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lunedì 27 febbraio 2023

Il ridicolo blog - subito abbandonato - di Sonia "Effetto Dunning-Kruger" Giomarelli sul cinema... grasse risate come sempre!

Già segnalato e sperculato altrove, lo faccio anche qui, eccolo:

https://screenex.blogspot.com

Stronzate, analfabetismo, frasi fatte copiate in giro, presunzione e tutto il suo repertorio solito, tra l'altro su roba ridicola, inutile, pacchiana, da drogati di merda e cose così, tranne ovviamente Mission.

Che senso avrebbe poi il nome Screenex?

Successivamente, almeno un paio o 3 se non tutte, le ha riciclate anche sulla pagina Fb "T HE ART" di quei tizi milanesi con a capo Daniele Segreto, la pseudo-associazione che fa concertini in bar e localetti vari, ma che inizialmente voleva fare appunto anche molto altro, tra cui recensioni di musica, cinema, letteratura ecc. nei post sulla pagina, ad opera proprio della poveraccia, che il suddetto ancora più poveraccio di lei chiama "giornalista". Avevano anche un sito, con tra le altre cose una sezione di quadri di varia gente e chiaramente anche l'incapace c'aveva fatto mettere o messo personalmente i suoi soliti pasticci, insieme - come immagine di presentazione/profilo della sua sotto-sezione - ad una foto personale per esibizionismo come sempre (anche se non la solita, ma una dove il viso neanche si vedeva perché era a testa piegata un po' in basso... meglio... molto meglio così ahahahahah).

Poi, dopo ovviamente anche i miei "interventi" soliti, tolsero tutta la sezione e infine il sito in generale, ora non più esistente appunto. E lei uscì proprio del tutto, smise quindi di sbrodolare le sue stronzate anche sulla pagina Fb.

martedì 22 giugno 2021

"Informazione Metal", il vecchio sito/blog di Maurizio Mazzarella e compari: sempre la solita roba, meccanismi, tristezze, cialtroneria, interessi...

http://informazionemetal.blogspot.com 

Altro sito ancora di quelli vecchi (siamo quindi ad almeno 3 totali ad oggi, compreso l'attuale) del soggetto esilarante, Maurizio Mazzarella, e il suo compare omonimo, Salvatore.

Ancora più incredibile questo portale, e con tutte le solite mega-"leccate"; notare infatti la presenza come e più di quanto fatto successivamente, dei banner di praticamente tutte le etichette e agenzie di promozione esistenti o le più note e distribuite anche in Italia (o proprio italiane, spesso), ma non solo, anche di organizzatori live. La cosa non si capisce proprio, come utilità e senso e anche immagine verso i lettori, perché anche fossero tutte segnalate sempre gratuitamente, non è indice di libertà, indipendenza e serietà per un sito di recensioni (o dove comunque, oltre a comunicati e notizie, ci sono anche e soprattutto quelle ed eventuali interviste): non dovrebbe esserci nulla del genere; l'etichetta che pubblica un disco la indichi come di norma in cima alla recensione (o in fondo o dove vuoi), e poi ognuno se vuole si informa e cerca da solo il sito o dove comunque comprare o sentire qualcosa gratis del tal gruppo/disco, non metti un elenco con tanto di banner e quindi la grafica e loghi originali di quelle etichette e tutto, che sembra più pubblicità appunto. E se poi spesso o sempre stroncassi o trattassi comunque molto tiepidamente le loro uscite (come meriterebbero del resto il 95% almeno di esse), sicuramente quelle etichette, i promotori e chiunque, si lamenterebbero dicendoti: "ma come? Da una parte mi pubblicizzi - tantopiù se fosse a pagamento - e dall'altra, nelle recensioni, stronchi la mia roba, le mie band e uscite?", e magari smetterebbero di mandare materiale per avere quelle recensioni, o eventualmente anche di dare pass per certi live o addirittura pagare appunto la pubblicità, nel caso fossero cose che in precedenza avevano fatto. Quindi chiaro che sono sempre tutte mega-positive per quei motivi, oltre magari al non capire proprio un cazzo da parte di certa gente, giudicando praticamente tutto da 8 o 9 o 10 in maniera davvero sincera, cosa veramente ridicola, specialmente per chi per età non proprio giovanissima o giovane dovrebbe conoscere e aver consumato da decenni una marea di veri capolavori e dischi comunque eccellenti o ottimi (quasi tutti esteri ovviamente, tra l'altro, nel genere hard/metal), e perciò avere i giusti standard e criteri, la giusta severità di giudizio.

Da notare in ogni caso la differenza tra i voti suddetti praticamente fissi dati dai due Mazzarella (anche a libri e altro, del resto stesso discorso riguardo le case editrici e le loro agenzie), e quelli medi nettamente più bassi - non ho guardato ovviamente tutte le sue rece ma diverse sì - che dava un altro recensore (l'unico altro sul sito, forse), che si firmava Halb9000. Forse perché quello era un tizio (o tizia) "normale", uno più o meno libero e senza alcun interesse di alcun tipo diverso dal dare il proprio parere sincero senza dover rendere conto a nessuno o rischiare di incrinare certi rapporti o accordi in generale o riguardo proprio alcuni servizi eventualmente anche a pagamento. Oppure vuol dire che certe band/dischi/etichette si potevano trattare anche in quel modo molto più tiepido, per qualsiasi motivo sia, e in ogni caso lo facevano fare appunto ad altri, mai personalmente, direi sempre per non rovinarsi comunque la fama di "promotori massimi di tutto e tutti" praticamente. Quel tipo dava invece spesso anche dei 6,5 vedo, valori che non ho mai visto dare dai Mazzarella (ma non certo frequenti neanche i 7 o 7,5 per loro, di solito partono dall'8), tantomeno dal capo, Maurizio; per non parlare - nel loro sito odierno o in qualsiasi altro negli anni precedenti dove ha insozzato - di Sonia "effetto Dunning-Kruger" Giomarelli e la sua instancabile "tastiera/lingua felpata compulsiva".

Stupendo anche il messaggio che c'era lì a destra nella pagina, forse risalente agli ultimi tempi di quella versione del sito (che penso fosse la prima):

"Alcune problematiche particolarmente serie, hanno creato disagio al direttivo di Informazione Metal. Chiediamo quindi aiuto ai nostri lettori. Chiediamo a chi ci segue di darci una mano. Entrate quindi nella nostra redazione e collaborate con noi per scrivere notizie, live report, recensioni ed interviste. Se siete interessati scrivete una mail a informazionemetal@gmail.com o telefonate al 3395020938. Informazione Metal ha bisogno di voi!!!"

Strana questa fretta incredibile, questi appelli accorati ecc., se come tanti altri fosse fatto solo per pura passione e sempre del tutto gratis al 100%, e quindi senza dover rendere conto a nessuno, anche se per qualche motivo (tipo, nel caso estremo, dovendo chiudere proprio del tutto) non potessero più fare alcune recensioni o altro che avevano intenzione di fare e avevano magari promesso a quelle band ed etichette. Perché nulla obbliga a farle a tutti i costi e nessuno degli interessati può dirti nulla, lamentarsi o chissà che, se tanto non ti ha mai dato un solo centesimo e tu non fai servizi a pagamento di nessun tipo per nessuno, e sa benissimo quindi che fai solo per passione le recensioni e tutto quanto (almeno parlando del settore musica, quindi del portale musicale, al di là di altri siti "madre" o altri affari che non c'entrano nulla e che sono magari proprio il lavoro vero fatto con l'agenzia di promozione/comunicazione per attività commerciali o quello che sia). Né c'è alcun obbligo di fare informazione sulla musica, in modo puntuale, quotidiano, completo ecc., da parte di nessuno, tantomeno se non hai un portale che è regolarmente registrato al tribunale come testata giornalistica; e il suddetto - al contrario, pare, di quelli successivi o almeno dell'ultimo - al tempo sembra che non lo fosse di suo, ma fosse considerato invece un semplice "supplemento" del sito principale, cioè quello sul calcio locale e dintorni della zona del tizio, e quello sicuramente (da sempre, penso) iscritto come testata giornalistica.

Invece appunto, appelli così urgenti, supplicanti, quasi con vero terrore di rimanere senza poter fare quelle cose e mandare avanti il sito o anche solo non poterlo fare a pieno regime come sempre, sono perlomeno sospetti.

Inoltre, ovviamente come sempre (e non vale solo per questi qui), mica si accenna minimamente al fatto che chi contatta e si candida dovrà comunque superare una selezione, un'analisi, un "esame" per capire se ha la competenza ed esperienza sufficienti per trattare l'argomento musica o in particolare almeno il rock/metal, e sa scrivere decentemente (selezione che potrebbe essere fatta comunque solo da chi quelle cose le ha e belle solide, chiaramente). Figuriamoci... basta chiedere e scrivi, e anzi, se c'è una caratteristica da soddisfare probabilmente è proprio quella più sbagliata deontologicamente (e poi parlano di "giornalismo", "professionalità" e blabla... ahahahah...), cioè quella di non essere nemmeno indipendenti, perché sennò il loro modo di fare recensioni e tutto non sarebbe quello che è e non funzionerebbe come "deve"; ovvero accontentando prima di tutto gli interessati (etichette, agenzie promozione, bands...), e prendendo per il culo i lettori - quella manciata al massimo che legge sempre o spesso ed è così ignorante da non rendersi conto della ridicolezza del tutto o delle capre che scrivono come tali, e a parte i componenti delle singole band trattate di volta in volta e che leggono solo le cose che li riguardano - invece di fare un servizio normale rivolto proprio al pubblico, come era quasi sempre un tempo e dovrebbe essere sempre, per fargli evitare tutta la miriade di gruppi e uscite di merda o scarse o del tutto impersonali come migliaia di altre, mettendo invece in evidenza le rarissime eccezioni (sempre con moderazione e buon senso comunque, non sparando gli 8/9/10 come nulla fosse o usando a caso termini come "originalità" e simili).
Infatti è la cosa più importante l'indipendenza, la libertà totale di giudizio, perché se hai quella, anche tu fossi più o meno incompetente e inesperto, spareresti ugualmente tante cazzate e le rece sarebbero lo stesso ridicole e non affidabili, ma almeno sarebbero errori tuoi e solo tuoi, fatti in buona fede, dovuti solo a preparazione non sufficiente. E analogamente, se invece non ce l'hai per qualche motivo, anche l'avere tutta la competenza ed esperienza del mondo non ti servirebbero a nulla, o meglio non servirebbero comunque alle rece che fai e ai lettori, perché non diresti in realtà quello che pensi davvero, ma "leccheresti" e basta a prescindere, pur sapendo benissimo per primo la verità sul livello di quei gruppi e dischi.

Tutto questo almeno in teoria: ormai da anni e quindi anche già da quel tempo, chiunque può sentire da solo almeno qualche brano di ogni disco e valutare in indipendenza senza dover leggere e fidarsi di chicchessia... e infatti il 99% delle uscite underground e non solo, giustamente, non se le fila nessuno - molti non per pregiudizio e snobismo, ma perché hanno provato eccome ad ascoltare nel tempo diverse di quelle band "da votoni" di certa gente, e hanno capito tutto appunto - alla faccia delle iper-slinguazzate della marea di poverelli, ipocriti, interessati e quant'altro in giro sul web e non solo.

lunedì 14 giugno 2021

Legame stretto da anni tra Maurizio Mazzarella e Roberto Tiranti... "leccate" continue (a pagamento o gratis che siano, non cambia nulla), zero obbiettività...

Ecco l'ennesima prova, al link in fondo al post, su questa stronzata di finta rivista solo web ma fatta non si sa per quale motivo (per complicare la vita ai lettori forse, come visualizzazione, praticità di lettura ecc.) come fosse appunto una rivista, sfogliabile nel visualizzatore... ridicola, per fortuna defunta da tempo, pare. A proposito, anche Sonia "effetto Dunning-Kruger" Giomarelli è stata ospitata sulla stessa; chissà, magari ha conosciuto il tizio proprio lì e l'ha iniziato a pressare in modo da convincerlo alla fine ad ospitarla nel suo sito, GiornaleMetal, che esisteva già al tempo in realtà, ed è solo stato rinnovato graficamente (o cambiando anche url, non ricordo ora, fino almeno a poco tempo fa c'era ancora anche la versione vecchia in effetti), negli ultimi tempi o un annetto o giù di lì, cioè più o meno proprio da quando dovrebbe essere stata presa anche lei a sparare le sue solite stronzate.

Ma questo è solo un esempio, si trovano anche tante altre cose (e probabilmente ulteriori un tempo ma oggi cancellate, o non esistono più i siti dove furono postate), sia interviste che recensioni (oltre a comunicati vari), scritte o anche in video, sempre del Mazzarella a Tiranti e sempre con lo stesso andazzo e approccio: nessuna critica su nulla neanche lieve, nessuna domanda scomoda o contro-domanda/risposta alle cose dette dall'intervistato, anche quando assai bizzarre o incoerenti o proprio false. Non vale solo quando ha a che fare con Tiranti, ma praticamente sempre con tutti - e non vale solo per il Mazzarella ovviamente - però non cambia niente e comunque con lui ha fatto più cose che con tanti altri, riguardo appunto recensioni, interviste e quant'altro (o presunte tali, ripeto).

Questo Wisdom, se non ricordo male, era di un tizio che ha anche una o più band mi sembra, o aveva, e/o etichetta, ed era di quelli che ospitava a sua volta chiunque volesse scrivere in pratica, quindi oltre a incompetenti e inesperti vari, anche gente con evidenti conflitti di interesse (come lui stesso per primo, appunto); addirittura tante cose erano scritte proprio direttamente dagli interessati - membri di band o etichette, per esempio - senza alcun intervento aggiuntivo, commento né nulla da parte di qualcuno della "redazione", comprese, spesso, quelle chiamate "interviste", senza domande - che è il top direi come concetto, un ossimoro in pratica - solo testo libero sulla band/album o quant'altro da parte del gruppo stesso o un componente.

Pagine 3-4, non si possono linkare direttamente, ma basta sfogliare avanti o indietro a seconda di quali pagine vi visualizza quando cliccate (ho notato può cambiare di volta in volta, non è detto sia sempre uguale):

https://ita.calameo.com/read/0020510668480793bd864 

mercoledì 12 maggio 2021

Le pagliacciate, auto-inganni, cazzate, lecca-lecca compulsivi tra tutti e tutti e lo schifo totale non si fermano mai... per ovvi motivi.

Post su Facebook degli Oracle Sun (1)

Post su Facebook degli Oracle Sun (2) 

https://www.metal-archives.com/artists/Cristian_Angelini/193922 

Non che ci sia mai bisogno di conferme più o meno esplicite riguardo l'argomento, perché chiunque non stia sulla Luna e si interessi anche minimamente dell'ambiente, sa come funziona da ormai lustri (o decenni o da sempre?), sia sul poco cartaceo rimasto che soprattutto sul web, il rock/metal "scritto" e le cosiddette recensioni, interviste e quant'altro.

Tra l'altro, anche se sono casi frequentissimi e non certo eccezioni pure riguardo questo aspetto, il tizio che scrive (da un paio d'anni circa, pare) su Italia di Metallo, come da tradizione storica del sito stesso avendone avuti come e più di tanti altri di "recensori" del genere (oltre a tantissimi altri non tali e senza magari conflitti di interesse di alcun tipo ma per contro totalmente inesperti e incompetenti per età o a prescindere), è un toscano - anzi proprio provincia di Lucca come questa band, a parte alcuni componenti di oggi o ieri, ma "base" e formazione e membro storico (e suo studio di registrazione, anche) e altri odierni, sono di Lucca o dintorni - che suona e ha suonato sempre in gruppetti più o meno scarsi (vedi ultimo link sopra); quindi al solito, secondo voi quando mai si sognerebbe di criticare dei "colleghi" e band - in questi casi poi tantomeno, essendo oggettivamente di altro pianeta rispetto a quelle di cui fa o ha fatto parte lui, ma questo non vuol dire per forza che ci sia da gridare al miracolo o dare votoni o non criticare nulla - con tutto quello che ne deriverebbe, anche non fosse amico personalmente o avesse mai conosciuto per nulla alcun componente del gruppo (cosa difficile penso comunque in questo caso)? Non esiste, ovviamente.

Ma in questi casi, tornando alla band e ai post recenti linkati sopra, vien da dire proprio: "come sputtanarsi da soli in modo praticamente esplicito".

Tradotto infatti è come avessero scritto: "grazie alla nostra etichetta/promotore per piazzare in giro il nostro album e comprare anche, con soldi o in altro modo, le rece sempre più o meno positive o addirittura entusiastiche spesso".

Che è poi, ricordiamo, l'unica cosa che ormai le pseudo-etichette, almeno a livello underground e dintorni, fanno realmente (e tutto in ambiente virtuale perché quasi nessuna invia più il CD vero fisico ai media, ma fornisce link di streaming completo se non già libero per tutti su certi siti appositi, oppure quello per scaricare i file mp3 o audio che siano), visto che per il resto non danno un euro né prima né dopo al gruppo, per le spese di registrazione e altro, e anzi impongono quasi sempre di comprare subito centinaia o un migliaio o più di copie fisiche del CD - a prezzo più o meno vantaggioso rispetto a quello al pubblico, ma di sicuro maggiore di quello che costa all'etichetta stessa farli stampare dall'azienda apposita di turno e anche di quanto costerebbe alla band far fare la cosa direttamente sempre alle solite aziende - che poi il gruppo cercherà di rivendere se e nelle quantità (e nel tempo) in cui riesce a farlo.

Quindi sarebbero band da non stampare proprio tramite etichetta, come quasi tutte le altre in giro oggi in Italia e nel mondo, perché sa per prima anche la label di turno che non hanno praticamente alcun potenziale commerciale né nulla per vendere decentemente, fare tot date live e tour in Italia o anche fuori ed elevarsi almeno un minimo dal marasma generale dell'underground e sub-underground, e motivo per cui non ci pensano nemmeno a fare le vere etichette come erano quasi tutte un tempo anche a livello underground e dintorni, anticipando soldi ai gruppi e riprendendoli poi con gli interessi grazie alle vendite, percentuale sui cachet dei concerti anche a volte o altro ancora secondo i vari accordi e contratti con ogni singola band. Ma lo fanno lo stesso e in maniera ipocrita fingendo di apprezzare tutti o quasi, e che dietro la scelta di mettere "sotto contratto" ogni singolo gruppo ci siano ragionamenti e valutazioni profonde, selezione severa e siano convintissimi del livello e potenzialità di chiunque venga preso, perché il loro lavoro e quello con cui vivono e vanno avanti (diversi lo fanno proprio di lavoro principale, mica per hobby o per arrotondare quello "normale") si basa proprio sul suddetto meccanismo: sfruttare la passione, ego, sogni, voglia di protagonismo di chiunque strimpelli (tanto poi i produttori soliti in giro oggi fanno suonare tutto ok come minimo, in studio, sistemando tutto e dando i suoni "professionali", e spesso tutti uguali), prendendo soldi dalle band stesse, appioppando a loro tutti i CD fisici stampati o quasi tutti, e comprando semplicemente rece-leccata in giro su qualsiasi sitino del cazzo possibile, da parte di gente che scrive e fa scrivere altri cialtroni e finti critici analoghi, per gli stessi motivi delle band alla fine (ego, presunzione, "pose", avere le contro-leccate delle band ed etichette sui loro canali ecc.).

E al solito però, praticamente mai vengono comunicate da nessuno le copie vendute, oltre al fatto che chiunque può osservare la "fama" e risultati e attività sostanzialmente inesistenti o ridicole di questi gruppini - come per il 99% del resto delle band ripeto - e quanto suonano dal vivo e la gente che hanno davanti (a meno che non ci sia l'headliner di nome) quando comunque lo fanno, che siano band più o meno nuove o addirittura anche di quelle in teoria in attività da anni e anni o lustri o decenni.

Altrettanto ovvio che raramente segnalano sui propri canali anche le eventuali recensioni o citazioni varie in giro più o meno negative (rarissime, in ogni caso, e non dipende certo dall'apprezzamento diffuso, ma dai meccanismi sopra citati), o peggio, se lo fanno è per infamare o comunque provare a dimostrare che quei recensori e appassionati, solitamente gli unici veri e liberi, hanno torto; e chiamano a raccolta o sperano comunque intervengano a commentare per dar man forte al gruppo e sputtanare appunto il recensore, anche tutti gli "amici" (reali, di Fb e basta, "fans" o pseudo-tali del gruppo, parenti ecc.), nella tipica reazione, mentalità e comportamento infantile, rosicone, e da gente evidentemente non così convinta in realtà della propria validità, "utilità" ecc. - tantomeno assoluta - sapendo del resto benissimo perché la totalità o quasi dei riscontri è positivo o entusiastico al 100%, non penso infatti siano davvero a tale livello di auto-inganno terminale da far finta di credere che siano invece tutte recensioni vere, libere, sincere, e fatte magari anche da gente realmente esperta e competente, non dalle o dai Sonia "effetto Dunning-Kruger" Giomarelli.

Insomma, siamo sempre all'ormai standard e nauseabondo - e inutile, in realtà - lecca-lecca totale reciproco, con origine e scopo per quasi tutti nell'altrettanto tipico ego, nelle manie di pseudo-protagonismo, nella ricerca di vantaggi vari, spesso anche economici appunto, per tutte le cose fatte da molti siti e almeno una rivista cartacea, a pagamento e non gratuitamente come dovrebbe essere sempre, prendendo i soldi solo dai lettori liberi che acquistano la rivista cartacea e, sia per cartaceo che web, se uno vuole e ne ha bisogno per andare avanti (soprattutto sul web dove i lettori non pagano di solito nulla per visitare e leggere i siti), ospitando pubblicità di chi uno voglia, anche di etichette, band e altri attori dell'ambiente musicale o quello che uno vuole in cui può esserci un bacino più o meno rilevante di inserzionisti; ma sempre rimanendo lo stesso del tutto liberi nel giudizio poi dei dischi e delle band, anche di quelle pubblicizzate sul sito (che hanno quindi pagato qualcosa per quella pubblicità, ma non devono mai aver "comprato" le opinioni e critica libera), pur a rischio chiaramente di vedersi togliere la pubblicità e relativi soldi per sempre da quelli che sono stati stroncati o comunque criticati in varia maniera nelle recensioni o altro. E se le etichette almeno (a parte tutti i gruppi quindi che inviano il loro materiale da recensire in maniera del tutto fai dai te senza promotori o label o simili dietro), selezionassero veramente le band più valide, invece di prendere quasi tutti per i motivi spiegati sopra, magari rischierebbero molto meno stroncature e critiche, anche in un ambiente che fosse teoricamente libero e con una certa severità media di giudizio, quindi con tutti i recensori di ogni sito realmente competenti, esperti e soprattutto indipendenti da tutto e tutti.

Ma evidentemente la passione per la musica e il voler supportare solo chi ha davvero talento, numeri e potenziale di un certo tipo, non interessa nulla di nulla a certa gente che fa quel lavoro in maniera del tutto "impiegatizia" (come del resto tutta l'altra parte del binomio leccante reciproco, cioè tutti i finti recensori appunto, anche chi lo fa del tutto gratis sempre), solo per portare a casa uno stipendio, punto, come fosse qualsiasi altro lavoro e non si trattasse di arte e dintorni; che, ricordiamo, non è per nulla "democratica" in un certo senso (a parte il fatto che nessuno impedisce ovviamente a chiunque di fare quello che vuole, strimpellare, incidere, suonare live se riesce ecc., ma in maniera del tutto indipendente, non con appoggio o comunque pseudo-tale e "immagine" di un'etichetta/promoter e simili "ufficiali", se non ne sei degno minimamente), è solo per chi è davvero talentuoso e con potenziale, anche commerciale per ovvi motivi - che non cozza o esclude necessariamente l'arte, anche vera e di livello assoluto a volte, lo hanno dimostrato nella storia una marea di band e musicisti, e lo stesso vale in tante altre arti ovviamente - e non dovrebbe esserci spazio per la mediocrità, per chi ci prova ad ogni costo solo per ego ma senza avere evidentemente alcun talento o idee particolari o essendo addirittura scarsissimo: quelli, in cameretta loro o altri posti del genere privati e dintorni, possono fare quello che vogliono, ma non altrove e con appoggi di un certo tipo e magari proprio e solo perché hanno quelli, e quindi prendono i vantaggi del relativo giro di conoscenze e agganci giusti, collaborazioni fisse (tipo per la programmazione live anche in locali pubblici e club vari) e quant'altro per piazzarsi in vario in giro, esporsi e far girare, almeno in teoria, il proprio nome e musica.

Che schifo davvero essersi ridotti così nell'ambiente, in Italia soprattutto (dove come quasi sempre tutto è amplificato, specialmente se parliamo di aspetti negativi, storture, bassezze, ipocrisie ecc.), ogni volta che ci penso e osservo certe cose quasi non mi capacito, anche se in realtà è appunto tutto spiegabile abbastanza facilmente.

E credo che pure uno come Vic stesso, anche se non l'ho conosciuto per nulla penso (nemmeno nel virtuale), avesse ben osservato e fin da tempi non sospetti, come funzionano e sono sempre più funzionate nel tempo le cose nel campo rock/metal e specialmente da noi ripeto, e non le giudicasse di certo bene, visto che l'ambiente ha preso velocemente (negli ultimi lustri col web soprattutto) e fatto suoi i difetti, modi di agire, meccanismi, mentalità e atteggiamento tipici di tanti altri ambienti italioti - se non tutti - da quello politico a quello economico; da quello della pseudo-musica iper-commerciale e relativi personaggi più o meno finti ("musicisti" o "cantanti" mi sembrano termini che non si possano quasi mai usare in quei casi) e chi li spalleggia e gonfia nei media di massa o in diversi finto-alternativi sia reali che web, a quello della marea di programmi-spazzatura della categoria intrattenimento e anche in molti di quelli teoricamente di argomenti e approccio "seri" (talk-show politici e dintorni ecc.); e ovviamente soprattutto quello dello pseudo-giornalismo finto, totalmente devoto al padrone o padroni di turno - che siano partiti politici o aziende o altri - ma che fa finta di porsi sempre come normalissimo, indipendente da tutto e tutti e cercando costantemente di apparire più affidabile, competente, esperto, "ufficiale" degli altri, quando sono tutti più o meno patetici, schiavi e spesso totalmente incompetenti sui vari argomenti (quindi anche fossero di quelli liberi davvero al 100%, sparerebbero per forza cazzate e basta e non sarebbe una grossa differenza e vantaggio alla fine per i lettori).

lunedì 10 maggio 2021

Banducole nulle senza reale attività ma grandi "radio tour" (che quasi nessuno si filerà, ovviamente): la nuova frontiera della comicità involontaria underground

https://www.facebook.com/irukandji.bookinglivepromotion/photos/a.121793704675365/1933070916880959

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!

L'unica cosa che fanno ormai questi gruppetti del cazzo sono stronzate queste... ahahahahah... pagando pure l'agenzia magari, quella lì che come altre ha tutti i soliti contatti e scambi reciproci di interessi vari con altre analoghe o con radioline varie appunto (tante non lo sono poi in senso proprio, sono solo web), nell'usuale lecca-lecca nauseabondo di questa massa di poveracci presuntuosi, esibizionisti e pagliacci (gli "intervistatori" dico, su tutti, quelli che fanno i video, le dirette o le interviste radio solo audio classiche a seconda dei casi) e ignoranti, inesperti e analfabeti come la merda, tipo la solita Sonia "effetto Dunning-Kruger" Giomarelli e il patetico GiornaleMetal.it di Maurizio Mazzarella; gente a cui, del resto, delle band, della musica, del supporto vero alle cose ritenute valide personalmente, non frega un cazzo visto che non comprano quasi mai nulla, non vanno ai live né altre cose sostanziali di vero supporto appunto. E allo stesso tempo far finta di darlo, fare interviste e rece leccanti anche a chi non si pensa davvero sia valido, è da schizofrenici totali, ipocriti terminali che evidentemente hanno comunque un vantaggio economico o di altro tipo a fare così.

Al solito, caatevi tutti in mano e schiaffeggiatevi da soli (come minimo, dico), tanto non siete un cazzo di nulla e mai lo sarete, né le band di un certo tipo né tutti i leccaculo del relativo ambientino di merda solito virtuale.

P.S. - Rimarrebbe anche da capire cosa c'entri un'agenzia di promozione live (vedi il nome stesso completo) con la promozione invece di partecipazioni a programmi radio, solitamente senza alcuna esibizione tra l'altro, neanche acustica e in formazione ridotta.

martedì 4 maggio 2021

Ecco un altro "santone" sul trespolo che declama: Gianluca Livi... sticazzi...

http://www.artistsandbands.org/ver2/articoli/generi-musicali/9832-rrazorr-vs-sdangher-ovvero-leterna-lotta-tra-la-carta-stampata-e-il-digitale 

[non ho letto, almeno per ora, l'articolo commentato in quest'altro al link sopra, e nemmeno completamente questo, ma mi basta quello che ho letto per fare questo post, che è un po' per tutti e due i tizi, tanto anche questo Livi - che non ricordo ora chi sia, se lo leggevo su riviste un tempo o su qualche sito tra i primi italiani una ventina d'anni fa o se ha sempre scritto solo su quello lì sopra che mi pare sia uno di quelli collettivi da sempre, o se ha tutt'oggi un sito suo o ci scrive o boh - pur facendo in parte finta di difendere e rispettare il Fuzz e le sue scelte, riguardo la nuova rivista e in generale, in realtà alla fine la pensa più o meno come l'altro o anche peggio]

Minchia, mio nuovo mito. Non so perché rosichi così verso il Fuzz e se ci siano questioni personali o meno, ma spara una serie di vaccate, incoerenze e robe varie notevoli e con tono ridicolo, montatissimo, e pensa di dare del presuntuoso e antipatico e supponente ecc. al suddetto o altri che scrivono sulle sue riviste... stupendo.

Dalla critica riguardo il pensare solo al passato (non sa forse che il Fuzz ha scritto e poi diretto fin dai primi '90 riviste di quelle normali, che trattavano il presente per gran parte, non "nostalgiche" quindi, ma il presente di quegli anni era ancora di un livello stratosferico tra l'altro, rispetto a quello di oggi, sia a livello nomi emergenti/underground che più o meno famosi/storici), alle copertine e contenuti che secondo lui sarebbero sempre e solo con nomi come Black Sabbath o Van Halen e altri simili (per nulla, Classix Metal per esempio ha fatto le ampissime retrospettive anche su nomi di metal estremo ormai classici da tempo, come i Death, per dirne uno, ma anche altri e meno famosi estremi e non, e quindi erano in copertina come soggetto principale, anzi, facendo incazzare i soliti ultra-"defenders" puri e facendo calare anche le copie vendute, perché allora tutti gli appassionati che seguono e vogliono sempre certi nomi non li critica? Sono loro alla fine alla base delle scelte editoriali, perché o vendi una rivista o chiudi, semplice), fino al top: l'accusa di definirsi giornalista quando non lo è, o almeno così dice lui che ha controllato sul web il sito dell'Ordine appunto.

Bello anche il titolo dell'articolo al contrario in pratica, perché non è la rivista e il Fuzz che ha dato contro per primo al tizio di Sdangher, ma il contrario, come si capisce anche dall'articolo stesso senza neanche leggere quello a cui si riferisce... roba da matti.

A parte il fatto che non indica ovviamente nulla di nulla nel merito riguardo l'essere migliore come critico musicale, ma poi, come dice lui stesso, quasi tutti quelli che scrivono di musica (o anche altre arti e qualsiasi altra cosa, sul web specialmente), da sempre, non sono giornalisti in senso formale, nemmeno i capiredattore; con la differenza che il Fuzz e simili scrivono comunque dal bene all'eccellente a seconda dei casi (tanti giornalisti formalmente tali invece per nulla, e non solo tra quelli musicali, per non parlare della valanga di cialtroni sul web nei siti musicali metal o meno, ma anche su riviste come Rock Hard, se c'aveva scritto o ci scrive ancora pure una come Chiara Rovesti...), ed evidentemente non è necessario esserlo per avere anche una rivista ufficiale da edicola, quindi ovviamente regolarmente iscritta al tribunale e tutto quanto. O se serve, basta che lo sia magari il responsabile generale editoriale, e non anche il caporedattore o tantomeno i singoli scribacchini, visto che lui ne ha dirette appunto diverse negli ultimi 25 e passa anni. Poi il fatto è che nell'ambiente tutti, dai bamboretti senza capo né coda a tutti gli altri, si chiamano tra loro "giornalisti" quasi sempre (per esempio quando si intervistano addirittura tra loro), e quindi anche per abitudine magari, per via di questa usanza e auto-inganno in realtà (perché tutti direi sanno che nessuno in Italia si può considerare tale formalmente se non è davvero iscritto all'Ordine e ha il tesserino), finiscono per definircisi anche personalmente quando parlano in prima persona appunto, nei video, o quando scrivono le loro bio o comunque info e presentazioni personali e cose varie. Ripeto, se lo fanno praticamente tutti, anche i bimbetti nati ieri solo perché scrivono da qualche parte, non si vede quale sia lo scandalo se anche si definisse sempre tale pure uno come il Fuzz.

Tra l'altro io non trovo gli articoli vari e qualsiasi cosa su riviste come CM, scritti con presunzione, supponenza ecc. come sostiene questo tizio (che non vuol dire sia sempre d'accordo con le valutazioni e giudizi dati riguardo tutto quanto è soggettivo, anzi, spessissimo sono in disaccordo anche totale, specialmente con alcuni redattori), nonostante l'esperienza e competenza media, Fuzz compreso, glielo permetterebbe e sarebbero senz'altro più giustificabili di tantissimi altri che cianciano in giro, specialmente nel suo - del tizio dico - "adorato", pare, web (forse rosica perché è uno di quelli che vorrebbe scriverci eccome sul cartaceo, ancora oggi, ma nessuno glielo permette? Chissà...). Ma poi non ha ovviamente nulla contro il web neanche il Fuzz, o di sicuro contro i social e tutti i mezzi per farsi conoscere, comunicare le cose varie, le uscite delle riviste ecc., perché ha ovviamente come tutti la pagina Fb o più di una, il sito da cui si possono tra le altre cose richiedere gli arretrati o ordinare libri o altro e via dicendo.

E poi, a proposito, da dove viene questo che dice che non si deve vivere nel passato, che sembra rosicare perché esistono ancora e vanno avanti comunque bene o male anche alcune riviste cartacee che hanno un costo di acquisto tra l'altro (non gratis come tutti i siti e sitini web pieni di bimbiminkia spara-cazzate per gran parte), e poi evidentemente conosce poco o nulla sul web in realtà - non dico dovrebbe leggere certa gente e siti, per carità, tantomeno alla sua età appunto, ma conoscere per rendersi conto del "livello" - sennò prima di dare del presuntuoso a gente come il Pascoletti e compagnia (non so chi scrive, magari giovane o giovanissimo, sulla nuova rivista dedicata all'underground, io parlo principalmente di CM e anche Classix), dovrebbe nominare centinaia, migliaia - solo in Italia dico - di cialtroni vari, incompetenti, inesperti (per età o a prescindere a volte), spesso anche semi-analfabeti, che si danno vere arie e al confronto ascoltano da ieri musica o il rock/metal in particolare, conoscono forse qualche decina di dischi ascoltati magari male proprio dal web, hanno visto 10 concerti o concertini, letto un cazzo nel tempo di roba seria davvero e da competenti/esperti, e sparlano e si definiscono anche loro spesso "giornalisti" o "attivi nel giornalismo musicale" e robe del genere; e/o fanno quelle cose finte, a pagamento o meno, che sono pura promozione per l'etichetta/band di turno camuffate da recensioni o interviste vere indipendenti, e quindi i votoni dall'8 in su e spesso anche il massimo, i 10, volano con una facilità impressionante per gruppetti e gruppini che non si è mai inculato e mai si inculerà nessuno o quasi, roba trita e ritrita o comunque scarsa o nella media di oggi quando va bene, quindi cose che dovrebbero avere voti medi di 5-6 a dir tanto. Tra l'altro in un vecchio editoriale su CM il Fuzz stesso fece una considerazione scomoda, che non avevo mai letto da nessun altro del settore né sul web né su riviste: si domandava infatti qualcosa del tipo "a volte ci dicono o ci chiediamo noi stessi, perché recensire e trattare una valanga di dischi e band che mai nessuno praticamente ascolterà/comprerà?", e poi ovviamente continuava spiegando comunque il modo in cui la vedeva lui e il perché quindi lo faceva, pur essendo consapevole che per moltissimi nomi la cosa suddetta è verissima.

E' vero che chi è più o meno veterano leggerà su quelle riviste anche tante cose, parti di articoli, interviste ecc. che magari erano già state pubblicate anni o lustri o decenni fa su altre (tra cui quelle dirette dal Fuzz stesso, Metal Shock dei suoi anni su tutte), ma qualcosa di nuovo o comunque messo in una certa maniera diversa c'è sempre anche per l'esperto e credo che siano piacevoli da leggere per un appassionato. E tra l'altro anche se fossero a roba nuova, se sono le solite interviste per esempio, con le solite domande banali e risposte pure, è come leggere sempre la solita intervista negli anni a qualsiasi band e tutte uguali alla fine, quindi il problema non è nel nuovo o vecchio, nostalgico o meno, ma semmai chi tratti (come band dico, musicisti ecc.) e chi scrive. E nemmeno a me di solito interessa scavare nei gruppi "sfigati" di chissà quale posto e degli '80 perché qualcuno li trova invece "fighi", e pensa che siano stati sfortunati e meritassero invece successo e blabla, tanto che per me sono sopravvalutati anche molti altri più o meno noti e di posti non inusuali, riguardo band anni '80 di seconda o terza linea esaltate da certe nicchie di metallari, e spesso oggetto magari anche delle retrospettive principali su CM. Ma so benissimo che invece ci sono anche quelli che sono interessati anche a quel tipo di articoli lì, magari più ancora che alle retrospettive ampissime sui nomi più o meno famosi e storici, o "culto" ma comunque conosciuti e apprezzati da tanti. Inoltre, sempre per la coerenza, questo che dice che non si dovrebbe vivere nel passato, lo sa che non tutti sono veterani della sua/nostra età, ma che ci sono anche quelli molto più giovani o proprio giovanissimi che iniziano oggi o hanno iniziato in anni recenti, o anche negli ultimi 12-13 (visto che CM esiste dal 2008), e che invece di leggere a caso cialtroni senza senso sul web che in certi casi ne sanno meno di loro, o peggio di voler iniziare a loro volta il prima possibile a scrivere e farsi pubblicare in giro recensioni del cazzo o altra roba quando non sanno ancora nulla o quasi, avrebbero molto o tutto da imparare proprio leggendo riviste come quella? Visto che sicuramente leggerebbero poco o nulla che sapevano già, specialmente sulle band più vecchie, oltre a conoscere proprio i nomi e discografia di tante ancora sconosciute personalmente, specialmente per chi non stesse tanto sul web per scelta o meno, quindi non consultando spesso neanche i pochissimi siti abbastanza seri, i database completi e affidabili e cose del genere. E anche le recensioni della roba nuova, pur parte minoritaria della rivista e veramente stringate in media (beh non che sulle storiche riviste un tempo fossero poi molto più lunghe, alla fine), e probabilmente non più libere e indipendenti di quelle di tanti siti e gente sul web, sono comunque più affidabili e scritte dai soliti veterani; sono segnalazioni di quello che esce, o parte comunque, e tra l'altro con una nota che indica maturità, cioè la mancanza del numerino/voto, che ti obbliga a leggere il testo e tutto - tanto è brevissimo appunto di solito - per capire come è giudicato il disco, cosa che a tanti bimbiminkia e non solo che vivono invece guardando sempre e solo il numerino o comunque quello prima di tutto, non fa di sicuro piacere ma sticazzi, crescano un po' appunto, se ce la fanno.

Cosa c'entri poi il discorso negozi di dischi - non mi risulta abbiano un negozio quelli di CM o il Fuzz in particolare, hanno solo venduto tempo fa, per corrispondenza, CD e cassette dalle collezioni o doppioni o altro dei collaboratori o amici ecc., ma via web ripeto, dal sito, a prezzi onestissimi tra l'altro, anche rarità a volte - e perché questo Livi, o il Ceccamea di quel sito, pare infatti lo citi comunque come a dire di essere d'accordo o abbastanza d'accordo su tutto, pensi che il Fuzz ragionerebbe come se esistessero ancora (ne esistono ancora eccome comunque, di quelli veri, fisici, soprattutto quelli che vendono anche o soprattutto vinili, perché forse per molti sono visti sempre ancora oggi come più rischiosi da spedire, temendo rotture ecc.), non si capisce davvero; né perché dovremmo ascoltare solo dal web in streaming o addirittura pagando per avere dei file e basta di merda. E poi i vari dischi sconosciuti o "culto" ecc. segnalati negli articoli a tema o dove siano, non è che intendono che tutti quelli che vogliono recuperarli dovrebbero farlo per forza in formato fisico anche se non interessa, possono anche cercare in formato streaming o scaricando legalmente a pagamento o come vogliono, se si trovano e il formato fisico non interessa, ma una rivista del genere deve segnalarli e parlarne lo stesso per sua natura.

Cazzo, questo è veramente un appassionato ultra-cinquantenne bizzarro assai, di solito a quell'età le idee sono ben altre e uno rimane legato ai modi in cui ha sempre ascoltato musica, collezionando formati fisici, e ascoltando perbene con l'hi-fi e tutto il rito di mettere il vinile o il CD o la cassetta nel relativo lettore e tutto il resto.

No veramente, io non mi capacito, ma vorrei sapere davvero dove sta di solito, per sparare cazzate del genere, sulla Luna per caso?

Non sa dell'esistenza di gente come Sonia "effetto Dunning-Kruger" Giomarelli? Le cui stronzate sono ospitate da qualche tempo (dopo vari altri siti normali come quasi tutti e che pur non facendo evidentemente alcuna selezione o prendendo per amicizia ecc. e quindi pieni di incompetenti, bimbetti, gente con conflitti d'interesse netti e quant'altro, erano, o sono ancora per gli esistenti tutt'oggi, comunque relativamente più seri e "normali" appunto), guarda un po', proprio su un sito il cui responsabile è formalmente un giornalista (pubblicista) e il sito stesso è registrato come testata giornalistica al tribunale, come quello analogo sempre del tipo e che tratta di calcio o altre cose locali della sua zona. Parlo ovviamente di Maurizio Mazzarella e GiornaleMetal.it, che ha una "redazione" di 4 persone in pratica o 5, tra cui quella tizia, e questo dice tutto del tipo, che selezione faccia (o nessuno vuole scriverci di solito? Chissà...), per avere anche una del genere e in un gruppo di pochissime persone: di sicuro non per competenza, esperienza né nulla del genere, tantomeno per capacità di scrittura, perché per cose di quel tipo in un mondo di gente normale non dovrebbe essere accettata neanche in una redazione di centinaia di elementi (e solo in Italia intendo eh, sennò decine di migliaia diciamo), figurarsi in una di 4 gatti. Poi allo stesso tempo il tipo fa anche agenzia di comunicazione e promozione, per band e anche altre cose commerciali (aziende, ristoranti...), quindi tipico caso in cui si mischia tutto, promozione, finte recensioni e interviste ecc., tanto la dignità ormai nell'ambiente specialmente web è andata a puttane da tempo; ma per fortuna la gente non è tutta scema o ingenua, certi siti come quello ma anche tanti altri, li leggono praticamente solo i gruppi stessi o qualche amico/parente e solo quando trattano loro, e condividono sui loro canali rece o altro solo se sono trattati bene chiaramente, ma questo succede quasi sempre in effetti per il motivo suddetto (anche tantissimi altri siti normali senza certi meccanismi e doppi ruoli, per non inimicarsi nessuno, avere pubblicità appunto sui canali delle band ecc., ma non cambia nulla se anche fossero tutti, non è che mal comune mezzo gaudio, in questo caso schifo totale semmai).

E non sa, inoltre, che l'Ordine dei giornalisti esiste solo in Italia, per via di una legge fascista che fu fatta ovviamente per poter controllare prima chi avrebbe potuto poi scrivere sui giornali o chi no, in modo da selezionare solo i pro-regime chiaramente? E che quindi all'estero non si pone neanche il problema di chi è o meno giornalista formalmente perché ha fatto magari un esametto del cazzo inutile, è stato iscritto all'Ordine e ha ricevuto il tesserino? Tra l'altro come noto in Italia l'Ordine spesso non ha difeso i veri giornalisti liberi e allo stesso tempo punendo o espellendo quelli evidentemente finti, al servizio del politico o partito o potente di turno, o alcuni che neanche sanno scrivere in italiano, ma semmai il contrario esatto, per via che anche tra i capi dell'Ordine stesso chiaramente si è infilata la politica, lobbizzandolo almeno in parte. Quindi neanche quell'utilità lì ha e ha mai avuto, anche dopo il periodo del fascismo, cioè di vero garante della qualità e indipendenza di qualsiasi giornalista, riguardo il giornalismo generico, quello teoricamente "serio", che si occupa di cose che interessano la vita di tutti, come appunto il comportamento dei politici, potenti vari e tutto il sistema.

Anche l'eventuale accusa di essere al limite un po' incoerente, il Fuzz, per via che insieme alle riviste "nostalgiche" ora ha avviato anche quella lì dedicata alle nuove band e all'underground in generale, non è proprio azzeccata, perché anche sulle altre ci sono comunque trattate, non nelle retrospettive storiche ovviamente, anche band nuove o recenti, sono spesso intervistate, recensite ecc., sia italiane che estere. Quindi semplicemente ha magari voluto ampliare la cosa includendo tutte quelle che per ragioni di spazio venivano fino ad oggi regolarmente escluse dai numeri di CM. Oltre, questo sì e lo è sempre stato un po', all'essere abbastanza paraculo, il voler cavalcare magari l'onda di una certa pseudo-moda e di un settore di appassionati che esaltano sempre al massimo qualsiasi band underground/nuova (anche se spesso solo a parole o solo nel senso della propria o quella di amici stretti e dintorni, oppure, riguardo i "recensori", fatto per avere vantaggi vari, "pose", ringraziamenti e lodi dalle band regolarmente promosse o proprio bollate con i 9 e 10 ecc., comprando quasi mai i dischi perché li ricevono gratis per recensirli o lo fanno addirittura tristemente ascoltando in streaming o scaricando l'album o altre forme digitali fornite dalla band o già online), e comprensibile in ogni caso senza problemi come approccio, per chi fa quel lavoro e se pensa che possa esistere anche un'altra pubblicazione e vendere decentemente, la fa, chiaro.

E ancora, basta scrivere bene secondo questo tizio per aver diritto di farlo su una rivista o sito, anche quando il caporedattore di turno (intendo di quelli che fanno quindi vera selezione seria a priori, per i redattori da prendere, oltre poi a continuare a supervisionare bene successivamente, leggere ogni cosa prima di eventualmente pubblicarla e se ritenuto necessario aggiungere magari dei propri "ndr" ecc.) ritenesse che la data persona non sia adatta alla sua testata, al suo indirizzo, al modo in cui vuole che siano impostate le recensioni, articoli, interviste, al tipo di linguaggio stesso usato magari e via dicendo? Per non parlare del fatto che lo scrivere più o meno bene non implica ovviamente per forza avere anche competenza, esperienza e tutto quanto nel campo che si deve trattare, anche se in questo caso magari il Ceccamea è uno di quelli che piaccia o no o stia simpatico o meno, mette insieme le due cose (ma non è mica unico, il discorso vale appunto identico anche per praticamente tutti quelli che scrivono su CM e C dal Fuzz in giù, oltre ovviamente a vari altri sparsi anche sul web o nelle pochissime riviste rock/metal rimaste in Italia), per quello che ho letto di tanto in tanto nel tempo, essendo a volte d'accordo e molte altre per nulla, nella sostanza dei discorsi. Inoltre tra chi scrive bene o comunque in un certo modo, va segnalato anche che ci sono spesso quei poverelli che pensano appunto più a far vedere le loro doti "letterarie", con metafore più o meno a caso o azzardate, citazioni varie colte o pseudo-tali (giuste o a volte pure sbagliate), voli pindarici assortiti e zero o quasi riguardo la sostanza, l'oggetto del discorso, il disco, la band o quello che sia, cioè approccio ridicolo che andrebbe proibito proprio per legge.

Ora, intendiamoci, se invece fosse stato escluso o se ne fosse comunque andato da solo capendo che non era ben accetto o per quello che sia (quindi aveva scritto forse sul numero zero e basta, quello con poche pagine e allegato al penultimo numero di CM in forma gratuita... ce l'ho ma devo ancora leggerlo, come ho il nuovo CM ma non ho preso RRAZORR, per ora almeno... ammesso non scrivesse anche addirittura già su CM stesso, ora non ricordo), perché come andazzo generale ormai ovunque, e soprattutto se si parla di underground e ci si rivolge quindi al pubblico relativo prima di tutto - formato per gran parte dai componenti stessi di tutte le band e altri che gli girano intorno, quindi tutta gente interessata insomma e ben pochi appassionati e lettori veri e indipendenti - si deve "leccare" e basta tutto e tutti, prendere qualsiasi cosa sul serio, anche i più ridicoli musicalmente o per altri aspetti, dare solo voti dal 7 o 8 in su e comunque sempre "diplomazia" e "politicamente corretto" come guide a prescindere, allora tendo ad essere d'accordo che non è il modo giusto né di avere "giornalismo" e critica di qualità né di giudicare chi può scrivere e chi no (e ovviamente uno come il Ceccamea è abbastanza agli antipodi di tutto ciò, pur avendo i suoi gusti come tutti e quindi le cose che apprezza davvero le esalta magari al massimo come nessuno, le altre al contrario le stronca senza pietà, ci ironizza pesantemente ecc.).

Tornando alla nuova rivista e chiudendo, credo che questi due sottovalutino davvero il Pascoletti almeno dal punto di vista della gestione, quando pensano che una nuova rivista che nasce oggi sia fuori tempo massimo (io posso essere già più d'accordo per fanzine artigianali auto-distribuite e spesso schifose per chi ci scrive e come sono fatte, e che costano comunque come una rivista più o meno), visto che comunque uno come lui lo sa di sicuro ad esempio quanto vendono in media CM e le altre, e di questa nuova ha dato un mini-numero di anticipazione mesi fa appunto, e ha detto che è stata molto apprezzata, dà lì la decisione di fare la rivista vera completa separata, quindi credo avrà giudicato bene. Ma se non andasse bene questa, semmai il problema sarebbe che non ha pubblico sufficiente, o disposto a comprare una rivista, quindi sarebbe nell'oggetto della stessa il problema, cioè l'underground e dintorni in questo caso, non l'essere una rivista cartacea in sé; perché altrimenti pur nate molti anni fa quando magari si vendevano ancora di più e ce n'erano ancora diverse anche del settore rock/metal, avrebbero smesso di vendere a sufficienza da tempo anche le altre, quelle del Fuzz e non, e invece pare vendano ancora quelle migliaia di copie a numero che sono sufficienti evidentemente per andare avanti. E, analogamente, se il problema fosse davvero nel fatto del cartaceo in sé e che le riviste le comprano in sempre meno appassionati, allora non c'entrerebbe e non cambierebbe nulla qualsiasi discorso di gestione editoriale, di cosa uno vuole trattare e come, di chi ci scrive e via dicendo. Semplice e pura logica, delle due l'una.

P.S. - Visto ora che è proprio il "capo" di quel sito suddetto al link, il tal "giornalista" Livi, non so se da sempre o meno o se prima del web aveva scritto anche lui su qualche rivista cartacea o no, non so se c'è scritto nella sicuramente auto-lodatoria bio che vedo lì, che non ho manco letto ovviamente. Tipico sito come tantissimi altri, esistente da anni, che ho letto sempre poco o nulla, che fa e ha fatto scrivere, vedo scorrendo velocemente la lista, sia alcuni validi e veterani/esperti già decenni fa (quelli che hanno insomma oggi l'età sua o anche di più), sia tanti e tante "sig. nessuno", magari bamboretti anche o poco più, e che di sicuro fa più che altro promozione, copia-incolla di comunicati pari pari come li mandano le band (anche fosse di quelli che fa tutto gratis, non a pagamento come altri), recensioni e interviste più o meno "leccata" o comunque con stronzate varie per via di incompetenza/inesperienza o altro e via dicendo. Quindi scendi dal trespolo poveretto presuntuoso ennesimo, che non sei un cazzo di nulla e scommetto che uno come me ti insegna quando vuole, nel rock/metal e non solo (e non solo nella musica, forse). Ma quelli come te tanto si consolano perché scrivono "bene" e pensano basti quello appunto, o almeno, se lo dicono da soli... chissà se è così vero, tutto è sempre relativo, finché non si trova il migliore e il peggiore in assoluto in ogni campo e momento e su cui siano d'accordo tutti; allora giusto quei due estremi non potranno dire di avere qualcuno sotto o sopra, per tutti gli altri rimarrebbe comunque vero il discorso del relativo, cioè ognuno ha senz'altro almeno uno peggiore e uno migliore rispetto a se stesso. Sito lettissimo tra l'altro vedo, per esempio questo suo articolo sulla presunta polemica suddetta, online ormai da oltre un mese, è stato cliccato 375 volte ad ora (di cui alcune date da me, ma magari anche altri utenti l'hanno cliccato più di una volta per vari motivi, ma essendo sempre stesso utente appunto, le visualizzazioni sono totali come quasi sempre ovunque sul web, non indicano persone diverse necessariamente, che sono meno o molte meno a volte)... tanta roba davvero, considerando anche le arie che si dà.

sabato 24 aprile 2021

Mio profilo Facebook probabilmente hackerato nei giorni scorsi

Non posso commentare, postare ecc. su Fb per blocco (per le solite stronzate inventate e l'algoritmo di merda o gente tale reale che dà ragione - e a senso unico, pare, spesso - alla marea di rosiconi scemi e blabla), dal 15 aprile o al massimo 16, nel senso appena dopo la mezzanotte, ora non ricordo bene, ma credo proprio nel corso del 15 in realtà.

Ed erano proprio alcuni giorni che non accedevo nemmeno, in generale, all'account, fino a pochi minuti fa; le istruzioni dicevano di cambiare password perché ci sono state attività "sospette", e che se non le avevo fatte io (impossibile, appunto) potevo controllare anche dall'elenco per capire.

Ho guardato e infatti risultano, almeno stando alla lista mostrata da Fb, diversi commenti/risposte a gente varia, anonimi e non, sui loro profili o forse anche su pagine, boh, neanche ho controllato singolarmente, ma di sicuro ripeto è impossibile li abbia fatti io.

Tra l'altro, e direi che è collegato, ho avuto e ho tutt'ora a volte, problemi di connessione a internet in generale; uno o più hacker rosiconi quindi mi sa, al lavoro alla grande ultimamente, probabilmente aizzati dalla solita poverella di Sonia "effetto Dunning-Kruger" Giomarelli o dintorni.

La lista mostrata dice questo:
- Commento ad un link di utente anonimo, il 16 aprile
- Risposta a commento di Daniele Montagnani, il 18 aprile
- Di nuovo, uguale come sopra, sempre del 18 aprile
- Risposta a commento di Nadia Sommella, 18 aprile
- Risposta a commento di Ryuk Delle Mele, 18 aprile
- Commento a link di utente anonimo, 21 aprile
- Idem, di nuovo, sempre 21 aprile
- Risposta a commento di Ulisse Sansò, 22 aprile

Li ho comunque semplicemente eliminati, direttamente spuntandoli nella lista e premendo il tasto "elimina" in basso; ripeto, neanche ho controllato cosa c'era eventualmente scritto e se davvero risultavano dal mio account e quindi hackerato di sicuro, ma in ogni caso certamente non li avevo fatti io.

Per il resto, il profilo stesso sembra a posto, come sempre, senza modifiche recenti o commenti o post non fatti da me, per quello che ho potuto vedere (ho scorso un po' il diario, ma non di anni o tutto ovviamente).

sabato 27 febbraio 2021

Ancora per la rubrica "Dicono di lei...", riguardo Sonia "effetto Dunning-Kruger" Giomarelli

E va detto che sono solo quelle più o meno vecchie, di anni fa ormai, ma sicuramente ce ne sarebbero anche tante altre più o meno recenti, visto che non ha cambiato né cambierà mai atteggiamento, carattere di merda, arrivismo, ipocrisia, presunzione e tutto quanto, anzi, peggiora col tempo probabilmente.

"E' amica e addirittura frequenta i Septem, lei? Strano, non l'avrei mai detto (è anche di tutt'altra zona se non sbaglio), noi li conosciamo abbastanza bene i ragazzi dei S, per la band e anche perché almeno uno di loro ha un pub e ci siamo stati spesso a passare serate. Loro sono tranquillissimi, per nulla presuntuosi o 'casinisti' o qualsiasi altra caratteristica tipica di lei."

Successivamente comunque, forse, hanno capito anche loro chi fosse in realtà, ammesso e non concesso che anche prima l'amicizia o addirittura stima fosse reciproca, e non solo della poveretta verso di loro (che poi era ovviamente finta anche quella come quasi sempre, li "usava" solo per mettersi in mostra "gestendo" il loro vecchio sito web, facendo i "report" dei loro live in giro - a volte dopo essersi aggregata proprio a loro per andarci insieme, specialmente se più o meno lontano - sui siti di merda che glielo permettevano ecc.).
 
Commento a suo tempo nel mio profilo Fb, sotto il post ironico "Sono Sonio Giomarello, un leccaculo ecc.", da parte di un componente di band toscana underground ma piuttosto nota già allora in giro:
 
"Credo di aver capito di chi parli... poi ti racconto una cosa riguardo noi del gruppo e la sua richiesta del CD da recensire per una webzine."
 
Uno scambio con un mio contatto su Fb tempo fa:
  
"[...] Anche lei non la conosco ma tempo fa in periodo lock down FB me l'ha proposta da aggiungere agli amici e mi venne da ridere perché il suo nome me lo ricordavo bene [...]"
 
"[...] Sì sì vidi dei dipinti suoi... ahahahah... io non ci capisco una sega di arte ma a me fanno abbastanza cagare, sembrano quelli di mia nipote [...]"
 
Eppure anche lì c'è chi le dà corda per vari motivi, lei lecca e riesce a piazzarli in mostrine varie per esempio dalle sue parti, a Siena... pazzesco...
 
"[...] Eh ma oggi conta più sapersi vendere. Apparenza stop e agganci giusti [...]"
 
 
E ricordiamo anche qualche altra cosa a caso tra le tante, alcune già note, le ho scritte molte volte e non solo io magari, e in privato (siccome pochissimi hanno le palle appunto, neanche chi dice di considerarla giustamente in un certo modo, poverini... e alcuni si dicono pure "amici" miei, e si lamentano se li mando in culo, forte) girano tra tantissimi che sanno appunto chi è realmente quel soggetto, come si comporta spinta dal suo ego immenso, quindi chi vuol davvero sapere sa.
 
- Cacciata dal sito Suoni Distorti, dopo che membri dello staff dello stesso tentarono, per poco (e addirittura modificando il testo in alcuni punti), di difendere una delle sue ridicole e patetiche recensioni di merda che avevo commentato, scoperta per caso come il sito stesso e cliccata per curiosità perché la band oggetto della recensione, che conoscevo da tempo, aveva condiviso il link stesso e sghignazzava giustamente su un passaggio ridicolo in particolare.
 
- Viene cacciata successivamente anche dal sito Rock & Metal In My Blood e cancellate tutte le rece e altro che le avevano pubblicato (evidentemente uno di quelli che fanno scrivere proprio tutti, come tanti altri oggi, piccoli, medi o più grandini che siano come seguito), sia quelle a suo nome vero più recenti che, successivamente, quelle iniziali col nick "Darkhaos" (magari non ricordavano o sapevano che era sempre lei, forse glielo ricordai proprio io, commentandole in una delle pagine Fb "dedicate" a lei, come le altre che feci in tempo a leggere prima della cancellazione), dopo che il responsabile dello stesso ha scoperto tramite una band che l'aveva contattato proprio per conferma e capire se era vero quanto diceva (forse perché da altre conoscenze e amici/recensori ricordava che non funzionasse così su quel sito e avendo magari intuito già la tipologia e modi di fare di quel soggetto), che lei aveva chiesto il CD a quel gruppo per recensirlo dicendogli che l'aveva richiesto il sito stesso. Ma quel sito non funziona appunto così, lo deve richiedere un responsabile o la band offrirsi per prima, mandarlo e poi il responsabile decidere chi deve recensirlo in base al genere o anche altri elementi in modo che la recensione sia poi almeno teoricamente il più distaccata e obbiettiva possibile. Ma chissà con quanti altri l'aveva fatto già o l'ha fatto dopo, siti che fanno meno o per nulla caso a certe cose magari. E per lo stesso portale suddetto fece uguale per avere accredito per entrare a sbafo quella stessa sera (l'entrata era soli 10 euro, per un gruppo come i Vision Divine e vari altri ad aprire, tra cui quello a cui chiese il CD lei, tanto per ribadire il livello e la (finta)pezzenza innata pur di scroccare e darsi arie allo stesso tempo da "giornalista" buhahahahah), millantando di nuovo che l'avrebbe richiesto il sito, o comunque che lei aveva concordato col sito di chiederlo, perché ci scriveva e magari poi faceva il fondamentalissimo "report" e blablabla. Venne sgamata tra l'altro, se non ricordo male, perché a quella serata (in cui c'ero anch'io) era presente anche un'altra ragazza (e forse anche altri ancora) che ci scriveva da molto prima - o era addirittura caporedattore o dintorni - e sapeva come funziona quel sito e che non era stato comunque dato alcun accredito per quel concerto, e notò probabilmente la poveretta all'ingresso proprio mentre ci provava citando quel portale. Quel locale tra l'altro, di norma, non dà accrediti, tantomeno di tipo "stampa", cioè richiesti da siti o riviste varie, e fa anche bene (visto poi il livello odierno della stessa anche o soprattutto nel settore rock/metal, specialmente sul web), io non ne darei nemmeno se li richiedesse la band di turno, anche famosa, a meno che gli ospiti non siano davvero dei "vip", veri, non nel senso comune che ha ormai il termine in generale, ma tantomeno fossero gente che non conta in realtà un cazzo (e quello è pure il loro miglior pregio in tanti casi), siano musicisti underground o pseudo tali, organizzatori mafiosi del cazzo o altri ancora.
Potete chiedere conferma al responsabile di quel sito, alla cantante dei Kalidia e a quella dei Deathless Legacy (ammesso non sia o fosse comunque al tempo proprio lei la responsabile appunto, e non una semplice redattrice)... questi sicuri, perché direttamente o meno implicati appunto.
Ma di più e peggio: nonostante il casino e causa della sua cacciata dal sito e figura di merda fosse suo e solo suo, avendo anzi tirato in mezzo pure altri e quel gruppo (i Kalidia intendo), si mise a infamare quest'ultimo per un bel po' di tempo in qualsiasi modo possibile, in certi casi prendendo le adeguate risposte da chi veniva tirato in ballo, tipo una volta gli organizzatori di un festival al nord dove la band apriva a un nome più famoso, che le risposero sulla pagina Fb del festival o nell'evento, dove lei rosicava che quella band non sarebbe stata degna di aprire agli altri (mentre i suoi amiconi Sailing To Nowhere, scarsoni e inutili e senza senso e pacchiani come pochi non solo li ritiene degni di aprire a chiunque ma anche di suonare magari headliner in qualsiasi contesto... hahahahahah... o altri vari a caso analoghi... tutta da ridere come sempre).
 
- Quando andava ancora costantemente o quasi dietro ai Vision Divine per leccare il culo (o ad un componente in particolare magari o un paio o tre), cercare di accreditarsi e farsi vedere e considerare dagli altri come parte della "crew" in pratica della band o "giornalista" al seguito e cose così nel suo tipico stile, ad un concerto a Modena scroccò un accredito che in realtà era lì disponibile alla cassa per la ragazza di un componente del gruppo (il tastierista), con ovvia notevole incazzatura di quest'ultima, ma un po' di tutti, che probabilmente non sapevano come togliersela di torno e temevano casini vari sempre più grossi anche verso il gruppo stesso magari. Anche per questo potete chiedere ai diretti interessati.
 
- Si dichiara "giornalista", non solo tra i 4 leccaculo sfigati suoi e amici vari o "al bar", ma anche in documenti, verbali e altro ufficiali (commettendo quindi un reato, tra l'altro, "falso" appunto)*. Chissà dove tiene però nascosto tesserino e relativa iscrizione all'Albo dei giornalisti, cosa che (piaccia o meno e a parte l'utilità o no secondo molti, che funzioni davvero per tutelare i giornalisti veri liberi e punire o proprio cacciare i leccaculo del potere ecc., questi sono altri discorsi che non c'entrano nulla qui) in Italia è obbligatoria da quasi un secolo, per dirsi appunto "giornalista" ed esercitare come tale, con tutti i diritti e doveri relativi al ruolo.
*  "Ai sensi dell'art. 26 della legge 15/68, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali."
 
- Già riportata tante volte ma altro indice netto, innegabile da chiunque, della sua falsità innata è dire di essere alta 1,75, chissà perché, dove sia il problema a dichiarare quella reale vista anche l'altezza media delle ragazze ancora oggi, che di sicuro non è quella ma almeno un po' sotto (ma anche fosse leggermente sopra, sticazzi? E perché mentire se comunque tu sei più bassa e lo vede o vedrà chiunque se ti incontra soprattutto dal vivo?), non si capisce davvero. Manco poi l'altezza, per chiunque, donne o uomini, fosse indice da sola di essere più carini o belli di altri o fatti meglio fisicamente o cose del genere, non c'entra un cazzo ovviamente, almeno entro certi limiti sia superiori che inferiori. Basta vederla ripeto, magari dal vivo, e chiunque capisce al volo che è almeno qualche centimetro meno anche senza stare a misurare. Ma se vuole smentire, un metro è sempre disponibile, ovviamente completamente scalza come sempre si deve misurare l'altezza.
 
E ne dimentico sicuramente altre... e chissà quante non ne conosco, non sono mai venuto a saperle, non avendo conosciuto o incrociato mai le "vittime" di quei suoi casini o letto nulla a riguardo in giro, anche se ci fosse da qualche parte, ma magari non l'ho mai scoperto io il posto, discussione o quello che sia; molte sono in posti privati, ad esempio quel gruppo che mi disse una del giro degli Axevyper - quella che per un breve periodo mi passò alcune chicche di post dal profilo della poveretta che a sua volta le venivano passati da altri del suo giro e che erano suoi "amici" su Fb, quindi potevano leggere il profilo anche quando lo mise privato, visibile solo ai contatti aggiunti - che loro utilizzano per mettersi d'accordo sulle cose, tenersi in contatto e con amici stretti, ma anche per farsi grasse risate sulle stronzate e atteggiamento delle svantaggiate come la Giommamerda.

lunedì 15 febbraio 2021

Qualche altra citazione da diversa gente su Sonia "effetto Dunning-Kruger" Giomarelli

"Purtroppo di persone come questa tizia c'è pieno, l'importante è saperle riconoscere subito ma non è facile..."

"Macché temo?? Ahahah... proprio perché è una spastica che non ho voglia di averci a che fare o discutere... il commento era indirizzato a una conversazione privata in cui mi hanno linkato la tua pagina e io da brava mongola invece l'ho messo lì... solo per quello dopo l'ho cancellato da sotto il post nella tua pagina..."
 
"La prendiamo sempre per il culo per il suo fare saccente e il diventare fan 'della prima ora' di gruppi/film da un giorno all'altro... non ci ho nemmeno mai parlato di persona con lei e non siamo neanche in contatto su fb"
 
"[...] mi fa ridere, è un fenomeno da baraccone, ogni tanto mi fanno vedere ciò che scrive e ci rido, stop. Sarò paraculo"
 
"Sì ma non mi interessa fare delle guerre su facebook, anzi è bene che continui a pubblicare le sue minchiate così che possiamo riderne"
 
"M'è capitato di incrociarla anche dal vivo, è veramente una poveraccia presuntuosa, ipocrita e ignorante. E la gente che ha intorno e frequenta non è certo meglio, anzi"
 
"E' evidente a tutti, anche a chi le lecca il culo per interesse o altro, che sia solo una povera digraziata ignorante e presuntuosa, ma io avendo anche una band (o locale o altre cose a seconda dei casi o più di una insieme, mi dicono in tanti - ndr) preferisco non fare polemiche varie e non mettere il like a certe pagine, non lo farei con nessuno, tantomeno con te che stimo molto anzi... ma non cambia il fatto che la pensi in un certo modo anch'io perché mi sembra palese chi sia quella poveretta e quanto valga come persona prima di tutto, al di là dei discorsi musicali e l'incapacità in tutto quello che tenta di fare con presunzione massima. E tacendo sui personaggi che frequenta... peggio che mai"
 
"E' una falsa e ipocrita marcia... basta dire che fa con gli altri che la fanno rosicare (anzi basta non le lecchino il culo e diano importanza a volte) tutto quello di cui si lamenta se qualcuno lo fa con lei, e appoggia e sostiene chiunque faccia uguale comprese minacce... forse manda lei stessa i "sicari" dal vivo a provocare, aggredire, tentare di sputare e cose così ai "nemici" suoi e della sua setta marcia di merda, perché lei non c'avrebbe le 'palle' di farlo in prima persona..."
 
"Ha evidenti problemi di manie di protagonismo dovute ad un ego enorme, è una sfigata che tenta in tutti i modi di dimostrare il contrario"
 
"Dev'essere una viziata al 100% a cui è stata data sempre ragione e leccato il culo a prescindere a partire dall'ambiente famigliare, trattandola anche da talentuosa nelle cose che cerca di fare con infimi risultati, quindi è cresciuta piena di superbia come pochi e non sopporta proprio la minima critica, del resto non si rende né può rendere conto da sola delle stronzate che scrive, dice o fa, perché è ignorante come la merda..."
 
"Basta dire che se frequenta e è amica di certa gente tipo quelli di Etrurian Legion, questo dice già molto di che tipo è"
 
"...non so chi sia, se fa recensioni o no m'importa una sega sinceramente... non sono le sue di recensioni che generalmente mi vado a leggere..."
 
"Ahahahahah quello hai ragione, poi soprattutto con tutti i morti di figa che ci sono che le danno corda"
 
"In realtà abbiamo un gruppo privato con alcuni amici più stretti, in cui parliamo tra di noi, ci mettiamo d'accordo e cose varie, ma a volte postiamo anche sfondoni di metal-mongoli tipo lei hahahah"
 
"Ma che stai a perdere tempo con lellì... non vale neanche la pena, ma l'hai visto come scrive? E dice che ha fatto l'università addirittura... hahahahah"
 
"Ahhahahahhah è vero! Sembra la gemella del 'Puma' ahahahah, spara-stronzate a raffica, presuntuosa, analfabeta e ignorante praticamente uguale"
 
"Incrociata una sera al Circus, si capisce al volo anche da 10 metri di distanza il tipo di persona e l'atteggiamento, sotto ogni aspetto. Quelli di cui si circonda, inutile ribadire chi sono, li conosciamo tutti"
  
"Ma lei non fa la demente, lei è demente..." (detto qualche anno fa in scambi privati con me da A.L., che però allo stesso tempo fa o faceva il suo leccaculo o le dava comunque corda, bizzarri personaggi soliti incoerenti, ridicoli e senza palle)
 
E non dimentichiamo una delle caratteristiche principali della poveretta, ovvero la falsità innata, bugiarda sistematica in tutto pur di apparire sempre meglio o comunque "più" di quello che è (comprensibile di per sé quel desiderio fisso, per carità, essendo una nullità totale da ogni punto di vista e in realtà sotto sotto rendendosene conto benissimo, penso), e incoerente fissa... Ecco solo alcuni esempi:
 
"No ma scusa... sono andata un attimo a vedere le "rocker del mese" sul sito (Italia di Metallo - ndr) e quindi la Giomarelli... davvero è alta 1.75? Non la ricordavo più alta di me"
 
"Io l'ho vista ad Empoli ad un festival, mi sembrava una tappa"
 
"Non riesco a vedere quanti amici ha nel nuovo profilo, sembra lo abbia fatto per 'pochi intimi' ma a occhio mi pare che ci sia già una miriade di persone"
 
"...di' pure quello che vuoi, non mi fa né caldo né freddo..." (sua citazione... eh sì, s'è visto come non ti fece "né caldo né freddo", hahahahahah)
  
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Sonia "effetto Dunning-Kruger" Giomarelli è solo una poveraccia (come chi le dà corda)

Solo un esempio/episodio a caso, tra le decine o centinaia, in generale intendo, non riguardo i tentativi di organizzare live, che credo sia stato questo il primo e ultimo.

"**: Ciao, ho visto che tra tutti i post sei andato velocemente, poco dopo che ti ho aggiunto, ad uno riguardo una certa persona e c'hai messo "mi piace"... conosci anche te il soggetto? Sei anche delle sue parti, anche se non credo tu sia un metallaro, forse un dj di altro tipo?
 
***: Ciao... sì sono un dj faccio più che altro new wave, synthpop e dark wave ma ho fatto anche serate con un po' di metal...
Tutta roba molto facile comunque...
Cheddi' la conosco...
Altro che soggetto...
Non ho mai conosciuto una malata di protagonismo come lei...
Insopportabile...
Mi ha fatto fare enormi figure di merda.
Quando vuoi ti racconto che mi ha combinato...
 
**: Racconta tutto, ti prego...
 
***: Avevo intenzione di organizzare qualche serata metal qui a Siena... come tu saprai l'ambiente è molto ostile ma comunque ci volevo provare... un po' di tempo prima mi aveva mandato la richiesta di amicizia e quando scrissi su facebook che volevo organizzare qualcosa si fece avanti... tra l'altro avevo letto alcuni suoi post in cui si lamentava che a Siena non c'era mai niente e gli chiesi se se la sentiva. Inizialmente promise mari e monti dicendo che lei era una che scriveva recensioni e che aveva le mani in pasta dappertutto... siamo andati a parlare con alcuni locali della zona e si sono molto interessati. Al momento di dividersi i compiti a lei avevo dato il compito della programmazione e dei contatti dei gruppi mentre io dovevo pensare all'immagine delle serate... risultato un fiasco completo... mi ha fatto spendere un mucchio di parole con la gente e in due mesi mi ha fatto conoscere solo i ********* o come si chiamano... figure di merda con gente che conosco da vent'anni... e non si è fatta nemmeno scrupolo a scroccarmi tipo cinque o sei cene anche se è una figlia di babbo viziata di merda.
L' ho cancellata dalle amicizie perché mi ha fatto proprio schifo come persona... il resto (tutto vero tra l'altro) lo hai abbondantemente descritto bene nel tuo post...
Ma chi cazzo si crede di essere? Io non sono metallaro e lo ammetto ma conosco metallari di 50 anni che ne hanno viste più del demonio ma non si permettono di fare i sapientoni buffoni come lei...
 
**: (gli vengono dette varie altre cose e poi gli viene chiesto se alla fine quel o quei concerti ci sono stati)
 
***: No la serata non si è fatta proprio, il locale mi aveva dato un mese e mezzo per fare una semi-programmazione, nel quale dovevo portare dei nomi e una possibilità di date su cui poter cominciare a lavorare... la mia parte era stata già ampiamente svolta, cioè trovare nome del locale, check point di prevendita e numerosi pr e animazione, la sua parte non è stata fatta nemmeno in un dieci x cento, visto che doveva fare un disegno di un marchio su cui poterci lavorare con il merchandising, ed è venuta fuori l'ultimo giorno con una mostruosità degna della sua mente malata, probabilmente fatta con una mano mentre si puliva il culo in bagno... per i gruppi gli avevo chiesto una lista di cachet di quelli più grossi, perché diceva di conoscerli tutti, perché i ******* o i ******* nel caso li conoscevo anche io, essendo amicissimo di ******* e cresciuto insieme con *******.
 
Tutto si è risolto con un nonnulla, con l'incazzamento di questo mio amico padrone del locale e perdita della stagione da parte mia, visto che potevo mettere le energie in qualche altra situazione senza trovarmi a novembre a piedi e con l'inverno da inventarmi da capo."
 
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mercoledì 30 dicembre 2020

Michele "Puma" Palamidessi: quasi tutto quello che c'è da dire, in un commento perfetto

Commento che arrivò tra gli altri, sotto un post di molti anni fa, riguardo quel gruppetto patetico (e in particolare i due più scarsoni di tutti da sempre, proprio i fondatori e padri-padroni tra l'altro - anche perché sennò gli altri li avrebbero cacciati a pedate subito - cioè il chitarrista e la cantante, per tacere del fatto che la scarsezza musicale neanche era il loro difetto peggiore), fatto i primi tempi di questo blog, e in cui segnalavo e commentavo una pseudo-intervista del poverello (alla cantante se non ricordo male) vista per caso sulla prima o seconda versione del suo blog, che erano ancora più esilaranti e pieni di analfabetismo spinto e presunzione/supponenza/ignoranza di quello definitivo fatto dopo (immaginate quindi a che livelli erano quelli lì "primordiali").

Non a caso penso sempre che sia di quelli che rappresentano i tipici "gemelli separati alla nascita" del tutto analoghi alle Sonia "effetto Dunning-Kruger" Giomarelli (fenomeno, quello citato tra virgolette, di cui è totalmente affetto del resto anche il "puma", se non di più).
Per la cronaca il post non era in realtà neanche nulla di così "forte", anzi, per certi aspetti ci andò più pesante questa tipa (pur dicendo ovviamente la pura verità), che aveva appunto, pare, conosciuto quella band e anche lui, quando abitò per un certo tempo a Lucca. Io non so chi fosse, ora non ricordo nemmeno se postò con un nick, da anonima totale o col suo nome o addirittura nome e cognome, ma mi pare di ricordare che il poverello in pratica tentando di replicare anche a lei, riconobbe comunque - da ciò che diceva e certe cose ben precise su di lui e quel gruppino di merda - che era effettivamente una che aveva conosciuto o incrociato in quelle compagnie del tempo al pub lì a Lucca e dintorni.

"Ho visto questa conversazione per caso, cercando i Sammy Curr su Google e ringrazio molto perchè mi sono fatta delle belle risate!

Primo, per la descrizione del gruppo (e del suo intervistatore) che, per quanto forse un po' forte, li ha inquadrati perfettamente, eccezionale!

[Ho vissuto a Lucca e assistito a moooolti live dei sammy curr, continuando a chiedermi quando sarebbero diventati una band vera]

Secondo, le sfuriate del puma... hahahaha! Sta lì a cercare di fare il superiore a tutti i costi, offendendo nel modo più educato che gli riesca, barricandosi dietro alla propria infinita cultura musicale... Oh, mi ha ricordato i bei tempi del pub di Lucca, quando il tormentone del gruppo era proprio lui 'Michele Puma Palamidessi' (meglio noto come BTU), con i suoi modi "garbati", la sua repulsione genetica per sapone/deodorante e la capacità di giudicare le persone in base al gruppo di cui indossavano la maglietta. Per non parlare di quando il puma stesso ci raccontava le sue opinioni *personali* sull'ultimo album di un qualche gruppo deducendole dal genere e dalle recensioni che aveva letto in giro! Quasi mi commuove pensarci :_)

Ancora grazie delle risate, blog interessante, bello stile mordente nella scrittura. Non scadermi a discutere con chi ha quattro bocche e zero orecchie e continua a scrivere che ti leggerò volentieri ;)"

martedì 3 settembre 2019

Stefano Scali: un altro "intoccabile" o cosa? Nuovo post censurato da Merdbook...

[AGGIORNAMENTO: in realtà controllando la pagina, il post c'è ancora, nonostante la notifica che mi era arrivata (a cui ho ovviamente, appena l'ho vista poco fa, fatto "ricorso" in modo che la ricontrolli una persona reale, leggendo bene magari e capendo quindi il significato dello scritto, cosa si riferisce a cosa e a chi ecc. e non facendo associazione a caso di termini e nomi nel post come fa magari di solito il loro algoritmo), quindi boh, o lo avevano già rimesso da soli prima o l'hanno fatto ora in pochissimi minuti dal mio reclamo e senza che mi sia arrivata una nuova notifica del post ripristinato, come capita di solito]

Mentre, come tutti possono vedere, c'è su Facebook di tutto e di più giornalmente, su qualsiasi argomento, e anche in particolare verso certa gente (tipo me), quello che ormai è ovviamente un complotto di "mafie" di ogni tipo a cui Fb dà corda o tollera (nella migliore delle ipotesi, la peggiore è che ne faccia parte e le alimenti), continua a censurare e bloccare "a caso" praticamente, post che non hanno nulla che va contro le loro (comunque opinabilissime) regole e "standards".

O forse invece dello Scali, è sempre perché nel post era citata anche la solita poverella dell'Agnoloni, che risulta appunto quasi "intoccabile" ovunque (e non si è ancora capito perché)?

Ecco l'ultimo post censurato con blocco tipico di un mese; ad ognuno il giudizio personale che vuole dare su questo andazzo.

Ovviamente il post arrivava dopo ennesimo commento offensivo del poveretto, su una mia pagina Fb.

"Mica ho ancora capito che stracazzo ha da rosicare periodicamente Stefano Scali, che conoscevo da anni fino a qualche anno fa, incontrato tante volte anche dal vivo, nessun problema. Poi bloccò di colpo su Fb (dove eravamo "amici" da tempo ormai, da quando io mi iscrissi praticamente, a maggio 2013), e sticazzi, ma problemi solo suoi evidentemente. Se rosicò e rosica ancora per conto terzi diciamo, inutile discutere vista la bizzarria della cosa. Se rosica in prima persona, allora devo dire che l'avevo sopravvalutato davvero per "svegliezza", intelligenza e tutto, perché se si è sentito e si sente chiamato in causa quando prendo per il culo i tipici ottusi metallari "olscu" (sbarbatelli soprattutto e che vogliono fare i vissuti, lui al contrario ha passato gli "anta" da un po' come me più o meno, essendo del '74), non capisce evidentemente che se fosse così lo avrei preso per il culo anche quando ci incontravamo dal vivo o addirittura, se l'avessi ritenuto davvero "grave" con quella "patologia", l'avrei evitato come faccio con altri irrecuperabili del genere. 
Ma invece io mai neanche di striscio ho incluso lui o altri simili in quella categoria (al di là di normali differenze di gusti tra le band o generi assortiti del metal, questo è normale anche tra tantissimi altri o quasi tutti: chi apprezza davvero e schifa o è indifferente a tutte le solite band e generi identici dal primo all'ultimo senza alcuna differenza, cioè copie esatte in pratica di appassionati? Nessuno, impossibile), e dovrebbe capirlo da solo ma evidentemente non è così. 

Ad esempio, col cazzo che mediamente un tipico ottuso "olscu" apprezza o anche solo tollera alla leggera una band e generi come i Blind Guardian (per dire una delle sue preferite da quando la scoprì, mi disse uno dei pochissimi gruppi di cui ha tutta la discografia e compra sempre i dischi nuovi ancora oggi, anche tra i miei preferiti tra l'altro, seguo dal '93, al di là che tutti gli ultimi dischi mi piacciano molto meno di quelli fino a fine anni '90 e ancora meno rispetto ai primi 4-5), pur essendo di quelle in realtà assolutamente degli '80, almeno come nascita, tutta la gavetta dei primi anni compreso il periodo con nome diverso e la realizzazione/uscita dei primi 2-3 dischi, anche se diventati poi sempre più famosi ed esplosi davvero con i dischi dal '90 in poi, dove avevano ormai sviluppato sempre più la loro personalità vera e la espandevano ad ogni disco. Ma si potrebbero fare anche vari altri esempi sempre con band o generi o opinioni varie sue del tutto incompatibili in realtà con quelle dei seguaci totali ed esclusivi del revival "olscu" e del periodo delle originali (chi più chi meno) storiche, cioè che ascoltano e concepiscono solo gli pseudo-imitatori triti e ritriti moderni e i gruppi e dischi di un tempo ma solo di certi stili e in ogni caso usciti al massimo entro l'89-90... perché dopo "è morto tutto, solo grunge, alternative, nu-metal ecc.", eh sì, proprio ahahahahahah! 

Però, al di là di tutto, se lui si sente chiamato in causa quando mi riferisco a certi tipi di metallari, mentalità, ottusità ecc., avrà allora i suoi motivi davvero e mi sbaglio io su di lui, che vi devo dire? O ancora, quelli come lui pensano forse che sia scandaloso, inaccettabile o addirittura proibito seguire la "scena", vedersi i live che uno vuole, avere come "amici" su Fb o nel reale o conoscenti vari gente dell'ambiente, apprezzare quindi tot band, e allo stesso tempo criticare e prendere per il culo quelle che si ritengono scarse, irrecuperabili, montate, fatte di coglioni totali e via dicendo (o tutte le cose insieme e altre ancora, per alcune magari), e lo stesso per qualsiasi altro "addetto ai lavori" del giro o anche semplici ascoltatori, sempre quando si ritiene se lo meritino? E soprattutto, riguardo mandare in culo gente con cui fin lì non avevi mai avuto magari problemi particolari o proprio nessuno, ritiene il Sig. Scali egregio che sia qualcosa di immotivato, da non fare, proibito, anche il cambiare opinione di botto su certa gente se dopo anni che li supportavi pure spesso nelle loro band, concertini e festivalini vari, sbroccano, offendono e minacciano e addirittura aggrediscono dal vivo, solo perché hai commentato su Fb un post dove dicevano che prima di loro non c'era la "scena" metal in Toscana, non c'erano concerti e serate valide ecc. (e lui dovrebbe ricordare quanto sia cazzata la cosa, essendo come me un frequentatore assiduo al tempo del Siddharta e altre cose sparse in locali più grandi e con nomi internazionali a Firenze o Prato o dintorni, ma anche altrove qualcosa, il Circus ha aperto solo a fine 2013, ricordiamo), replicando che è appunto una stronzata atomica totale detta da chi o è in malafede o proprio ignora per età e perché non c'era al tempo ancora in giro a vedere i concerti (c'erano spesso anche estremi e thrash e dintorni, per la cronaca, non solo power o altri generi classici/melodici che i marci come loro magari schifavano e schifano nel 99% dei casi, a meno che non siano totalmente triti e ritriti, copiati male dai dischi delle band di serie B e C degli '80 e cose così). Altra bizzarria bella grossa e grassa sarebbe, io dico/scrivo tutto quello che voglio quando voglio come tutti, e in pubblico, perché ripeto come ho già detto ampiamente in altri post e commenti qui anche recentissimi, sarebbe troppo facile la regola del "i complimenti vanno bene anche in pubblico, anzi devono essere sempre fatti in pubblico, possibilmente lodi proprio sperticate, mentre le critiche o prese per il culo esclusivamente in privato, solo ai diretti interessati e che non possa leggerle o sentirle anche altra gente"... ahahahah... sarebbe facile! 
Poi i primi che non rispettano la regola allora sarebbero anche tutti quelli che non vorrebbero mai critiche pubbliche (o proprio neanche private, pena lo sbrocco lo stesso, le minacce, offese ecc.) a loro, alle loro band scarse o schifose, alle loro finte organizzazioni amatoriali, alle loro recensioni di merda da incompetenti ed inesperti totali e quant'altro, ma sparano sempre merda senza problemi e spesso cazzate false o mai provate o luoghi comuni da idioti su tutto quello che vogliono, band/musicisti/agenzie e qualsiasi cosa, famose soprattutto (e anche su altri appassionati ripeto, specialmente chi evidentemente li fa rosicare molto)... via la coerenza eh! 

O ancora, difende semplicemente o in particolare gli Old Bridge/Silvia Agnoloni? Discorso identico a quello per Me(r)dici e compagnia. Forse dimentica o fa finta di non sapere o non sa proprio, che iniziò lei/loro (quando erano ancora un gruppo solo con quel nome ed era già entrata in formazione anche lei appunto, e io avevo fatto da poco questa pagina), ad offendere, diffamare e minacciare, io avevo solo segnalato, criticato e ironizzato (come farò ogni volta che voglio) sull'ennesimo gruppo scarso, inutile, che non combina un cazzo, e sul loro sito "incredibile" per "pecorecceria", con gli auto-complimenti assurdi, e la loro analoga pagina Fb piena solo di stronzate su stronzate da dodicenni (meme, immagini "horror" e dintorni un tanto al kg pescate in giro, decine di foto al mese di Ponte Vecchio e roba simile, musica appunto poco o nulla). Quindi nulla di nulla di personale c'era, che come sempre mi frega zero, finché non rompono il cazzo appunto, perché io non vado certo a cercare e frequentare certa gente o ai live di gruppi iper-scarsi e montati del genere. 

Quindi suca pure forte e duro, sei nel torto al 200% ma evidentemente non lo capisci o ti hanno fatto il lavaggio del cervello, poco o tanto che tu ne abbia, i soggetti-feccia del giro marcio del Circus e dintorni o gente analoga in generale. 

P.S. - Ah, per la cronaca per "rosicare per conto terzi" intendo eventualmente riguardo tutti i suoi amici e conoscenti da più o meno tempo del giro, o anche magari la povera Sonia "effetto Dunning-Kruger" Giomarelli, insomma la solita banda di poveracci a cui mi riferisco io quando li prendo per il culo, e non, per dire, alla sua ragazza (o quello che sia o ex non so, io sono rimasto che girottolava - solo da pochissimi anni fa eh, prima mai nessuna - con una anche alle serate), che non conosco per nulla tranne di vista e mai scambiato neanche un commento volante su Fb o sul web in generale, che io ricordi, e in ogni caso niente critiche o prese per il culo o simili... e non che non si potrebbe farle, all'esteriorità e giudizi personali sull'aspetto quindi, se rompesse il cazzo anche lei non conoscendomi per nulla, se non altro attaccandomi al volo o andando al seguito di certa gente appunto (perché non so nulla di altro di lei come sostanza appunto, comportamenti e tutto, anche se certe amicizie coi soliti marci del giro dicono molto), cosa che invece io tendo a non fare mai non vedendone la ragione e il nesso con gli argomenti, i giudizi sulla qualità o meno delle band, sui fatti e vicende e qualsiasi cosa comunque "impersonale" ovviamente, mentre tantissimi altri lo fanno con me (ma credo sia solo invidia per quasi tutti, gli piacerebbe essere come me e alla mia età poi)."