foto o leggendo la formazione nella pagina del gruppo del Fontani), quando io scrissi che lo vedevo sempre in quei posti anni prima, dicendo "Il Tucci? Probabilissimo tu l'abbia visto in tanti posti con rock/metal e concerti...".

L'inquadratura, anzi le due appunto inquadrature, si trovano nei contenuti bonus del secondo dischetto (la cui parte principale è l'esibizione appunto al Ringfest - dell'anno prima se non ricordo male - e la collezione di tutti i videoclip del gruppo), del suddetto DVD doppio del 2003, nella parte dedicata a interviste, dietro le quinte e "making of" in generale di quell'esibizione. A circa 9 minuti dall'inizio di quel contenuto stesso c'è la prima, e a 10:14 la seconda.

Invece, altra apparizione analoga e incredibile per certi versi, come le suddette del resto, in HOH 4, nel dischetto 1 (cioè quello che è sempre il documentario misto con commenti, spezzoni live, backstage ecc.), a un'ora e 55 secondi; si vede un'entrata del Gods of Metal 2002 a Monza (di cui avevano già mostrato altro e parlato in precedenza come di tanti altri festival estivi di quell'anno e concerti vari non festival) e la fila indiana che entra, tra cui un mio amico delle nostre parti (anche se originario di Firenze), grandissimo fan del gruppo e metallaro/collezionista in generale che non ci pensa nemmeno a smettere o rallentare in questa passione (ha circa 8 anni più di me) - ma opposto a me come approccio e severità, lui quasi zero selettività, piace praticamente tutto se è metal - che infatti mi disse era a sua volta a quel Gods dove ero anch'io (terzo a cui assistevo, non di fila), ma ci saremmo conosciuti solo un paio d'anni dopo o anche 3 o 4 forse (lui era a tutte e due le giornate mi pare, io invece solo il sabato).

Del resto, ribadiamo, a certi live specialmente medio-grossi, possono venir immortalati per caso o meno in riprese/foto ufficiali o non che siano, quelli che effettivamente ci vanno, magari anche spesso, e come fans e appassionati normalissimi, sempre senza alcun altro interesse o secondo fine oltre il volersi vedere e ascoltare band che apprezzano, pagando regolarmente come quasi tutti il biglietto relativo. Difficile o impossibile accada con chi non ci va mai o quasi mai, tantomeno se non ha qualche secondo fine appunto, per cui andare, cioè per lei motivi in realtà principali solitamente.

P.S. - Magari era alla transenna o comunque davanti anche per gli Angra a quel festivalino al Jungle, per via che c'era anche Lione alla voce tra l'altro - e Alessio Lucatti ospite alle tastiere - e ancora relativamente poca gente pure sottopalco e quindi vivibile diciamo per tutti; ma non è che sia sicuro di questo o abbia visto video o di persona lì quel giorno, ipotizzo e basta (coi Sepultura che chiudevano il tutto, non penso proprio invece che fosse in certe posizioni, per vari motivi).