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mercoledì 3 agosto 2022

Discorso applicabile a qualsiasi campo, compreso l'ambientino patetico di merda rock/metal underground e sub-underground italiota

https://www.youtube.com/watch?v=-F3rQNBjTzs

Da 11:40, ma guardare magari almeno anche un paio di minuti prima o 3, dove parla di "fare il mestiere" riferito ad un banconista e si capisce quindi cosa intenda col modo di dire - tipicamente romano credo - perché spiega la cosa, e siccome dopo nel video ripete l'espressione ma senza spiegarla.

Discorso perfetto applicabile anche al nostro ambientino e ovunque. Ho commentato tra l'altro sotto il video, in proposito, con un paio di ampie considerazioni su vari aspetti, che non sto a riportare qui.

sabato 21 agosto 2021

Andrea Scanzi è veramente una ridicola marionetta senza senso alcuno...

https://www.facebook.com/andreascanzi74/posts/406636547489503

Cioè, capito? Non è che la colpa per cui questo poveretto continuava a fare anche i video patetici in cui si ingozzava di merendine confezionate e mix di roba varia o comunque cibo di qualsiasi tipo in quantità industriale (anche se erano davvero una minoranza sul totale quei video, non so, ma di sicuro quelli più visti appunto, e più spesso comparsi tra i suggerimenti mentre guardavi magari altri video con cibo, cucina ecc.), è sua e solo sua perché vedeva che magari proprio quelli ottenevano più successo e visualizzazioni e commenti, invece di quelli più normali o "culturali" (anche se sono un po' scettico su questo, e mai visti o quasi nemmeno gli altri video suddetti comunque, ma ci sta fosse assai acculturato almeno su certe cose, del resto l'apparenza spesso inganna alla grande), e/o anche perché ci trovava proprio gusto spesso a fare video di ingozzate del genere, che suppongo facesse anche tante altre volte senza farci i video.

Noooo!!! Stolti!!!

La colpa è dei soliti fantomatici "haters", che pare sia proprio, tra l'altro, un termine usabile per qualsiasi atteggiamento e tipo di commenti, basta che si possa usare - da parte dei soliti pagliacci e "influencer" e giornalistucoli 2.0, anzi anche 3.0 ormai, oltre ai diretti interessati destinatari delle critiche o ironie quando rosicano - per cercare di deviare responsabilità di tizio o caio riguardo se stesso o altre cose che siano; o in altri casi per difendere in modo patetico e provare a coprire l'ignoranza, incapacità, inesperienza, presunzione e via dicendo di chiunque faccia qualcosa di pubblico sul web o meno e venga liberamente criticato o preso per il culo da chi si accorge benissimo che è tale.

Molto eclettico come termine, dicevo (e ovviamente usandolo solo e sempre in inglese per confondere meglio gli ignoranti, magari usassero "odiatori" a molti potrebbe non tornare, anche come osservatori terzi, chiedendosi cose come "e perché se uno critica o prende per il culo dovrebbe per forza anche odiare tizio o caio o questa o quella cosa?"), infatti questa volta per esempio dice che certi commentatori abituali o meno non è che lo offendessero o che, ma lo incitavano anzi a continuare e farlo sempre di più, quindi in pratica dicendogli che erano video divertenti, non c'era nulla di male e doveva andare avanti così.

Se a volte lo offendevano anche, gli stessi commentatori che lo invitavano a continuare o altri diversi magari, come a dirgli che faceva schifo, non aveva alcun senso quella roba, quei video in cui si ingozzava, e che il "successo" di visualizzazioni doveva capire che era da parte di una massa di poveracci ancora peggio di lui (vale anche per tanta altra gente su YouTube e non solo e in vari argomenti e tipi di video, ma cambia zero), beh, se non capiva lo stesso e continuava allora è la prova provata che la responsabilità era solo sua (ma del resto nessuno in nessun caso avrebbe potuto impedirgli di continuare se non voleva smettere lui, tantomeno con semplici commenti a distanza sul web).

Era solo e soltanto una cosa tristissima, altro che cazzate, "haters" e blabla: lui (almeno in quei video ripeto, quelli delle ingozzate totali), i milioni di visualizzazioni e tutto quanto, a prescindere dal tipo poi di commenti fatti da quelli che commentavano, il problema e indice della media della gente e mondo di oggi - sul web e non solo - tra giovanissimi, giovani e anche tanti non più tali, è indicato da "fenomeni" del genere che hanno quel "successo" facendo nulla, o peggio facendosi del male personalmente appunto, come in questo caso, e dando esempi pessimi.

Del resto da anni vanno anche di moda in tutto il mondo non solo i menù "all you can eat" pagando una cifra forfettaria di solito assai economica in quei posti, ma anche le sfide vere e proprie, quelle esagerate al massimo, tipo mangiare un hamburger gigante da 2 o 3 kg e in un tempo massimo dato, e cose del genere (pochi ce la fanno quindi gran parte di solito viene buttato se non lo finiscono altri amici o qualcuno); patetiche, da masochisti e teste di cazzo anche (con la gente che in tanti posti muore di fame), e poi tra l'altro li paghiamo tutti quando finiscono in ospedale per problemi cardio-circolatori, colesterolo a mille e quant'altro.

E il solito ipocrita tipico che vive in realtà anche di certe cose (in un certo senso è uguale anche lui, pur non facendo in particolare video in cui mangia troiai vari fino a scoppiare, ma è più paragonabile a personaggi del genere che ad un giornalista, anche perché altrimenti pure post come il suddetto non li farebbe... come fosse appunto un esempio da ricordare o lodare... perché non gli facciamo anche una statua? Dai Scanzi, fai la proposta ai politici... ridicolo), invece di usare la sua "influenza" per tentare di "educare" la gente che vuole avere canali video o blog o pagine Facebook o altro, a farle con contenuti, dell'argomento che vogliono e amano - e meglio ancora se ne sono davvero competenti ed esperti, e liberi anche da tutto e tutti nel giudizio - ma fatte con dignità, buon senso, per un pubblico di gente normale e matura (compresi gli eventuali giovanissimi) e non bimbiminkia o pensando solo ad avere più visualizzazioni possibili a prescindere dai contenuti o peggio ancora dando pessimi esempi a chi fosse influenzabile, e allo stesso tempo magari criticando nei suoi articoli e interviste quelli che fanno tutt'altro appunto, invece di renderli quasi "eroi" (anche se in questo caso solo dopo la morte perché pare di capire che prima avesse solo visto a volte qualche video ma non ne avesse mai scritto nulla), tenta al contrario di scaricare sempre ogni cosa sui fantomatici "haters" ripeto; come non potesse esistere critica e commenti a cose pubbliche, tantopiù quando ridicole come erano quei video, che forse attiravano ancora di più certi commenti anche per l'associazione con l'aspetto del tipo, ma tutte cose che ognuno sa prima, pensaci allora, fai solo quelli normali se davvero sai fare anche cose più o meno interessanti parlando di tue passioni culturali, che siano storia o altro, così forse non arrivano quelli che spingono ironicamente o meno a riempirti di cibo ogni volta - e di dubbia qualità di solito e ancor più dubbi "abbinamenti" - e chiedendo sempre più video di quel tipo o ti prendono per il culo perché sei obeso ma in realtà vogliono vederti sempre più grasso fino a scoppiare o stare male (anche se era passato un po' di tempo, era dimagrito dopo quei problemi ecc., di sicuro gli strascichi precedenti e di quello stile di dieta si sono fatti sentire), al massimo ti criticherebbero se dici cose sbagliate o con cui non concordano, sull'argomento di turno, rispondendo nella sostanza - tolti giusto forse quei relativamente pochi veri troll/haters che criticano veramente sempre tutto e tutti a prescindere, ma non sono la maggioranza, per nulla - ma non rischieresti quindi salute né nulla e prenderesti anche molte meno ironie, offese o pseudo-tali e anche tanti commenti ipocriti o inutili.

Ma ormai da tempo sul web e non solo, l'importante sembra per tantissimi l'apparire (meglio ancora se in video proprio, non solo con scritti o audio) e il cercare di diventare più o meno "famosi", come non ha importanza, che ci siano contenuti reali o cazzate totali, spesso roba di dubbissimo gusto o pessimi esempi appunto, è irrilevante (tanto i padroni delle piattaforme mica censurano mai certe cose, le censura sono solo per i veri scomodi, in qualsiasi argomento e in particolare politica e dintorni e da ormai quasi 2 anni anche "sanità").

Tra l'altro, tornando al fantomatico termine "tuttofare", la semplice definizione che dà il dizionario, o almeno il traduttore di Google, è questa:

"A person who greatly dislikes a specified person or thing."

Cioè chi non apprezza ("like" = piacere, apprezzare, "dislike" = non piacere, non apprezzare) in maniera netta o proprio disprezza notevolmente qualcosa o qualcuno.

Quindi anche se il concetto suddetto può venir reso appunto sinteticamente in inglese con la singola parola "hater" (chissà se nata solo negli anni recenti del web tra l'altro, per provare a ghettizzare i critici e liberi, o esistente da sempre in inglese, non saprei), in realtà non c'entra nulla odio o meno - cosa anche molto improbabile con chiunque non tu abbia già conosciuto proprio di persona o addirittura prima volta in assoluto che lo leggi o vedi anche sul web - si tratta solo di non apprezzare e "grandemente", cosa per nulla proibita a nessuno, ci mancherebbe anche.

E ovviamente non significa che uno debba per forza criticare e disprezzare nettamente o meno una cosa o persona o collettivo o quello che sia e basta in maniera esclusiva, ma può anche farlo senza problemi e a vita, come può criticare tutto quello che vuole e vede quando vuole e ha tempo/voglia, che siano cose "seguite" o cercate costantemente apposta per essere sempre aggiornati e non perdersi nulla, o al contrario magari cose viste spesso per puro caso, non cambia nulla; ognuno fa il cazzo che vuole e si esprime su quello che vuole e su chi vuole, se sono soprattutto cose pubbliche, citandole magari esattamente (o linkandole direttamente, nel caso di pagine web o social ecc.) in modo da far vedere a tutti che non si inventa niente e risponde nella sostanza di quanto citato, con i termini e stile che ritiene più opportuni e adatti.

Poi tra l'altro se anche volessero intendere il termine, quelli soliti che ne abusano per silenziare e stigmatizzare chi ritengono "scomodo" per se stessi o per altri, nel senso di gente che si fissa sempre e solo su una cosa/persona e critica solo quella per sempre, allora in realtà non potrebbero metterci che una minoranza esigua di tutti quelli che loro definiscono "haters", perché la gran parte critica appunto e commenta o fa post su quello che vuole quando vuole, per nulla in modo esclusivo e continuo solo su un soggetto/oggetto ben preciso. Ma si parla ripeto di usare in realtà termini automatici e convenzioni senza sapere in realtà neanche cosa si dice, basta aver fatto passare come negativo e sempre nel torto a prescindere chi viene additato come tale, e secondo loro il gioco è fatto (e purtroppo molti ci cascano giudicando cose, persone e situazioni senza sapere neanche vagamente nulla e spesso non avendo nemmeno visto o letto il contenuto originale e poi i commenti, risposte, contro-risposte ecc. dei presunti "haters" appunto). Senza contare che penso siano rarissimi davvero quelli che non apprezzano mai nulla, sul web o in generale, e danno sempre contro a tutti, perché come qualsiasi persona in realtà apprezzano, e supportano magari anche praticamente quelli che amano - che siano artisti o altro - e quindi di nuovo cade l'idea che vorrebbero far passare i soliti "cacciatori fissi di haters", che non si chiedono mai perché appunto tante cose o tantissime quella gente le apprezza o ama totalmente (magari da tempi ben prima del web per questioni di età), e tantissime altre invece le critica anche duramente, visto che la risposta sarebbe di nuovo la pura verità e una cosa naturalissima ma scomoda per loro, e cioè: "semplice, quello che ritengo più o meno valido lo apprezzo e supporto e commento positivamente, se e quando voglio, sul web, social ecc., mentre quello che ritengo scarso, inutile e magari peggio ancora è pure gente presuntuosa e antipatica, lo critico e prendo per il culo quanto voglio... giudico sempre caso per caso, semplice ripeto". E nulla di strano se moltissimi criticano e prendono per il culo una marea di roba più o meno recente, fatta da giovani, giovanissimi o a volte gente un po' più grande, visto che il livello medio in quasi tutti i campi è calato paurosamente nel tempo, soprattutto riguardo personalità e vero talento, e parallelamente invece, specialmente in Italia, sembra sia aumentata esponenzialmente la presunzione, l'allergia alle minime critiche o ironie e qualsiasi cosa "turbi" l'auto-convinzione del soggetto di turno e le eventuali "leccate" dei soliti 4 gatti tra amici, fidanzate/i e parenti e dintorni (tutti giudizi molti imparziali, ovviamente).

Tra l'altro ulteriore cosa fondamentale di cui questi pagliacci non si rendono conto, è che usando i loro criteri di demonizzazione di qualsiasi critica, ironia, commento a chiunque e che non sia di lode o del tutto "neutro" (oppure stare zitti ovviamente al limite, cioè non intervenire mai su nulla) a qualsiasi roba prodotta da ogni cialtrone presuntuoso e con manie di protagonismo (cosa ci guadagnino in qualsiasi senso a difendere certi scarsoni, ignoranti, incapaci e quant'altro, non si capisce a proposito, boh...), loro stessi - parlo degli Scanzi ma anche dei Travaglio e tanti e tante altre - sarebbero definibili "haters" di tizio o caio, visto che si dedicano (da giornalisti professionisti o meno non cambia nulla, i criteri devono essere uguali per ogni cittadino, come le leggi) da eoni o da sempre ad "odiare" e replicare, criticare, demonizzare, ironizzare pesantemente su gente come Berlusconi, Renzi o Salvini, per dirne solo alcuni (gente che per quanto pessima dubito possa essere considerata complessivamente peggiore di chi fa video di un certo tipo e ci diventa pure "famoso"... ma ognuno la veda come vuole su questo). E sempre molto più grave e più grande l'effetto e pubblico nel caso degli Scanzi e gli altri, rispetto a commenti da parte di semplici utenti sotto i contenuti vari sul web, o anche fossero post di risposta fatti altrove, su canali propri dell'utente di turno, come blog, pagine Fb o altro. Perché chiaramente il pubblico di quei giornalisti/"influencer" e robe simili è grandissimo, se scrivono cose false - peggio ancora se in malafede - o diffamatorie o volutamente ambigue ecc., il danno per il o i destinatari è enormemente maggiore e quindi dovrebbe essere considerato molto più grave (invece avviene paradossalmente il contrario spesso o sempre).

Insomma, non si scopre nemmeno questo adesso, ma certa gente neanche una coerenza minima riesce ad avere, forse anche perché sa benissimo che sennò non potrebbe continuare il giochetto e atteggiamento, o dovrebbe comunque inserirsi a sua volta nel famigerato e fumoso mondo degli "haters" appunto, e quindi verrebbero considerati giustamente da molti come dei buoi che danno del cornuto agli asini, vista anche la loro visibilità e seguito e quindi effetto su una marea di gente riguardo quello che dicono e scrivono.

Ultima cosa in tema, sulla libertà di parola e critica (e anche offesa) e sperando che Scanzi sappia l'inglese almeno a livello decente e in lettura (ci sono anche le scritte nel video proprio, grandi, non occorre attivare i sottotitoli, tanto in italiano non ci sono, sarebbero solo doppioni in inglese degli altri), da parte di un discorso di qualche anno fa del grande attore comico e non solo, Rowan Atkinson, per supportare la modifica di una legge inglese evidentemente, che pare permetta addirittura l'arresto immediato preventivo nel caso di denunce/querele di tizio o caio o addirittura semplice segnalazione di terzi riguardo presunte offese o critiche anche vaghe a cose ritenute importanti, persone di istituzioni o comunque altri "tesori nazionali" amati dalla gente o argomenti sempre sensibili come religione e altro:

lunedì 10 maggio 2021

Sonia Giomarelli alla transenna coi Runover e nei videini amatoriali relativi su Youtube... altri invece, nei DVD dei Manowar...

Sonia "effetto Dunning-Kruger" Giomarelli la vedi magari di striscio in video amatoriali ai live di gruppetti come i Runover in parchetti tipo al "Jungle" di Cascina, o nelle riprese degli organizzatori stessi (suoi amiconi magari o presunti tali) o di tv locali del menga alle mostrine ridicole dalle sue parti dove accettano incredibilmente anche i suoi pasticci da seconda elementare.

Ma visto quanto è presuntuosa, esibizionista e viva per cose del genere (apparire appunto, fondamentalmente e su tutto, poi anche tante altre cose ovviamente, collegate o meno, tipo cercare di avere vantaggi ecc. da persone dell'ambiente, musicisti e quant'altri), speriamo non abbia mai visto e non veda, per esempio, i DVD dei Manowar, perché in uno almeno di essi (Hell On Earth III) vedrebbe un paio di inquadrature di vari secondi di due appassionati toscani che magari virtualmente almeno conosce pure; uno sicuramente direi, visto che è Stefano Scali (anche se forse conosce ed è arrufianata di più alla sua ragazza che a lui, o viceversa quella tipa a lei o reciprocamente in ugual misura, comunque di sicuro l'ha tra gli amici di Fb, lui non ricordo se c'è o no), che magari ha incrociato anche varie volte dal vivo ai concertini al Circus o alcuni all'Exenzia o d'estate quelli all'aperto dei due della radiolina o altri.

Lo Scali nella prima inquadratura non è preso in primo piano, è dietro, si riconosce (anche per associazione con l'altro e sapendo che si conoscevano già al tempo da anni di sicuro ed erano andati quindi insieme a quel concerto in Germania una ventina d'anni fa, forse con altri ancora dalla Toscana o anche altrove), ma si vede di profilo e parzialmente. Dopo poco e qualche altra scena/intervista si vede meglio anche se leggermente più lontano.

L'altro invece, nella prima inquadratura, viene ripreso proprio benissimo di fronte e lui guarda la telecamera (lo Scali invece probabilmente non si era nemmeno accorto), e non so se lei lo conosce, su Fb o l'abbia mai visto o conosciuto dal vivo, ma per la cronaca è tale Luca Tucci, che suona il basso nel gruppo di Giancarlo Fontani da qualche anno; io invece di vista lo conosco addirittura dai tempi del Siddharta di Prato e del Deliria Horror Pub di Torre del Lago, nei primissimi anni 2000, perché era uno di quelli che c'era spessissimo in entrambi, almeno alle serate/concerti metal, come me. Anche se non avevo idea che suonasse al tempo, o magari ha iniziato dopo o non suonava comunque in giro in alcun gruppo una volta; lo riconobbi dopo anni i primi tempi che ero su Fb nel 2013-2014 o forse 2015, vedendo proprio delle foto di un live al Circus, e una ragazza che avevo tra i contatti allora mi disse il nome o comunque il cognome (il nome proprio forse lo vidi poco dopo notando i tag sulle foto o leggendo la formazione nella pagina del gruppo del Fontani), quando io scrissi che lo vedevo sempre in quei posti anni prima, dicendo "Il Tucci? Probabilissimo tu l'abbia visto in tanti posti con rock/metal e concerti...".

L'inquadratura, anzi le due appunto inquadrature, si trovano nei contenuti bonus del secondo dischetto (la cui parte principale è l'esibizione appunto al Ringfest - dell'anno prima se non ricordo male - e la collezione di tutti i videoclip del gruppo), del suddetto DVD doppio del 2003, nella parte dedicata a interviste, dietro le quinte e "making of" in generale di quell'esibizione. A circa 9 minuti dall'inizio di quel contenuto stesso c'è la prima, e a 10:14 la seconda.

Invece, altra apparizione analoga e incredibile per certi versi, come le suddette del resto, in HOH 4, nel dischetto 1 (cioè quello che è sempre il documentario misto con commenti, spezzoni live, backstage ecc.), a un'ora e 55 secondi; si vede un'entrata del Gods of Metal 2002 a Monza (di cui avevano già mostrato altro e parlato in precedenza come di tanti altri festival estivi di quell'anno e concerti vari non festival) e la fila indiana che entra, tra cui un mio amico delle nostre parti (anche se originario di Firenze), grandissimo fan del gruppo e metallaro/collezionista in generale che non ci pensa nemmeno a smettere o rallentare in questa passione (ha circa 8 anni più di me) - ma opposto a me come approccio e severità, lui quasi zero selettività, piace praticamente tutto se è metal - che infatti mi disse era a sua volta a quel Gods dove ero anch'io (terzo a cui assistevo, non di fila), ma ci saremmo conosciuti solo un paio d'anni dopo o anche 3 o 4 forse (lui era a tutte e due le giornate mi pare, io invece solo il sabato).

Del resto, ribadiamo, a certi live specialmente medio-grossi, possono venir immortalati per caso o meno in riprese/foto ufficiali o non che siano, quelli che effettivamente ci vanno, magari anche spesso, e come fans e appassionati normalissimi, sempre senza alcun altro interesse o secondo fine oltre il volersi vedere e ascoltare band che apprezzano, pagando regolarmente come quasi tutti il biglietto relativo. Difficile o impossibile accada con chi non ci va mai o quasi mai, tantomeno se non ha qualche secondo fine appunto, per cui andare, cioè per lei motivi in realtà principali solitamente.

P.S. - Magari era alla transenna o comunque davanti anche per gli Angra a quel festivalino al Jungle, per via che c'era anche Lione alla voce tra l'altro - e Alessio Lucatti ospite alle tastiere - e ancora relativamente poca gente pure sottopalco e quindi vivibile diciamo per tutti; ma non è che sia sicuro di questo o abbia visto video o di persona lì quel giorno, ipotizzo e basta (coi Sepultura che chiudevano il tutto, non penso proprio invece che fosse in certe posizioni, per vari motivi).

giovedì 5 novembre 2020

La NWOBHM al netto di "mito", sopravvalutazione, dietrologie e stronzate varie: ce la sintetizza in poche righe un certo Bruce Dickinson

Dall'autobiografia del cantante di Samson prima e Iron Maiden poi, non esattamente uno estraneo al periodo e fenomeno, tutt'altro.

Io direi ne sa qualcosa di più lui, per ovvi motivi appunto, di tutti i cialtroni, bamboretti o meno, italioti o esteri ecc., che blaterano dando fiato alla bocca.

E tanti altri, tra giornalisti e non, anche inglesi al 100% e di età tale da aver a loro volta vissuto quegli anni e in UK proprio appunto (quindi non i tipici italioti, anche di quelli considerati da alcuni "storici", "veterani", "competenti" davvero e blabla, e che invece sono al massimo solo "vecchi", punto, e in certi certi casi al massimo leggevano e si bevevano quanto scritto da alcuni dei suddetti sulle riviste inglesi, magari proprio quelli che avevano creato tutto o gran parte del "fenomeno" artificialmente, sulla carta, pompandolo al massimo ecc.), affermano giustamente da sempre (in documentari/interviste varie, ormai disponibili anche su YouTube in più di un caso), che tra quella miriade di band uscite al tempo, solo una minima parte era buona o ottima o eccellente, tutto il resto - come sempre in qualsiasi "moda" e scena/movimento specialmente quando si inflaziona velocemente a livelli pazzeschi - era roba dal mediocre al merdoso totale.

Interessante anche la nota sul "pay to play", per chi pensasse ancora che si tratti di una "piaga" moderna, inventata dalle band medio-grosse o dai loro manager o da chi per loro e soltanto negli ultimi anni o lustri, per spillare soldi a quelle nuove o più sconosciute e farsi pagare da loro i tour (o almeno in parte). E probabilmente esisteva anche da ben prima dei primi anni '80 quella pratica nel mondo musicale (e non solo).

"[...] 'Bruce Bruce' then went down the slippery slope of acceptance as my stage name, something I was not entirely happy with. I thought it pretty stupid, really. Althought not nearly as daft as the name of the movement that I had suddenly been co-opted into, unaware as I was of its existence.
The New Wave of British Heavy Metal was cooked up as a musical movement during a boozy lunchtime session involving journalists from Sounds magazine. Fed up with being seen as the idiot brother of the New Musical Express, they decided to fight back with a new wave of their own. It was a preposterous title, shortened to the equally incomprehensible NWOBHM, pronounced 'Newobbum'. The bands involved suddenly found themselves in a national music paper, to their great surprise in some cases. (e ci credo... facevano stra-cagare per il 90%... ahahah... - ndr).
The NWOBHM was nothing of the sort. It was an 'old wave' that had been ignored by the mainstream media in favour of punk, which, with its Vivienne Westwood fashion links and faux-class-war rhetoric, was more palatable to journalists who had aspirations beyond mere music.
The bands that inspired this NWOBHM were solidly traditional and, in the main, still going strong. To read contemporary music criticism you could be forgiven for thinking that rock music had ceased to exist in 1979. Far from it. Judas Priest, Motorhead, Scorpions and various offshoots of Deep Purple were all selling out theatres and arenas, in spite of the media attention lavished elsewhere.
In Samson I was suddenly a member of the NWOBHM. Alistair Primrose claimed to have invented the roadshow that feted the movement. 'Dear boy', he would say in his high-pitched country-reverend voice, 'we're going on a Heavy Metal Crusade'. [...]
Samson nearly always headlined at the Heavy Metal Crusades, mainly because our management paid for the shows. [...]"
Bruce Dickinson

Tra parentesi, tra l'altro, se per tanti "merdallari" tipici la media della NWOBHM era "più metal", dura, estrema ecc. (per non parlare di valore artistico puro e di bravura dei musicisti), di gente più o meno precedente come i Priest su tutti, beh allora neanche a stare a mettersi a discutere con sordi del genere. Al massimo erano più "casinisti", chi per incapacità proprio a suonare più o meno bene, almeno abbastanza precisi, e chi per scelta; ma più casinisti non vuol dire per nulla più pesanti od estremi davvero, anzi, se suoni meglio di solito l'impatto è maggiore, in ogni stile, ve lo può dire qualsiasi musicista decente, fonico, produttore o altri addetti ai lavori vari che sappiano anche minimamente di certe cose.