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martedì 22 giugno 2021

"Informazione Metal", il vecchio sito/blog di Maurizio Mazzarella e compari: sempre la solita roba, meccanismi, tristezze, cialtroneria, interessi...

http://informazionemetal.blogspot.com 

Altro sito ancora di quelli vecchi (siamo quindi ad almeno 3 totali ad oggi, compreso l'attuale) del soggetto esilarante, Maurizio Mazzarella, e il suo compare omonimo, Salvatore.

Ancora più incredibile questo portale, e con tutte le solite mega-"leccate"; notare infatti la presenza come e più di quanto fatto successivamente, dei banner di praticamente tutte le etichette e agenzie di promozione esistenti o le più note e distribuite anche in Italia (o proprio italiane, spesso), ma non solo, anche di organizzatori live. La cosa non si capisce proprio, come utilità e senso e anche immagine verso i lettori, perché anche fossero tutte segnalate sempre gratuitamente, non è indice di libertà, indipendenza e serietà per un sito di recensioni (o dove comunque, oltre a comunicati e notizie, ci sono anche e soprattutto quelle ed eventuali interviste): non dovrebbe esserci nulla del genere; l'etichetta che pubblica un disco la indichi come di norma in cima alla recensione (o in fondo o dove vuoi), e poi ognuno se vuole si informa e cerca da solo il sito o dove comunque comprare o sentire qualcosa gratis del tal gruppo/disco, non metti un elenco con tanto di banner e quindi la grafica e loghi originali di quelle etichette e tutto, che sembra più pubblicità appunto. E se poi spesso o sempre stroncassi o trattassi comunque molto tiepidamente le loro uscite (come meriterebbero del resto il 95% almeno di esse), sicuramente quelle etichette, i promotori e chiunque, si lamenterebbero dicendoti: "ma come? Da una parte mi pubblicizzi - tantopiù se fosse a pagamento - e dall'altra, nelle recensioni, stronchi la mia roba, le mie band e uscite?", e magari smetterebbero di mandare materiale per avere quelle recensioni, o eventualmente anche di dare pass per certi live o addirittura pagare appunto la pubblicità, nel caso fossero cose che in precedenza avevano fatto. Quindi chiaro che sono sempre tutte mega-positive per quei motivi, oltre magari al non capire proprio un cazzo da parte di certa gente, giudicando praticamente tutto da 8 o 9 o 10 in maniera davvero sincera, cosa veramente ridicola, specialmente per chi per età non proprio giovanissima o giovane dovrebbe conoscere e aver consumato da decenni una marea di veri capolavori e dischi comunque eccellenti o ottimi (quasi tutti esteri ovviamente, tra l'altro, nel genere hard/metal), e perciò avere i giusti standard e criteri, la giusta severità di giudizio.

Da notare in ogni caso la differenza tra i voti suddetti praticamente fissi dati dai due Mazzarella (anche a libri e altro, del resto stesso discorso riguardo le case editrici e le loro agenzie), e quelli medi nettamente più bassi - non ho guardato ovviamente tutte le sue rece ma diverse sì - che dava un altro recensore (l'unico altro sul sito, forse), che si firmava Halb9000. Forse perché quello era un tizio (o tizia) "normale", uno più o meno libero e senza alcun interesse di alcun tipo diverso dal dare il proprio parere sincero senza dover rendere conto a nessuno o rischiare di incrinare certi rapporti o accordi in generale o riguardo proprio alcuni servizi eventualmente anche a pagamento. Oppure vuol dire che certe band/dischi/etichette si potevano trattare anche in quel modo molto più tiepido, per qualsiasi motivo sia, e in ogni caso lo facevano fare appunto ad altri, mai personalmente, direi sempre per non rovinarsi comunque la fama di "promotori massimi di tutto e tutti" praticamente. Quel tipo dava invece spesso anche dei 6,5 vedo, valori che non ho mai visto dare dai Mazzarella (ma non certo frequenti neanche i 7 o 7,5 per loro, di solito partono dall'8), tantomeno dal capo, Maurizio; per non parlare - nel loro sito odierno o in qualsiasi altro negli anni precedenti dove ha insozzato - di Sonia "effetto Dunning-Kruger" Giomarelli e la sua instancabile "tastiera/lingua felpata compulsiva".

Stupendo anche il messaggio che c'era lì a destra nella pagina, forse risalente agli ultimi tempi di quella versione del sito (che penso fosse la prima):

"Alcune problematiche particolarmente serie, hanno creato disagio al direttivo di Informazione Metal. Chiediamo quindi aiuto ai nostri lettori. Chiediamo a chi ci segue di darci una mano. Entrate quindi nella nostra redazione e collaborate con noi per scrivere notizie, live report, recensioni ed interviste. Se siete interessati scrivete una mail a informazionemetal@gmail.com o telefonate al 3395020938. Informazione Metal ha bisogno di voi!!!"

Strana questa fretta incredibile, questi appelli accorati ecc., se come tanti altri fosse fatto solo per pura passione e sempre del tutto gratis al 100%, e quindi senza dover rendere conto a nessuno, anche se per qualche motivo (tipo, nel caso estremo, dovendo chiudere proprio del tutto) non potessero più fare alcune recensioni o altro che avevano intenzione di fare e avevano magari promesso a quelle band ed etichette. Perché nulla obbliga a farle a tutti i costi e nessuno degli interessati può dirti nulla, lamentarsi o chissà che, se tanto non ti ha mai dato un solo centesimo e tu non fai servizi a pagamento di nessun tipo per nessuno, e sa benissimo quindi che fai solo per passione le recensioni e tutto quanto (almeno parlando del settore musica, quindi del portale musicale, al di là di altri siti "madre" o altri affari che non c'entrano nulla e che sono magari proprio il lavoro vero fatto con l'agenzia di promozione/comunicazione per attività commerciali o quello che sia). Né c'è alcun obbligo di fare informazione sulla musica, in modo puntuale, quotidiano, completo ecc., da parte di nessuno, tantomeno se non hai un portale che è regolarmente registrato al tribunale come testata giornalistica; e il suddetto - al contrario, pare, di quelli successivi o almeno dell'ultimo - al tempo sembra che non lo fosse di suo, ma fosse considerato invece un semplice "supplemento" del sito principale, cioè quello sul calcio locale e dintorni della zona del tizio, e quello sicuramente (da sempre, penso) iscritto come testata giornalistica.

Invece appunto, appelli così urgenti, supplicanti, quasi con vero terrore di rimanere senza poter fare quelle cose e mandare avanti il sito o anche solo non poterlo fare a pieno regime come sempre, sono perlomeno sospetti.

Inoltre, ovviamente come sempre (e non vale solo per questi qui), mica si accenna minimamente al fatto che chi contatta e si candida dovrà comunque superare una selezione, un'analisi, un "esame" per capire se ha la competenza ed esperienza sufficienti per trattare l'argomento musica o in particolare almeno il rock/metal, e sa scrivere decentemente (selezione che potrebbe essere fatta comunque solo da chi quelle cose le ha e belle solide, chiaramente). Figuriamoci... basta chiedere e scrivi, e anzi, se c'è una caratteristica da soddisfare probabilmente è proprio quella più sbagliata deontologicamente (e poi parlano di "giornalismo", "professionalità" e blabla... ahahahah...), cioè quella di non essere nemmeno indipendenti, perché sennò il loro modo di fare recensioni e tutto non sarebbe quello che è e non funzionerebbe come "deve"; ovvero accontentando prima di tutto gli interessati (etichette, agenzie promozione, bands...), e prendendo per il culo i lettori - quella manciata al massimo che legge sempre o spesso ed è così ignorante da non rendersi conto della ridicolezza del tutto o delle capre che scrivono come tali, e a parte i componenti delle singole band trattate di volta in volta e che leggono solo le cose che li riguardano - invece di fare un servizio normale rivolto proprio al pubblico, come era quasi sempre un tempo e dovrebbe essere sempre, per fargli evitare tutta la miriade di gruppi e uscite di merda o scarse o del tutto impersonali come migliaia di altre, mettendo invece in evidenza le rarissime eccezioni (sempre con moderazione e buon senso comunque, non sparando gli 8/9/10 come nulla fosse o usando a caso termini come "originalità" e simili).
Infatti è la cosa più importante l'indipendenza, la libertà totale di giudizio, perché se hai quella, anche tu fossi più o meno incompetente e inesperto, spareresti ugualmente tante cazzate e le rece sarebbero lo stesso ridicole e non affidabili, ma almeno sarebbero errori tuoi e solo tuoi, fatti in buona fede, dovuti solo a preparazione non sufficiente. E analogamente, se invece non ce l'hai per qualche motivo, anche l'avere tutta la competenza ed esperienza del mondo non ti servirebbero a nulla, o meglio non servirebbero comunque alle rece che fai e ai lettori, perché non diresti in realtà quello che pensi davvero, ma "leccheresti" e basta a prescindere, pur sapendo benissimo per primo la verità sul livello di quei gruppi e dischi.

Tutto questo almeno in teoria: ormai da anni e quindi anche già da quel tempo, chiunque può sentire da solo almeno qualche brano di ogni disco e valutare in indipendenza senza dover leggere e fidarsi di chicchessia... e infatti il 99% delle uscite underground e non solo, giustamente, non se le fila nessuno - molti non per pregiudizio e snobismo, ma perché hanno provato eccome ad ascoltare nel tempo diverse di quelle band "da votoni" di certa gente, e hanno capito tutto appunto - alla faccia delle iper-slinguazzate della marea di poverelli, ipocriti, interessati e quant'altro in giro sul web e non solo.

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