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giovedì 30 maggio 2019

Quelli del Cacio & Pere: ci sono o ci fanno?

https://it-it.facebook.com/CacioPere

Non stando in zona Siena o dintorni, non so quindi certe cose e andazzi riguardo le feste varie delle contrade (a parte anche il Palio-merda) che vengono citate da molti commentatori come esempio di gente intoccabile, che può fare casino per le strade e in giro fino anche a tardissimo senza che nessuno protesti o tantomeno vengano abolite tali manifestazioni dall'amministrazione.

Ma, a parte che sono ovviamente cose diversissime, le "tradizioni" di un certo tipo difficilmente, ovunque, trovano come nemici l'amministrazione di turno di qualsiasi tipo e colore, perché sanno sarebbe un suicidio politico e tutto, mettersi contro praticamente la grandissima parte della popolazione di ogni età e tipo. A parte questo, il confronto è a cazzo totale, perché quelle feste delle contrade dubito ci siano ogni sera o anche solo ogni settimana o forse nemmeno una volta al mese, ma solo in particolari periodi dell'anno per qualche sera magari. E se coinvolgono anche la popolazione stessa, sia giovani che persone più grandi, mi pare ovvio che gli stessi partecipanti non protestino contro le loro stesse cose, organizzate e partecipate in prima persona quindi (e magari tra quella gente ci sono anche tanti frequentatori di questo o altri locali della città).

Non c'entra una sega di nulla con un locale che, trovandosi in centro e non nella classica periferia in culo o nella zona industriale fuori città, fa musica live (elettrica, band complete, rock o meno ma comunque col classico volume medio-alto direi) ogni sera o almeno 2-3 volte la settimana, e ha appunto attaccate o vicinissime le case.

Quindi come sempre le cose sono semplici, al di là delle difese d'ufficio di clienti, amici, ignorantoni vari, qualunquisti tipici, interessati diretti (tipo le band che ci suonano o vorrebbero suonarci in futuro) e via dicendo, che sparano sempre le loro frasi fatte, luoghi comuni e deliri un tanto al kg.

Primo, devi avere in ogni caso il permesso adatto se vuoi fare concerti veri e propri, cioè "pubblici spettacoli" (al di là di quanto è grande il posto, il palchetto, se le band sono famose o meno, se si paga un biglietto per il concerto in sé o no ecc., non conta nulla questo per la legge), un permesso che costa di più penso (dell'altro tipo di cui parlerò tra un momento) e soprattutto implica controlli pre-apertura ed eventualmente anche periodici dopo, di un certo tipo per verificare che tutto sia a posto dal punto di vista della sicurezza anche riguardo appunto il palco e impianto, tutta la sua parte elettrica e strutturale e qualsiasi cosa collegata, tra cui anche proprio le misurazioni acustiche dentro e fuori dal locale.

Se uno ha, come pare proprio questi qui, visto che non smentiscono quanto dichiarato in un comunicato ufficiale dell'amministrazione in replica a quanto avevano detto o scritto loro dopo l'ordinanza di chiusura, il permesso per soltanto occasionali e del tutto secondari alle attività principali di somministrazione cibo e bevande, "piccoli intrattenimenti musicali", deve fare quelli al massimo e stop. Significa non con regolarità, tutte le sere o comunque spessissimo, e soprattutto permette solo cose come pianobar, o un chitarrista acustico che si accompagna mentre canta, o un duo simile e cose del genere, magari neanche su un palco ma che girano tra i tavoli delle persone che stanno mangiando e bevendo o stanno comunque in mezzo a loro nella sala su sedie e/o tavoli. Quindi siamo di fronte agli ennesimi che o sono ignoranti o pensavano di non essere mai controllati e quindi non avere mai problemi (ma questo sarebbe bizzarro davvero, perché, come dirò dopo, avevano dovuto abbandonare la vecchia sede per motivi analoghi poco tempo fa, dopo controlli, chiusure di qualche giorno e poi in pratica costretti ad andarsene da lì), o ancora ai controlli e sui documenti avevano dichiarato che avrebbero fatto cose di un certo tipo e non i veri e propri concerti suddetti (magari stessa cosa avevano fatto nella vecchia sede).

Se invece un pub o simile è percepito per ovvi motivi anche e soprattutto come un posto dove ci sono concerti e concertini, regolarmente, su un palco vero e proprio (piccolo o grande che sia ripeto, anzi potrebbe anche non esserci e non cambierebbe nulla), di band complete, quasi tutte elettriche o comunque amplificate e con certi volumi, la maggior parte della gente o in ogni caso molta, andrà in realtà sempre e soprattutto per quei live (magari arrivando anche precisi quando la band attacca o addirittura quando ha già iniziato), quelli sono quindi la ragione principale o unica per andare al locale; che poi prendano praticamente tutti almeno una consumazione durante la permanenza e l'ascolto del live, è vero e ovvio anche se non è obbligatoria (dovrebbe esserlo invece in pratica, se hai solo quel tipo di permesso, dovrebbe essere come un ristorante, anche se c'è un pianobarista o altro simile, tu non puoi andare, ascoltartelo, magari anche in piedi in sala, e non ordinare nulla e poi andartene quando vuoi senza aver dato un euro al ristorante, perché non ti sarebbe permesso appunto, è un ristorante, l'attività principale fatta è quella, devi consumare per stare lì e poterti godere anche l'intrattenimento, "piccolo" comunque), così come che chi vuole e trova posto possa anche mettersi a sedere a un tavolo, magari perché vuole anche mangiare qualcosa oltre a bere. Ma rimane il fatto che non è andata nemmeno quella gente in realtà per il servizio di ristorazione, trovando poi lì, sapendolo prima o meno, un "piccolo intrattenimento musicale", ma al contrario è il concerto che ha attirato prima di tutto.

Questi erano tra l'altro prima da un'altra parte, dicevo, sempre a Siena e più o meno in centro, e suppongo quindi anche lì avessero lo stesso tipo di permesso e tutto, pur facendo già concerti nella stessa maniera, forse giusto in uno spazio ancora più piccolo e con palchetto quindi di conseguenza più ridotto anche quello (almeno dalle foto che ricordo), ma il tipo di band e generi erano quelli, così come il motivo che portava la grandissima parte degli avventori abituali o meno.

Nonostante questo per vari anni non hanno avuto problemi o proprio neanche controlli, poi gli ultimi tempi sono arrivati (e per i soliti motivi pare, proteste dei vicini per la musica che si sentiva da fuori e nelle case fino a tardi, schiamazzi dei "capannelli" della gente fuori dal locale ecc.): prima hanno dovuto chiudere qualche giorno, poi riaprirono e poi alla fine li fecero chiudere o gli dissero che se non cambiavano alcune cose avrebbero dovuto chiudere. In ogni caso loro comunicarono che lì non potevano restare e che avrebbero trovato un altro posto; tipico, mai mettersi in regola affrontando la realtà per l'italiano medio, ma tentare di spostarsi o cambiare nome a volte o qualsiasi altro escamotage sperando che non riconoscano che sei sempre te - assurdo in questo caso, visto che pure il nome è uguale e rimanevi comunque sempre nella città solita, quindi stessa amministrazione - o comunque che i residenti di una zona diversa ragionino diversamente e non protestino per il "casino" o altro, o magari che chi di dovere dopo un po' si sia stancato di controllare, far rispettare certe cose ecc., e allora si possa fare finalmente come si è sempre fatto, a prescindere da regole e leggi, da tutto il vicinato di qualsiasi zona che a torto o ragione non vuole certi tipi di locali vicini e via dicendo (mi sembra di aver capito siano neanche 4 gatti, ma proprio praticamente tutti, comitati di centinaia di residenti lì intorno, quindi quale amministrazione pensano che non ascolterebbe e darebbe peso a proteste o denunce di centinaia di persone?).

Ma addirittura il posto dove si erano trasferiti, se non ho capito male, era stato in precedenza sede di un pub-birreria analogo che aveva dovuto alla fine chiudere, guarda un po', per i soliti motivi delle proteste del vicinato, anche se non ho capito se faceva concertini anche quello o no, magari in quel caso era solo per i classici capannelli di gente fuori fino a tardi a vociare, schiamazzare o peggio ancora causare risse magari a volte o casini vari, quindi a maggior ragione se fai anche i live rischi di più, e se già aveva dovuto chiudere quello senza farli... E loro che stanno nella stessa città direi lo dovevano sapere, quindi mossa non proprio geniale andare lì.

A parte questione avere il permesso adatto per fare certi tipi di spettacoli, che in caso di controlli per proteste della gente o spontanei che siano ti fa essere fuori regola di per sé se non ce l'hai, se non hai provveduto nemmeno a insonorizzare per bene il posto in modo che non esca praticamente mai nulla fuori (anche con le band e generi più "spinti") o peggio ancora avvertibile fin nelle case dei vicini, a maggior ragione ti fanno il culo, perché oltre a fare un tipo di esibizioni e con frequenza tale che non potresti fare con quella licenza che permette solo un "piccolo intrattenimento", stai anche disturbando ad orari non consentiti. Mentre riguardo la gente fuori dovresti educarla e costringerla a stare dentro o a parlare piano fuori e non fare casini o altro, almeno dopo una certa ora (ma del resto il grosso della gente sia dentro che fuori - specialmente nel periodo della bella stagione direi in quest'ultimo caso - è chiaro che c'è in ogni posto del genere, al di là di quando apra, per cena o meno, dalle 22 minimo in poi, non prima, anche nei giorni feriali magari, proprio per il solito motivo, tanti vanno solo per l'inizio del live).

Senza insonorizzazione seria e comportamenti adeguati della clientela che staziona fuori dal locale, nessun posto che voglia fare live può resistere più di tanto nei centri delle città (anche quando li fanno aprire, magari perché tanti usano appunto per ignoranza o meno dichiarare nei documenti che riguardo gli eventuali live faranno solo di quelli di "piccolo intrattenimento" occasionale), almeno se sono live di quel tipo ripeto, band complete, elettriche e con volumi di sicuro non da sottofondo o dintorni, ma di tutt'altro tipo, pur sempre relativi e proporzionati agli ambienti piccoli o piccolissimi in cui si svolgono.

Infatti altro luogo comune classico che sparano in tanti in questi casi, e in qualsiasi città o paese avvenga l'ennesimo caso analogo di turno, è quello del pensare che possano succedere solo lì, che la gente "rompiballe" o "bigotta" ecc. esista solo nella propria città, così come l'amministrazione analoga, che vorrebbe "uccidere" le imprese dei giovani, il divertimento soprattutto notturno e blabla.

E' ovviamente una cazzata smentita dai fatti, vale ovunque, infatti i locali che non vogliono avere problemi e durare magari nel tempo (o almeno non dover chiudere o trasferirsi dopo proprio per quel motivo), o sono in zone fuori dai centri abitati o sono stati perfettamente insonorizzati, oltre ad avere una clientela matura, civile, che sa comportarsi, che non schiamazza fuori, non fa casini, non rompe bottiglie o bicchieri in terra, non crea risse ecc. (mettendo nei casini i locali stessi per primi, non so se lo capiscono questo certi mentecatti), perché sa benissimo che non fa piacere o disturba proprio tante persone del vicinato, specialmente ad orari notturni, per qualsiasi motivo sia per ognuno (persone molto anziane e/o malate, gente che magari si deve alzare tutti i giorni normali o anche il sabato e la domenica a volte, ad orari tipo le 4 o 5 o robe del genere, o chiunque sia). Inoltre certi tipi di capannelli e comportamenti intorno ai locali, creano e richiamano altri casini spesso, attirano certe feccie umane che cercano sempre e solo posti e gente a cui aggiungere ulteriori beghe, con cui fare magari risse o dove smerciare o tentare di farlo la propria merda nel caso di drogati/spacciatori e sballati di ogni tipo e via dicendo, quindi certe cose spesso si ingrossano e attirano quindi anche di più l'attenzione della gente.

Un caso analogo fu qualche anno fa, per dirne uno solo, quello del famoso Keller Platz di Prato, che, dopo anni anche quello (e non perché fossero cambiate le leggi, se non erro, e in ogni caso è dovere di ognuno rimanere aggiornato e mettersi in regola), venne controllato per bene e oltre a varie altre cose in cucina e altrove che non c'entrano direttamente col discorso fatto qui, vennero sanzionati e chiusi anche perché nemmeno loro avevano il permesso giusto per fare concerti veri e propri come facevano, in quel caso addirittura davvero su un bel palco rialzato molto e grandino, con anche una parte che arrivava davanti in mezzo ad alcuni tavoli, americana di luci in alto e cose così. Lì però per contro almeno, anche per la conformazione stessa che aveva con tutta la sala praticamente occupata dai tavoli e sedie, dovevi per forza di cose metterti a sedere (anche solo per non togliere la visuale ad altri seduti in giro, stando in piedi in buchi vari tra i tavoli per vederti il live), consumare qualcosa, che magari era da pagare prima, all'entrata, come consumazione obbligatoria insomma.

Dopo aver fatto tutti i lavori necessari riaprirono, con nome leggermente diverso ma dentro cambiato moltissimo, molti meno posti (altra cosa che fu contestata nei controlli, non ricordo esattamente come e perché, forse troppi per lo spazio del locale, boh, in effetti era nota da sempre come la più grande birreria e dintorni toscana, sui 300 posti a sedere se non ricordo male), installazione negli spazi liberati di un po' di tavoli appunto, di biliardi e altri giochetti vari reali o elettronici, e il palco soprattutto ridimensionato (e sistemato anche diversamente nella sala se non erro) e senza più concerti veri e propri di band varie (era comunque uno di quelli che faceva per il 90% tributi e cover band, concorsi e cazzate varie, come tantissimi altri, nulla di cui stupirsi del resto, lo stesso titolare ha una nota tribute band da anni... dei Negramaro poi... brrrr...), ma appunto tutte cose definibili piccolo intrattenimento musicale, o anche gente nota o meno che a volte legge poesie o fa comicità e cose varie. Tutto mentre la gente sta ai tavoli e mangia e beve appunto, quella è e doveva essere anche prima (ma nella sostanza non lo era, come detto), l'attività di gran lunga principale e per cui la gente va al locale, non per il resto (che magari neanche è mai pubblicizzato tanto prima, ammesso la legge lo permetta tra l'altro, non so bene questo), e tantomeno potendoci andare proprio solo per assistere a quello, all'ora che uno vuole anche tardissima magari e senza consumare nulla, in certi casi neanche volendo perché ad una certa ora, almeno la cucina per le cibarie varie, chiude, mentre il o i live magari hanno ancora molto da andare avanti o addirittura hanno attaccato da pochi minuti.

domenica 26 maggio 2019

I Giordano Bonuccelli di turno e la relativa scena musicale di merda tipica italiota

https://it-it.facebook.com/pg/corsarorosso.viareggio/reviews/?ref=page_internal

"Giordano Bonuccelli (recensione locale): Perla!Grande perla rara in una versilia sempre meno rock.
Cene perfette, birra e bevute varie pure.
Andate e moltiplicatevi...

Commenti sotto:

Marlene Thunder: Quando è stata rock la versilia?

Giordano Bonuccelli: Quando ci drogavamo davvero...è che te la prendevi sbagliata...

Marlene Thunder: ????"


Belle le leccatone atomiche di gente interessata tra l'altro (oltre che ignorante come la merda e che il rock, quello vero, neanche sa cosa sia), visto che lo pseudo-musicista parassita di turno viene fatto suonare molto spesso con tutte le sue band parassite (ne ha almeno due, un tributo ai Green Day e un'altra sempre sul genere pop-punk e dintorni ma che fa brani anche di vari altri gruppi del campo), da anni e anni in questo locale della loro zona soprattutto, cioè da quando quelle band esistono in pratica.

Se non lo avessero mai fatto suonare la recensione e commenti sarebbero stati di sicuro ben diversi, o al limite non sarebbe stata scritta comunque alcuna rece, nonostante non dovrebbe cambiare nulla in teoria invece, se uno è onesto e libero, perché tutto il resto della programmazione sarebbe lo stesso, e mica si dovrebbe giudicare bene e "rock" il posto e blabla solo perché ci può suonare più o meno spesso anche la tua o le tue band.

Ma si parla non di persone di un certo tipo e spessore, ma di piccoli leccatori appunto, di ipocriti totali, senza palle né nulla, che pensano sempre e solo al tornaconto e/o "gloria" personale e stop, o al massimo anche a quella di un'altra band o due di amici stretti e dintorni (ma anche in quei casi spesso c'è un tornaconto, non è tutto "supporto" o aiuto reciproco tra band e amici per pura passione e amicizia appunto, per nulla).

Ma qui ci sono anche ulteriori stronzate a caso esilaranti davvero. Già il citare - nel commento di risposta a quello della tipa che aveva commentato a sua volta la recensione stessa di lui - la droga e il drogarsi come fosse da "ganzi" e superiori o da "veri rocker" a differenza dei non drogati, e darsi arie da musicisti veri famosi (di solito non di "vattelappesca" in zona Versilia o dove uno vuole del genere, ma di Los Angeles ecc., e ai tempi d'oro anche, non tanto oggi), che hanno vissuto certe cose e scene, fa ridere i polli, essendo invece cosa da sfigati e deboli, o quasi sempre. Ma che vuoi che si sia drogato il tipo... è peggio, è così di suo, evidentemente. E non sapendo rispondere niente di sensato per giustificare le stronzate a caso sparate, ne spara altre ancora che lasciano in effetti assai basiti qualsiasi persona normale, vedi i punti interrogativi della tipa, che evidentemente non ha voglia e non si diverte come me a stare a perdere più o meno tempo coi poveretti, e quindi abbozza lì. Io invece mi diverto sempre abbastanza, con questi sfigati che ammorbano la scena con il loro parassitaggio e le loro pose di merda e son pure arroganti come nessuno, incredibile, quando cresceranno?

Ma poi, ammesso sia davvero stata mai più o meno "rock" la Versilia (ah, a proposito, tra l'altro, giusto pochi giorni fa uno del posto mi ha detto che in realtà Viareggio - dove si trova il locale - non è in Versilia e che quest'ultima inizia dopo, andando verso nord, ma questo non so bene, giusto un appunto così al volo per la cronaca), come locali dove suonare il genere live e/o con dj-set, band del territorio (vere magari, non tributi e cover band del cazzo) in abbondanza e possibilmente anche valide, tanti appassionati ecc., sarebbe stato così tanto tempo fa, proprio altra epoca, che un "bimbetto" come lui (è nato nella prima metà degli '80 se non erro, o addirittura nella seconda) non potrebbe saperne un cazzo o almeno di sicuro non potrebbe aver vissuto quegli anni e scena e frequentando già i locali o addirittura suonando proprio già personalmente. In quella zona in realtà c'è sempre stato e soprattutto un tempo c'era poco o nulla, anche se per fortuna una volta almeno non c'era neanche tutta l'epidemia di scimmiottatori: i gruppi che c'erano, bravi o meno a seconda dei casi, più noti o assolutamente underground che fossero, erano veri, provavano a fare brani loro e a farsi conoscere e apprezzare per quelli, come tutte le band "normali" e degne della storia in Italia e nel mondo, non parassitando altri e basta.

Questo non significa nulla riguardo la programmazione di un certo tipo comunque, perché Viareggio è tra le più facilmente e velocemente raggiungibili come città, anche da varie altre province toscane limitrofe o non, e poi del resto anche i tributi e cover band sono spesso di tutt'altre zone o addirittura non toscani, quindi come fai suonare e suppongo paghi il giusto (che è sempre troppo per i parassiti in ogni caso) quelle anche quando vengono da più o meno lontano, lo puoi fare anche per band vere. Il pubblico c'è sempre abbastanza numeroso del resto nel posto, a prescindere da chi suona, quindi a maggior ragione si dovrebbe dar spazio e far conoscere a tanti le band vere valide presenti in giro, anche a tutti quelli che magari non solo dal vivo ma nemmeno in generale conoscono ancora il gruppo X o Y per aver sentito dei pezzi per caso o meno sul web o dove fosse, o è proprio gente e appassionati che evita di farlo di proposito perché preferisce andare in giro nei locali e pub e ascoltare e scoprire lì direttamente live i gruppi che non conosce, anche per il fatto che dal vivo nessuno può fingere e ingannare nulla praticamente, cioè si capisce davvero se suoni più o meno bene o no, se hai pezzi validi, se sai tenere il palco e via dicendo.

Tornando a bomba, l'altra invece, quella che gli ha risposto chiedendo appunto quando mai la Versilia fosse stata rock, è già nettamente più grande con tutto quello che ne consegue, e a differenza del piccolo poser scimmiottante e montato, è e soprattutto era un tempo spessissimo in giro a vedere i live dei gruppi underground e non (degli altri quindi intendo, perché personalmente non aveva band mi pare, o comunque non suonava in giro), nei vari locali e pub toscani e non solo, avendo evidentemente più passione del mega-fan del pop-punk merda da bamboretti (ma ci vuole pochissimo in effetti per questo) e non avendo invece solo l'interesse diretto personale economico e di "gloria" nel suonare con la o le proprie band (e ignorare tutti gli altri sempre, o quasi).

Fa anche finta di fare nel suo pseudo-studietto nei campi dalle sue parti, il "produttore", fonico e blabla, e dice tutto il fatto che si sia messo anche a incidere anni fa gente come i Twilight Zone o i Fallen Fucking Angels... no dico, ci siamo capiti? E con risultati, anche solo di puro suono dico - che dipende solo in minima parte dal gruppo, da come suona bene o meno - da demo artigianale al 100% dei primi anni '80 a dir tanto. Diciamo si trovarono quindi tra simili o identici, nel senso che nessuna delle due parti potrebbe permettersi probabilmente qualcosa di meglio dall'altra. Anche perché lui dubito coi gusti che ha, che sappia come devono suonare (e come ottenere praticamente quei suoni dalle apparecchiature varie di registrazione e quant'altro) band di rock più o meno classico, o hard rock o addirittura metal.

Poi provò a gestire anche, insieme alla sua donna (cantante/insegnante, ma quando lo fa con le band varie scimmiotta e basta anche lei praticamente, anche se altri stili di solito, in un gruppo suona anche lui se non ricordo male), una struttura abbastanza grande e professionale alle porte di Lucca, con varie sale prova di diverse dimensioni e studio di registrazione, che aveva aperto molti anni prima a nome City Music (che loro cambiarono in Sound Revolution se non erro), con inaugurazione anche in pompa magna, con ospiti alcuni nomi italiani famosi del mondo pop/cantautorato (sentii dire addirittura che qualcuno di loro fosse socio del posto); durata un po' di anni ma poi fallita per casini vari anche con dolo di una o più persone, strascichi legali e varie ed eventuali (tra cui un problema era anche una delle sale dove era filtrata sempre più dell'umidità o ci pioveva proprio, essendosi quindi rovinato il soffitto o buona parte e richiedendo lavori massicci e di un certo costo per sistemarlo). Dopo qualche altro tempo o anno di chiusura, riaprì appunto presa dalla coppia suddetta, durando boh, un paio d'anni forse o poco più.

Ovviamente mica è la sola la sua, di rece leccanti a caso, più o meno interessate o comunque di finti-rocker ignoranti come la merda, fans totali degli scimmiottatori vari o proprio gente "truzza" al 100% spesso (anche il rock o pseudo-rock infatti, sia live - di parassiti altrui o meno - che come dj-set, mica c'è sempre lì, per nulla, spesso ci sono tutt'altri generi, anche tipo disco o quasi, o pop della peggior specie e altri pattumi del genere), anzi, sono quasi tutte quelle presenti, forse anche perché molte di quelle più o meno negative trovano il modo di farle togliere i poveretti rosicanti del locale che gestiscono la pagina stessa, e le uniche veritiere ovviamente sono le poche che fanno notare la tristezza della programmazione, il non dare possibilità alle band inedite (se valide, ovviamente), o quasi mai, tantomeno se non sono di quelle con dentro amici personali del gestore del locale o di chi si occupi comunque della programmazione, magari spesso gente che ci può suonare con l'eventuale band inedita che ha solo perché ci suona già regolarmente da anni con il tributo o cover band in cui suona oltre a quella vera, tutto molto all'italiana insomma.

lunedì 20 maggio 2019

Gente finto-rock italiota che ha stra-rotto il cazzo da tempo...

Per esempio queste due qui, di cui la seconda neanche è una musicista ovviamente, è una dj (ma forse è già troppo anche questo, vista l'ignoranza spinta, il volersi solo far vedere mettendo sempre in mostra la "mercanzia" - fin quando lo farà, a proposito, 60 anni? 70? 80? - e il tutto con egocentrismo e arie proprio fuori luogo... ha anche un sito di merda ovviamente, una pseudo-webzine per l'immancabile "supporto" virtuale alle band e blabla), e l'altra quando non fa solo la dj a sua volta, o la presentatrice di programmini vari del cazzo ovviamente totalmente finto-rock anche quelli e pieni solo di luoghi comuni, ignoranza, pose ecc. (sia sue che dei poveretti vari ospitati e intervistati di volta in volta), è una cantantucola a dir tanto, che va avanti tra l'altro a cover solite nel 90% dei casi.

Rispettivamente Alteria (sì, come fosse Antani con lo scappellamento a destra) e Angel Devil Rock (idem):

https://www.facebook.com/gensrockindustry/photos/pb.328418710903916.-2207520000.1558367362./631263157286135/?type=3&theater

https://www.facebook.com/gensrockindustry/photos/pb.328418710903916.-2207520000.1558367362./631263090619475/?type=3&theater

D'altronde posti ridicoli da sempre come il Gens non possono proporre di meglio, devono accontentare quella massa di bimbiminkia (di entrambi i sessi) e finti rocker a dir tanto, rincoglioniti totali, ignoranti come la merda, poser veri al 100% affetti da truzzaggine a livelli paurosi, ma più o meno sono lo specchio dello staff stesso appunto, dei vari dj, di chi si occupa della programmazione live (quando raramente ci sono dei concerti e concertini vari) e chiunque lì in mezzo, quindi anche volendo non penso proprio potrebbero fare cose diverse.

sabato 18 maggio 2019

L'ignoranza da tagliare a fette dei poverelli di TMA e Italia di Metallo

Nulla di cui stupirsi, intendiamoci, nessuno credo lo faccia, se conosce anche alla lontana certi personaggi come quelli di Merdalia di Merdallo (altro che "inossidabile", direi che è totalmente arrugginita fin dall'inizio), TMA ("succursale" pratese in particolare) e altri del genere.

Ma è sempre bello smerdare le chicche di questi ignorantoni tanto montati da sempre (e lasciando perdere la forma, tipo maiuscole a caso in giro, assenza di punti alla fine delle frasi e altri strafalcioni vari).

https://www.facebook.com/events/2383336851952608

"[...] Cripple Bastards [...] Una delle band più importanti del panorama Grindcore Europeo insieme a Nasum, Terrorizer, Napalm Death ed Extreme Noise Terror. [...]"

Chiaro, i Terrorizer sono molto europei, come no... ROTFL!

Ci sarebbe anche da dire che praticamente nessuna di quelle band ha suonato sempre e solo grindcore puro, avendo anche nettissimi elementi death metal e non solo, visto che almeno i ND hanno sperimentato anche cose più "accessibili" ancora in un paio di dischi almeno, nella seconda metà dei '90.

A proposito, sapete perché quel localetto di merda, il Roof Live Music, fa da qualche settimana, ogni tanto, anche serate metal e dintorni e "organizzate" dai disgraziati suddetti o da Etrurian Legion Promotion (Merdurian o Mafiuram Leggion, per la gente e appassionati normali)?

Semplice, perché io gli scrissi (anche in privato, ma pure sulla pagina Fb del locale, quindi il post è visibile a chiunque) facendo notare la programmazione di merda, tipica a caso di tanti localetti, senza una linea né coerenza né nulla (e senza roba di livello particolare, anche), e inoltre senza quasi mai dell'hard rock e metal e generi affini, almeno riguardo band inedite e non tributi/cover (ma pochissime anche di queste comunque). E aggiunsi che in ogni caso se volevano fare anche cose del genere, di contattare direttamente le band underground o meno (di cui postai un elenco parziale e solo toscane praticamente, di vari generi e che ritengo dal discreto/buono in su come livello), e non quei poveracci del tutto inutili da ogni punto di vista tranne l'appagamento del loro ego, o peggio dannosi e magari nemmeno gratis come "servizi" o pseudo-tali offerti.

Mai risposto nulla i tizi del locale (né censurato alcun commento però su Fb o bloccato, a differenza di tanti altri, per la cronaca), ma suppongo che nella loro povera testolina, ignoranza e stronzate di cui di sicuro come di norma gli hanno riempiti i soggetti suddetti di certo ambiente, pensino che sia un dispetto a me o che mi freghi qualcosa anche alla lontana, della merda e gruppetti del cazzo che si lasciano mandare da quei poveracci. E magari sperano pure di fare il pienone con certa roba e band in particolare... ahahahahahah.

Non capiscono evidentemente che per la loro gestione e anche per quella merda ulteriore che gli mandano gli altri senza fare ovviamente un cazzo in realtà in pratica (non penso proprio che ad ogni serata il tizio o tizi di TMA, per esempio, vadano sul posto, da Prato o dove cazzo stanno, per dare una mano reale, gestire la serata, le eventuali richieste e imprevisti delle band ecc.), dureranno ancora forse qualche mese o un annetto a dir tanto, prima di dover chiudere, come successo a tutti quelli gestiti (per modo di dire, appunto) in un certo modo; in zona Lucca poi è ancora più facile vista l'assenza in pratica di pubblico e appassionati che muovano il culo anche solo dalla città stessa per vedersi dei live (anche quando il nome non è proprio underground), ancora meno probabile quando c'è da pagare qualcosa di ingresso, fossero anche 5 o 10 euro.

martedì 14 maggio 2019

Chiusura di un locale e gente che viene dalla Luna

Quasi completamente fuori tema, ma posto qui perché i mediocri di Fb in combutta con tutti gli altri mediocri e poveretti vari hanno di nuovo unito le forze per censurare chi li fa tanto rosicare.

https://it-it.facebook.com/wallace.pub

Che schifo sempre maggiore e tristezza insieme che mi fa un casino di gente in giro, totalmente priva di alcuna indipendenza di pensiero e anche di semplice logica, ignorante come la merda.

E mica sono solo quelli che evidentemente conoscono anche di persona (o magari sono proprio amici), il proprietario e staff in generale, o sono comunque clienti più o meno affezionati da tempo o da anni. No, anche tanti altri che sembrano più "di passaggio", che siano pratesi a loro volta o meno, si sentono di unirsi in maniera totalmente acritica al coro belante.

L'ignoranza e il venir dalla Luna, secondo me, sono dati dal fatto che sembra sia per loro il primo caso del genere mai accaduto, e quindi si scandalizzano al massimo.

Peccato che, giusto o sbagliato che sia, e che i tizi fossero anche entrati effettivamente nel locale (per la prima volta o magari nemmeno ed erano in realtà già conosciuti dallo staff, ma si sa anche che sui soldi pochi sputano per questioni di "principio" e dintorni, meglio incassare da tutti anche se sai già chi sono e i pericoli potenziali a dargli pure da bere più o meno alcool ecc.) o meno, da che mondo è mondo anche se la rissa di turno tra due o più persone, avviene fuori dal locale ma nelle immediate vicinanze comunque, o proprio davanti magari, il locale stesso al 99% viene chiuso per almeno qualche giorno da chi di dovere, gli esempi avvenuti in ogni parte d'Italia (ma credo anche del mondo) nel tempo sono infiniti, è quasi una regola ripeto.

Quindi veramente surreale leggere tutti quei commenti scandalizzati a prescindere e che si domandano dove sia la logica e blabla.

Uno dei top è quello che dice addirittura che se fosse successo altrove, davanti o nei pressi di altro locale, non avrebbero chiuso il Wallace... AHAHAHAHAHAHAH... ma va? Mi pare ovvio, appunto, che chiudono quello che era vicino o vicinissimo a dove è avvenuta la rissa, e se fosse avvenuta altrove, di fronte o vicinissimo ad un altro, avrebbero chiuso ovviamente quello e non il Wallace o qualsiasi altro che non c'entrava nulla e distanti magari centinaia di metri o km; e li chiudono proprio per precauzione almeno qualche giorno e per capire magari se il locale c'entra qualcosa o no, se quei due erano clienti più o meno abituali o addirittura se erano lì perché magari dovevano vedere un'altra o altre persone ancora (frequentatori del locale o meno che fossero) per scambiarsi qualcosa o parlarsi di persona di certe faccende o che so io. Di solito certa gente non va e non si ritrova proprio del tutto "a caso" nei posti.

Perché poi i discorsi di "supporto a prescindere" da parte magari di chi neanche conosce di striscio certa gente, lasciano il tempo che trovano, soprattutto se fuori dal coro arriva a volte anche un commento di questo tipo, che indica che stinchi di santo o gente con caratteri e tutto proprio irreprensibili forse non ce ne sono in quella zona, compreso chi sta al locale o addirittura è il proprietario (è lì nella lista dei commenti sotto il post del 28 aprile, basta scorrere un po' la pagina suddetta):

"Francesco Pantusa: Massimo Cosmo potrebbe anche essere come dici tu, ma un locale dove si mangia di merda, vai a lavorare e a fine serata non ti vogliono pagare, il proprietario il giorno dopo ti contatta accusandoti di aver rubato dei piatti minacciandoti di vendetta di non si sa che cosa per me merita questa fine, anche se il motivo è nettamente ingiusto. Buona vita caro Massimo!"

Prima, come potete vedere tutti dalla lista commenti sotto quel post, aveva scritto "Godo!" e avevano risposto a lui alcuni tra cui quel Massimo Cosmo lì (che non si capisce se sia il proprietario o lavori comunque al locale o no, non so, non conosco nessuno di loro né mi interessa stare a cercare), sparando la solita cazzata a caso anche lui, dicendogli che non è colpa loro se nessuno lo vuole a suonare... ma come fanno a sapere la cosa e se è vero o meno? Magari suona invece regolarmente dove vuole Francesco, senza problema alcuno. E detto anche che non è automaticamente indice sempre di essere scarso musicalmente se uno non trova spesso o quasi mai da suonare in giro, perché dipende da tanti fattori la cosa, non certo solo dal suonare bene o comporre anche bene (nel caso di chiunque faccia roba propria e non cover), ma anzi più che altro da varie cose tra completamente extra musicali e quelle comunque non strettamente musicali al 100%.

Ma anche qui, ripeto, si tratta delle classiche frasette del cazzo pre-impostate, sempre uguali, da sparare a caso quando si rosica e non si sa rispondere altro (e non si riesce nemmeno a stare zitti ignorando), cosa che sperimento anche personalmente un casino di volte, sempre con tanta pena per i poveretti a quel livello.

Ah, ovviamente anche tutti come sempre a lamentarsi dell'amministrazione, chissà chi l'ha votata in massa se è tale in Comune... dev'essere un mistero, forse alieni, di sicuro non i pratesi, chiaro, tantomeno i frequentatori di quel locale, per carità.

ROTFL! LAAMMMEEEERDAAAAAA... BUAHAHAHAHAHAH!

https://www.luccaindiretta.it/cultura-e-spettacoli/item/142706-lord-sabathan-il-re-del-metal-estremo-a-lucca.html

Notare anche i poveretti di quel tipico sito di merda di pseudo-informazione, che di solito non segnalano concerti, band, artisti ed eventi vari di vera musica e di vero livello (tantomeno se sono di campo hard rock o metal), ma chissà perché invece quando mandano i comunicati quei marci nel cervello di Merdurian Leggion, allora li pubblicano al volo, pari pari ovviamente, suppongo, o almeno spero che il comunicato non sia dei "giornalisti" della testata, perché sarebbero analfabeti forte, mentre quelli del giro suddetto si sa che sono ignoranti come la merda (per dirne solo una: "...facendo il protagonista e regista..." ???????!!!! Ahahahahahahah...).

Re del metal estremo? Nome e band fondamentale? Geniale ed eclettico perché fa un film porno oltre a suonare in un gruppo? BUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH...

Immagino che alto livello, al top proprio per professionalità e tutto, di quel porno, tra l'altro, riguardo "interpretazione", riprese, qualità video e quant'altro... i maestri del campo avranno fallito tutti dopo questa uscita...

BUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!

Poveri noi... poi lamentatevi dei pregiudizi sul metal in generale, mi raccomando... pagliacci senza speranza, voi e chi vi dà spazio (che tempo pochi mesi è chiuso, scommetto quello che uno vuole).

lunedì 13 maggio 2019

Altro post censurato da Fb su segnalazione dei soliti poveretti senza speranza

 https://www.facebook.com/MasdRecords/photos/a.138820870202012/485718308845598/?type=3&theater

"AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH! Stupende le supercazzole pseudo-filosofiche della descrizione. Scritta ovviamente da cani dalla Rovesti al 99%, lo stile si capisce subito, con, per esempio, quegli spazi tra l'apostrofo e la lettera successiva nelle parole dove compare il suddetto. E' lo stile "a cazzo", da analfabeti "livello asilo" (perché in prima elementare si scrive già meglio e certi orrori oggettivi non si fanno), gente senz'arte né parte, tipo anche le varie Sonia "effetto Dunning-Kruger" Giomarelli, Michele "Puma" Palamidessi e simili. E quanto sarà pacchiano anche il copiare i "credits", i ringraziamenti vari ecc., in un post? Direi sono scritti nel libretto come sempre, quindi chi lo comprerà li leggerà, agli altri non frega un cazzo penso e non invoglia certo a comprarlo, leggendo certi nomi soprattutto, manco fossero "star" ospiti davvero di livello e più o meno famose, italiane o estere. Ma il top è ringraziare anche il paninaro di turno (quello che è spesso o sempre al Circus, strano no? Sempre tutto in quel giretto di merda intorno al buco di Scandicci alla fine...), cosa molto musicale, tecnica direi proprio. C'è anche una delle rosicone supreme, la scarsona Silvia Agnoloni degli sconcertanti Old Bridge, a proposito di gente "ospite" nel disco... proprio la ciliegina, anzi la cacatina sulla torta (che magari è già assai di merda o comunque scarsa di suo... cercherò uno o più pezzi da sentire a sbafo sul web, di questi Hellblade, se ci sono, tanto per curiosità, ma tutta la presentazione si mette già male come e più del solito, come il fatto di essersi fatti stampare la solita manciata di copie da quei poveretti lì). Da sguardo veloce alla pagina e non ricordando di aver mai visto questo nome, che sembra quindi uscito dal nulla da poco, pare di capire che esistano almeno dal 2017 in realtà, ma che inizialmente fossero una cover band o tributo, per poi aver svoltato da non molto su brani loro e basta, o forse hanno svoltato proprio in quell'anno ed esistevano da prima ancora. In effetti si vede dalle foto che non sono di certo in ogni caso ragazzetti giovani o giovanissimi che hanno iniziato proprio da poco in assoluto a suonare o comunque a formare gruppi. Come sempre, su questo aspetto, io mi domando perché perdere più o meno tempo, o anni, scimmiottando, invece di mettersi subito a fare brani propri, specialmente se una certa intenzione c'è fin dall'inizio in quel senso, o almeno da parte magari di alcuni componenti (quindi gli altri a cui non sta bene e vogliono scimmiottare a vita, li cacci al volo e cerchi gente che vuol fare brani propri, è semplice)."

lunedì 8 aprile 2019

C'era una volta...

http://www.shapelesszine.com/interviste/angelslastbreath-lug2006.htm

Non che fossero di certo tutte così le interviste anche al tempo, né su quel sito - che aveva o aveva avuto del resto anche gente ridicola, tra cui dei tipici ottusi metallari ultra-settoriali e ignoranti della peggior specie, anche perché in certi casi nemmeno ventenni al tempo, ma evidentemente simpatici e/o "funzionali" anche loro secondo i capetti (nonostante a parole dicessero di essere totalmente contro qualsiasi "guerra" o gerarchia di valore tra i generi - almeno nel metal e dintorni, dove escludevano solo per non interesse e dichiarandolo fin dal "manifesto" del sito, stili come nu-metal e affini - e pregiudizi relativi), o perché probabilmente anche questi ultimi, il primo soprattutto, il citato Teonzo, erano in parte tali in realtà, al di là dei generi preferiti diversi o meno rispetto ai suddetti - né tantomeno sulle altre webzine underground o medie e "grosse" che fossero; ma almeno poteva capitare ancora di beccare gente così, e lo stesso vale per le analoghe recensioni ovviamente (ricordo così al volo una bellissima e giustissima del debutto dei Dream Theater, disco mistrattato o proprio sconosciuto ancora oggi magari a molti, pure tra i fans, non capendo un cazzo di cosa si perdono o cosa non apprezzano comunque, quando per molti aspetti quel disco non ha nulla da invidiare a quelli successivi), mentre dopo e a maggior ragione da ormai qualche anno, è diventato praticamente utopia, da qualsiasi parte, e raro anche nelle poche riviste rimaste, quelle vere dico, di carta che compri in edicola.

Ma nulla di cui stupirsi, il tipo era ed è un appassionato vero (non solo di hard o metal o rock, tra l'altro), con esperienza e competenza date dall'età (è del '72 e musicista a sua volta - ma senza i pregiudizi e "deformazioni professionali" che hanno molti colleghi, come si capisce e dice proprio esplicitamente anche in una nota lì nell'intervista, concordando con l'intervistato tra l'altro sul punto - molto meglio di tanti altri così come le band con cui suona o ha suonato e inciso svariati dischi buoni o ottimi... non si chiama così ovviamente, era solo un nick-tributo a Lino Banfi, penso, "inglesizzato" con quell'"h" in mezzo) e tutto il resto che implica quest'ultima, tipo non essere cresciuto già nell'era del web, dell'iper-informazione inflazionata e immediata che non serve a un cazzo (anzi è dannosa, per tutti, quando tenta per esempio di spacciare e lodare al massimo in giro roba e band di alcun valore o proprio schifose), degli ascolti "mordi&fuggi" a singoli pezzi sparsi a caso (e in mp3 spesso davvero merdosi come qualità sonora), o peggio solo a parti di essi ecc.; o almeno è così per chiunque oggi o negli ultimi lustri si sia fatto influenzare da quell'andazzo, non tutti per fortuna, ma proprio chi è meno giovane è più probabile non si sia fatto assuefare e abbia mantenuto più o meno le vecchie abitudini, prendendo solo i vantaggi oggettivi (tipo trovare i CD a prezzi molto convenienti o spesso stracciati proprio, sui mailorder vari italiani o di ogni parte del mondo, o dai privati che fanno compra-vendita e dalle piccole distro), e sempre ragionando e agendo consciamente al 100%, usando la propria testa, gusti, criteri ed esperienza per decidere cosa ascoltare per bene e valutare se piace davvero da comprarlo o no, così come per stare aggiornato in tempo reale sui vari concerti e festival underground o meno e ugualmente decidere poi quali meritano il supporto e quali no.

Ce n'è da imparare per tutti i poveretti in giro oggi nel 90% e oltre dei casi: "recensori/intervistatori", "musicisti/band" (non intendo necessariamente da quelle citate - il tastierista intervistato invece lo conosco da anni e so che è bravo - che non ho personalmente mai ascoltato credo, o forse una volta dal vivo gli ALB tipo 15 anni fa, ma non ricordo ora come li trovai... ma per esempio nel saper dare risposte interessanti - complici anche le domande tali appunto - che paiono sempre sincere in ogni caso su tutto, sulle proprie band e in generale, e cercano di risultare non banali), "promotori/organizzatori/localari", "discografici" e chiunque nell'ambiente, specialmente underground e sub-underground. Tante cose si nota, tra l'altro, che non solo non cambiano mai, ma anzi peggiorano col tempo, solo che tantissimi (che ne sono la causa del resto spesso, quindi comprensibile magari l'atteggiamento) non lo dicono o non lo dicono più oggi, tantomeno in posti pubblici, in interviste sui siti o altrove, anzi spesso tentano di negarlo fortemente che sia così, non ammettono la situazione e tutti i problemi reali e semplicissimi (da vedere e capire dico, non necessariamente da risolvere, ormai forse non c'è speranza davvero, tra marea di tributi e cover band, ignoranza spinta, arrivismo, guerre tra poveri, ipocrisia totale, leccaculismo folle spesso dei più scarsi che superano così quelli più bravi di loro ecc.), perché ciò smentirebbe tutte le loro stronzate da web e Fb o meno, tutto il "supporto" dei mitologici metallari alle altrettanto mitologiche band valide, anzi proprio eccezionali presenti secondo loro a decine, centinaia in ogni regione, tutte, insomma, sarebbero valide o più per loro, a discorsi almeno e soprattutto se sono le proprie, o quelle che si hanno a pagamento sotto la propria "etichetta" o "booking agency" o qualsiasi altro interesse e legame ci sia da parte dell'entità o personaggio X di turno e il o i gruppi tal dei tali.

Oggi certi "problemi" invece non si pongono più per nessuno o quasi, per alcun gruppo (tantomeno tutti i ben ammanicati, in certi ambienti, etichette o sotto certi booking e promozione), anche il più patetico, inutile e schifoso del mondo, perché i "recensori" leccano tutti a tutto spiano: puoi essere scarsissimo dal punto di vista compositivo e/o esecutivo e/o avere la produzione e suoni più orripilanti che esistano, e diranno lo stesso che sei come minimo un discreto/buon gruppo con ottime potenzialità future (o altre supercazzole analoghe); anche quando i problemi non sono di suoni o meno (che, dovrebbe concordare chiunque, non dovrebbero infatti essere giudicati mai troppo severamente se si tratta di demo, tantopiù se primo demo fatto e registrato interamente in modo "casalingo", anche se oggi ormai si può fare molto bene anche così se si sa giostrare un po' le cose), ma molto più gravi e basilari, cioè proprio composizione e/o esecuzione, che sanno magari di "irrecuperabile" o quasi, specialmente se noti che i membri non sono degli adolescenti o comunque giovani che suonano da poco o pochissimo, ma gente più o meno "stagionata", che in molti casi aveva già prima una o più band ugualmente scarse e fallimentari, o suona in ogni caso e si esercita in solitario da anni e anni ma appunto con risultati nulli o quasi.

Un'altra cosa, a proposito di demo e invece album ufficiali sotto etichetta (che sia l'indipendente più minuscola del mondo o la major di turno), cioè che si trovano in teoria ovunque, in qualsiasi negozio reale e online e a prezzi di solito nettamente più alti di quelli di un demo ovviamente: ci sarebbe una regoletta non scritta ma che veniva richiesta proprio anche da quel sito lì tra le regole e indirizzi generali per i recensori, e che pare che non tutti anche al tempo adottassero (anzi, quasi nessuno diciamo), e tantomeno dopo. Cioè quella che giustamente suggerisce che a parità ipotetica di qualità e tutto tra due lavori (al di là della lunghezza totale diversa magari), uno demo e l'altro disco ufficiale, col primo si deve essere più benevolenti che col secondo, concedendo un voto o anche un voto e mezzo (su una scala di 10) in più, perché il demo (ma anche un disco completo magari, se sempre totalmente autoprodotto e autodistribuito) non ha l'ambizione in teoria di confrontarsi con i dischi ufficiali (di band famose o meno), non si immette solitamente nel mercato e giro "vero", non lo trovi nei negozi e nei mailorder accanto a quelli ufficiali, quindi i criteri con cui giudicarlo dovrebbero essere diversi, un po' più blandi e "buoni".

Si notano invece rece dove paiono ragionare al contrario esatto, tipo per dischi ufficiali (a volte non sotto etichetta, ma la band li ha fatti con ambizione eccome, li piazza magari in proprio su siti come Amazon e altri, ne vende a centinaia personalmente ecc., quindi ci credono eccome al 100% e si considerano già lo stesso nel mercato ufficiale e "concorrenti" di band analoghe o anche molto più famose), fatti da gruppi che prima di quello avevano realizzato un demo/ep classico di una manciata appena di brani, e il disco ha di nuovo quelli (magari esatti proprio, nemmeno ri-registrati) più un'altra manciata nuovi per arrivare al disco completo. Ma lo stile, qualità e tutto generale, suoni compresi, è praticamente identica a quella del demo. La giustissima regoletta suddetta e il buonsenso direbbero quindi di trattare in modo più severo il disco, perché ormai non è la prima incisione in assoluto del gruppo e sicuramente non è un breve demo o ep più o meno "artigianale", si pone con altre ambizioni, la band stessa negli ultimi anni si è considerata sempre migliore e magari anche con un po' di presunzione, ha suonato sempre di più dal vivo in giro anche all'estero e via dicendo. Quindi il disco completo dovrebbe prendere meno del demo in realtà, perché non c'è stato un reale miglioramento in nulla, tutto è identico a prima (pur decente magari o anche qualcosa in più), ma con la differenza che non sei più considerabile una "demo-band", ma una con un disco ufficiale o pseudo-tale comunque. Invece no, l'album prende uguale o anche qualcosina di più, come contasse quasi solo il fatto che è più lungo, c'è qualche pezzo in più nuovo, rispetto al demo, cosa senza senso ovviamente, la qualità non si giudica mai per la lunghezza (almeno se è entro la decenza ovviamente, tipo minimo 15-20 minuti di un demo o ep appunto). E se il recensore è lo stesso, del demo e del disco, neanche si può dire che recensori diversi magari hanno criteri e gusti diversi e il confronto non è quindi diretto e immediato, perché quando è lo stesso è chiaro che il problema non si pone, tantomeno nel giro di pochi mesi o un anno o un paio d'anni tra le due uscite, perché uno non cambia di solito gusti, criteri, severità o "buonismo" o meno nel giro di così poco, specialmente se non è più un ragazzetto o tanto giovane ma uno che per età e anni di ascolto e tutto ormai li ha di sicuro abbastanza "stabili" e definitivi i gusti e criteri vari.

E la fretta di incidere il primo demo o disco (facilitata appunto dagli sviluppi tecnologici negli anni, che hanno reso la cosa fattibile in teoria anche completamente a casa), quando in realtà la band non è ancora pronta per nulla, o anche se lo è musicalmente (come pare fosse quella lì appunto, dimostrandolo dal vivo), non è ancora capace di ottenere nelle incisioni, o di farlo ottenere da altri professionisti o meno non avendo la disponibilità economica per pagare certi studi e persone, la stessa resa che faccia capire il valore reale del gruppo e dei pezzi, e invece di sforzarsi a trovare quindi sempre più date live per farsi sentire dal maggior numero di appassionati e pubblico in quella veste, perde tempo a continuare a incidere demo o album autoprodotti in cui non rende nulla o solo in parte, dando così l'impressione a chiunque ascolti solo quelle versioni in studio, che la band sia scarsa proprio in generale? Eh? Per quanti gruppi e gruppini varrà questa cosa, oggigiorno e negli ultimi anni? Un fottio direi. Certo, non si deve esagerare nemmeno nell'opposto, cioè non mettersi mai a scrivere seriamente un po' di pezzi per un demo o addirittura per un disco completo e decidersi poi ad inciderli, continuando solo al massimo a suonare, per anni e anni, ogni morte di papa o comunque sempre pochissime date l'anno (magari sempre nel solito localetto "amico" sottocasa e pochissimo altro), in certi casi anche con così pochi pezzi propri da dover riempire sempre la scaletta con una bella sfilza di cover per coprire anche solo esibizioni di 40 o 45 minuti o un'oretta, perché anche questo è un errore e abbastanza ridicolo (per band inedite almeno o che hanno quell'ambizione, è normale e inevitabile invece praticamente, giusto per le band-parassite, cioè tributi e cover band, in cui al contrario avrebbe poco o nullo senso inciderle pure e tentare magari di vendere quei CD, specialmente se i pezzi sono fatti alla lettera e non rielaborati o stravolti in modo personale).

Tornando a bomba, resta inteso che, ovviamente, un'intervista propriamente detta, quella definibile "vera", di qualsiasi tipo, in qualsiasi campo a chiunque, è quella che si faceva e si fa ancora in molti casi, situazioni e ambiti (anche musicali per fortuna, a gente famosa o anche non a volte), proprio dal vivo, faccia a faccia con l'intervistato e dove quest'ultimo tra l'altro non deve sapere, di norma, tutte le domande prima, le fai via via e lui risponde (e non ha un tempo infinito o come pare a lui per farlo, deve essere abbastanza veloce e pronto). Il che implica anche una bravura e disinvoltura maggiore da parte dell'intervistatore, perché ovviamente devi stare bene attento alle risposte ed eventualmente saltare, non stare a fare certe domande che ti eri segnato se l'intervistato in realtà in una risposta ti ha già dato anche quella ad un'altra o altre domande che venivano dopo nella tua scaletta, sennò faresti un po' la figura dello scemotto, poco sveglio, o che non segue con reale interesse le risposte che gli vengono date o non le capisce bene. E questo è ancor più vero se intervisti dal vivo (o peggio ancora, per telefono) una persona non italiana come te, ma straniera, quindi che ti parla in inglese di solito, da madrelingua o a sua volta da una nazionalità e lingua diversa anche lui/lei, quindi magari con pronuncia o cadenze non proprio perfette. Altra cosa che si può fare dal vivo con facilità in un attimo, mentre mandando l'elenco delle domande con mezzi virtuali e aspettando le risposte dopo tot tempo diventa una menata in realtà, perché dovresti stare a scambiare ulteriori domande e risposte, è il poter replicare direttamente (ci vuole l'intenzione e la libertà di farlo chiaramente, oggi scomparsa anche questa, oggi si mette il "microfono sotto il naso" a tutti e si prendono tutte le stronzate che sparano senza replicare mai nulla, neanche dopo) alle cose dette dall'intervistato e che non ci tornano, non ci risultano, o ci sembrano un po' sballate, incoerenti, o esagerate o al contrario sminuite o come sia, quindi avere un botta-risposta con la persona di turno, immediato e diretto, e poi tutto verrà messo su carta ovviamente (o caricato come video magari, se uno fa video-interviste perché preferisce così), ma con tutto quello che è stato detto o almeno tutto quanto ritenuto più o meno interessante e rilevante sia di quanto chiesto/detto dall'intervistatore e sia di quanto risposto dall'intervistato o intervistati che fossero. Già che sono scomparsi ormai quasi del tutto ovunque anche i semplici "ndr", cioè le note del redattore, chi mette giù l'intervista nella versione definitiva da pubblicare insomma (con eventuale introduzione sotto al titolo, spesso), e che di solito è quello che l'ha fatta, quelle note tra parentesi con precisazioni, aggiunte o smentite di errori oggettivi detti dall'intervistato e a cui non si voleva o poteva replicare direttamente durante l'intervista per vari motivi, tipo non interrompere il flusso di domande e risposte "pure" nel caso di una fatta dal vivo, o comunque non stare a scambiarsi troppi messaggi e contro-messaggi se fatta mandando le domande in modo elettronico e ricevendo le risposte in una volta sola tutte insieme. Non si fa più, per carità, per nessun motivo, è "lesa maestà" di chiunque sennò, di cialtroni, finti musicisti, finti-organizzatori o discografici o promotori, spara-cazzate assortite ignoranti come la merda e quant'altro (tra cui "colleghi" a volte dell'intervistatore, cioè gente che scrive e delira su altri siti o riviste cartacee, sembra incredibile ma alcuni di questi pazzi e montati al massimo si fanno pure le interviste tra loro...), che innescherebbero le solite polemiche dopo la pubblicazione leggendo quelle note, se critiche anche solo lievemente su uno o più punti dell'intervista... non sia mai, eh!
In questo caso forse, rileggendo ora alcune domande e risposte in particolare, non erano state mandate tutte in un colpo sia le prime che le seconde, ma magari fu fatta, pur via mail/web (questo si capisce quando Lorenzo in fondo dice che è logorroico anche quando scrive, quindi vuol dire che ha scritto fin dall'inizio lui le risposte, non che sono state "sbobinate" quindi da Linho da una registrazione), in tempo reale o quasi, nel senso tipo in una chat o per mail o in ogni caso domanda dopo domanda e aspettando nel frattempo via via le rispettive risposte, che è già più simile ad una vera dal vivo ma non uguale e paragonabile lo stesso ovviamente.

Il Siddharta poi riaprì proprio a settembre o ottobre di quell'anno - ma forse lui, dico Lorenzo, non lo sapeva ancora o non poteva dirlo già in pubblico a luglio, non so, poi forse è stata fatta prima di luglio l'intervista e pubblicata poi a luglio sul sito - dopo un paio o tre stagioni di chiusura (almeno come locale rock/metal/alternativo come era sempre stato dall'apertura nel '99/'00 fino a fine '03). E proprio lui, insieme ad altri (tra cui anche uno o più componenti degli ALB), dalla riapertura nella stagione '06/'07, sempre con la solita EnergyZone come nel primo periodo, passerà ad occuparsi dei concerti e dj-set rock/metal al Sid (che alternava di solito un sabato e l'altro tra quei generi e roba più elettronica, dark, ebm o neo-folk a volte per i live e cose così, ognuno dei 2 col proprio staff ad occuparsene), anche perché il Ministry ad Antella credo chiuse dopo o tornò a fare una programmazione diversa, più da disco normale o night club o cose così; era un bel localozzo anche quello comunque, presso la casa del popolo di quella frazione lì in zona Firenze Sud mi pare, al primo piano, sotto c'era bar/pizzeria sempre della CDP. Subentrarono quei ragazzi lì più giovani, a nome collettivo MetalQuake se non ricordo male, e di sicuro non avrebbe potuto farlo ancora Dadex, che era andato via alla fine della prima era del locale appunto, litigando con quelli di EZ perché a suo dire la programmazione non "rischiava" mai, guardavano solo i soldi e non l'"arte" e blablabla. Infatti lui rischiò moltissimo dopo: nei primi anni girovagando dove trovava da infilarsi in localetti o club vari (facendo magari l'intera - o quasi - programmazione live della stagione con tributi) o festivalini all'aperto con gruppi italiani "soliti" culto o presunti tali (probabilmente non chiamati da lui direttamente, alcuni penso non li conoscesse nemmeno al tempo), toscani o meno, e poi all'Exenzia dal 2008 dove la programmazione, tranne i primi tempi, in cui si limitò in ogni caso a ripetere solo tutte band, italiane per gran parte, che già aveva fatto una o più volte al Siddharta (Labyrinth, Domine, Vision Divine, Eldritch...), è per grandissima parte fatta ancora da tributi e solite altre serate sia rock/metal che di altro tipo assolutamente identiche da sempre, dal tempo del Sid appunto, e occasionalmente quelle organizzate e credo a rischio al 100% dei singoli organizzatori terzi, con gruppetti inediti, bravi o meno a seconda dei casi, spesso locali e basta o comunque toscani, non di rado i soliti già ospitati in altre occasioni lì, che fossero gli stessi "organizzatori" o meno. Eh sì, tutto questo sì che è "rischiare", non fare i "soliti nomi", non fare tributi e cover band che "sono il cancro della scena" (cit. Dadex stesso, al tempo lo diceva e scriveva spesso sul suo forum, poi smise e iniziò a farli ovunque capitasse appunto). Ah, per di più e ulteriore "rischio", tutto fatto, all'Exenzia e al contrario del Sid che è sempre stato un locale normale pubblico, sotto lo "scudo magico spaziale" del "club privato" formalmente (e basta), quindi zero tasse, controlli ugualmente zero o quasi mai su qualsiasi cosa e tutto sostanzialmente come un locale pubblico commerciale invece, dal punto di vista della gestione pratica, pubblicità, prezzi di ogni cosa, assenza di alcun potere decisionale (o addirittura delle assemblee stesse) da parte dei finti-soci in realtà semplici clienti occasionali o meno ecc., e probabilmente anche per i guadagni personali di chi ci lavora, dal "capetto" in giù (che non dovrebbero esistere essendo appunto affiliato ad un ente nazionale senza scopo di lucro e non pagando per questo tasse, pagando poco o meno comunque dei locali normali anche di SIAE, rifiuti e altro).

venerdì 29 marzo 2019

Silvia Agnoloni degli Old Bridge e gruppo Fb "Facciamo Valere il Metallo Italiano": l'Innominabile. Come mai?

Come mai questa ridicola pseudo-cantante, pseudo-"supportatrice" da Facebook del fantomatico "metallo italiano" (che è merda per la stragrande maggioranza, soprattutto a livello underground) in quel gruppo-pattumiera pieno di spam inutile di chiunque, chiamato "Facciamo Valere il Metallo Italiano", sarebbe addirittura innominabile per i fumosi e tutt'altro che imparziali "standard" del social a tinte blu (a quanto pare vale solo per alcuni infatti, tanti altri si possono invece nominare, infamare, minacciare ecc. senza problemi né ban dei responsabili, tra i quali, guarda un po', anche lei stessa e altri membri della sua band, o sicuramente almeno uno, per non parlare dei soggetti di Etrurian Legion Promotion, loro amiconi e co-seguaci del club-buco-marcio di Scandicci, il Circus)?

Credo sia proprio lei il problema, perché succede solo se in un post c'è il suo nome e anche solo qualche lieve critica o frase ironica o domanda (retorica o meno) riguardo il solito discorso del "supporto reale" contro quello "virtuale" e basta o quasi.

Sarebbe solo da ridere se non fosse in realtà molto grave e da piangere quindi, pensando che praticamente tutti lo frequentano e accettano la sua "legge" su ogni cosa, i suoi "standard" appunto (che ricordiamo permettono invece pagine, gruppi e profili personali pubblici esplicitamente nazi-fascisti, razzisti, o pieni di notizie false e tanto altro proibito invece dalla legge "vera" del mondo reale, e nel primo caso anche dalla Costituzione stessa), come fossero la nuova legge stessa, indipendente da quella reale e addirittura più importante, e dove dimostrare errori loro o che comunque quanto postato non ha nulla in realtà contro le loro stesse regole, è praticamente impossibile; anche perché non sai mai quando le cose le analizzano ed eventualmente ri-analizzano solo i loro logaritmi soliti, e se e quando c'è invece una persona reale che va a controllare o ri-controllare per capire se effettivamente è stata una cazzata dei suddetti logaritmi aver segnalato e rimosso il contenuto e bloccato per più o meno tempo dal postare l'utente relativo, o se il motivo è realmente che nella sostanza (cosa più importante e che può giudicare e interpretare in modo corretto e affidabile - almeno se è imparziale davvero - solo una persona reale), oltre che nella forma e tutto, quel contenuto andava contro gli standard del social.

Ma sticazzi, per fortuna a differenza di tanti altri qui non si vive su Fb e in funzione di esso e magari 24/24-7/7, e idem per il web tutto in generale.

Torniamo alla tizia fiorentina, cantante (per modo di dire, appunto) degli "incredibili" Old Bridge (guardate e leggete il sito ufficiale che riporterò in fondo - in particolare la sezione "chi siamo" con le auto-lodi sperticate - così come la pagina Fb, e provate a trattenervi dalle risate sguaiate, tenendo anche conto che mica sono una band di adolescenti e dintorni), un gruppetto patetico che in anni e anni non ha mai prodotto in pratica un pezzo e che suona dal vivo qualche volta l'anno quando va bene, solitamente sotto casa al suddetto Circus che fa suonare praticamente tutti bene o male, e anche uniche occasioni probabilmente, in cui la tizia esce e va a "supportare", anzi auto-supportare, la "scena" underground, il "metallo italiano" e blabla. Perché il resto sono sempre solo tanti discorsi, supercazzole, prediche, inviti a partecipare ai concertini e ai festivalini delle band (i loro su tutti, chiaro), a comprare l'eventuale materiale e via dicendo, ma tutto rivolto agli "altri", sempre; personalmente invece, secondo la solita coerenza di questo tipo di personaggi da figurine del rocker/metallaro e dell'appassionato di musica in generale, col cazzo che vanno spesso o sempre a vedersi i live underground in giro, specialmente se non sono nel localino sotto casa, o comprano i demo e gli album in quantità dalle band italiane che dovrebbero far "valere il metallo italiano".

Insomma, si potrebbe parlarne ancora tantissimo di lei e di quel gruppetto ridicolo e non riusciremmo in ogni caso a rendere l'idea a parole, ma invece ribadiamo la domanda iniziale e più importante: perché non si potrebbe addirittura nemmeno nominare quella presuntuosa poveretta finta cantante, incoerente, ridicola e molto altro (in buonissima compagnia nell'ambiente, sia tra "musicisti" che chiunque altro, ma non cambia nulla ovviamente)? Tutte cose che, tra l'altro, basta chiedere in giro, anche proprio a molti che frequentano o hanno frequentato quel gruppo Fb del quale è tra le fondatrici o comunque amministratrici e "referenti" (per la Toscana almeno), e vari altri che l'hanno conosciuta o incrociata anche dal vivo, per sentirsi dire che l'hanno come minimo altamente antipatica, e credo che chi dice così e basta sia un grande fan degli eufemismi e li usi quindi costantemente.

Ma anche analizzando il solo discorso musicale, è ulteriormente esilarante pensare che certa gente mi sa che non si rende proprio conto che non fa una bella impressione al pubblico, agli appassionati, vedere un gruppetto e personaggi ridicoli del genere in ogni aspetto e che si pongono pure, lei su tutti, come "sponsor", come rappresentanti della scena underground, del famigerato "Metallo Italiano" che dovrebbe farsi valere non solo da noi ma anche all'estero in tutto il mondo, come paladini ed esempi lampanti dell'"ingiustizia" e pregiudizi infondati di molti riguardo le band rock/metal italiane... poi quelli guardano o ascoltano un gruppo del genere e magari pensano (erroneamente, ma tutti andiamo a volte per generalizzazioni, anche perché il tempo e i soldi non sono di certo infiniti e non vuoi perderli male ma impiegarli per ascoltare e supportare come puoi chi pensi valga davvero): "Ah, questo sarebbe il livello medio o addirittura delle migliori band italiane? Quelle che dovremmo supportare tutti in ogni modo? Quelle che sarebbero ingiustamente sottovalutate o proprio sconosciute a quasi tutti e invece dovrebbero essere lodate e conosciute da chiunque o almeno da moltissimi appassionati sia in Italia che fuori? Sono quelle che trasmetterebbero la "professionalità" e tutto in ogni aspetto, cioè le cose che poi loro pretendono sempre dai locali che le ospitano, a partire da paghe abbondanti ecc.? Ok, allora ho capito tutto e continuerò ad ignorarle bellamente come ho sempre fatto...". Ripeto, sbagliando molti pensano così dopo aver incrociato anche di striscio roba del genere, perché ce ne sono una minoranza davvero di livello dal buono in su, alcune anche molto storiche e più o meno importanti a loro modo per i generi hard rock e metal in Italia (e in casi ancora più rari influenti in certa misura pure su band estere poi divenute magari anche molto famose a livello mondiale), ma è comprensibile e normale che uno abbia i propri modi di ragionare, i propri pregiudizi e che debba per forza di cose generalizzare a volte.

Ma visto che il post è principalmente su una questione che pare dipendere e riguardare proprio quella tizia in particolare, chiudiamo tornando su di lei e personaggi simili, con una considerazione: la "scena" patetica e ridicola, di fatto inesistente poi, rock/metal underground italiana e in particolare toscana direi, ha una caratteristica tra le tante, che si va confermando sempre più volte, ovvero che quando pensi che avevi già incontrato in vario modo e avuto a che fare con il peggio immaginabile (nel senso almeno di pateticità, incoerenza, facce come il c..o, pagliacceria, incapacità nelle cose di cui si auto-lodano, e a volte anche vera cattiveria e "viscidume" della peggior specie), arriva sempre regolarmente qualcun altro che solleva di nuovo l'asticella, che sembra alla fine non abbia limite e possa essere portata a qualsiasi livello. Che poi è l'altro elemento, oltre alla scarsezza diffusa musicale, che tiene moltissimi appassionati e anche musicisti e band lontano - o li fa allontanare dopo tot tempo quando magari si rendono finalmente conto di che tipo di gente c'è - da quell'ambiente e finta-scena underground che alcuni poveretti interessati o meno considerano addirittura "sacro", quasi un valore farne parte e rimanerci anche a vita a prescindere.

Ma in questi casi c'è da dire anche che la responsabilità è quasi interamente di Facebook, del mezzo quindi e della sua gestione; a meno ovviamente di cose e legami particolari tra la tizia e gente che conta nel noto social di cui io non sono a conoscenza per nulla e non ho elementi per dire che sia così o meno e poter sapere se sia davvero lei che può volontariamente e liberamente influenzare o addirittura ordinare cose ai responsabili, anche se il sospetto viene davvero visto che questa cosa ha dell'incredibile o almeno molto inusuale a dir poco.

sito ufficiale Old Bridge di Firenze

P.S. - Ah, tanto per dire, nota le differenze tra chi come la suddetta e simili (di cui è stra-pieno l'ambiente ripeto, underground e sub-underground soprattutto, ma almeno gli altri si possono nominare e anche criticare senza problemi, pare, a differenza sua) fa solo e sempre tanti discorsi e pose su Fb e con il proprio micro-giretto virtuale o anche reale di gente analoga che se la racconta a vicenda, ma fatti e supporto reale e muovere il culo zero o quasi da sempre - tantomeno se non c'è alcun interesse diretto personale o per la band ad essere a certe serate, in certi locali ecc. - e altri appassionati "a caso" invece, che la vedono e vivono con una coerenza ben diversa la cosa, e sanno che contano i fatti e hanno vera passione, e senza alcun interesse di alcun tipo, non avendo né band né organizzazioni né etichette né locali né siti né inutili gruppi Fb di "supporto" alla scena né nulla:

breve scheda di "uno a caso" antitesi delle Agnoloni di turno

martedì 12 luglio 2016

Le supercazzole sul cosiddetto death metal melodico

Molti deathsters, ma non solo, si scandalizzano da sempre e trovano ingiustificato il nome dato a quello stile (in realtà esistente poi in molte varianti a seconda delle band, fin dai suoi albori, basta ascoltare per esempio At The Gates, Dark Tranquillity e In Flames per capirlo al volo), perché "il death metal non può essere melodico".

Ma allora, se per primi non pensano sia un tipo di death metal, perché lo giudicano coi criteri di quello stile nelle sue forme classiche per poter poi dire che per confronto ovviamente l'altro approccio è nettamente diverso, molto più melodico appunto ecc.?

Se non viene ritenuto death e non accettano che quell'etichetta venga citata nel nome di genere di certi tipi di band, anche se poi seguita da un esplicito "melodico" che loro trovano appunto in totale contraddizione con "death metal", perché non fanno finta siano band metal in generale e le giudicano solo ascoltando la musica e decidendo se piace o no, punto, invece che in base al fatto se sia "vero death" o no, o se siano d'accordo o meno con tutti quelli che l'hanno etichettato così negli anni e via dicendo?

Poi si potrebbe capire e ci sarebbe poco o nulla contraddizione, se certe osservazioni e menate sul "troppo melodico" venissero sempre e solo da metallari che apprezzano e quindi ascoltano esclusivamente death metal e dintorni, o magari addirittura brutal death, o anche il thrash più grezzo ed estremo al limite. Ma la cosa buffa invece è che tanti sono gente che ascolta anche roba di heavy classico, epic, speed, o alcuni addirittura pure power metal; quindi è assurdo davvero che trovino troppo melodici in assoluto gruppi di death melodico, visto che oggettivamente saranno in media sempre comunque più estremi (per la voce di sicuro, ma quasi sempre anche per la musica, specialmente le partiture batteristiche) questi ultimi di una band heavy metal o altri stili classici.

Ma come al solito quando non si ragiona ma si sragiona tramite pregiudizi, cazzate, "trueismi" del menga da "merdallari" ottusi, spesso anche assai ignoranti, i risultati sono sempre grandemente bizzarri, come minimo.