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giovedì 30 maggio 2019

Quelli del Cacio & Pere: ci sono o ci fanno?

https://it-it.facebook.com/CacioPere

Non stando in zona Siena o dintorni, non so quindi certe cose e andazzi riguardo le feste varie delle contrade (a parte anche il Palio-merda) che vengono citate da molti commentatori come esempio di gente intoccabile, che può fare casino per le strade e in giro fino anche a tardissimo senza che nessuno protesti o tantomeno vengano abolite tali manifestazioni dall'amministrazione.

Ma, a parte che sono ovviamente cose diversissime, le "tradizioni" di un certo tipo difficilmente, ovunque, trovano come nemici l'amministrazione di turno di qualsiasi tipo e colore, perché sanno sarebbe un suicidio politico e tutto, mettersi contro praticamente la grandissima parte della popolazione di ogni età e tipo. A parte questo, il confronto è a cazzo totale, perché quelle feste delle contrade dubito ci siano ogni sera o anche solo ogni settimana o forse nemmeno una volta al mese, ma solo in particolari periodi dell'anno per qualche sera magari. E se coinvolgono anche la popolazione stessa, sia giovani che persone più grandi, mi pare ovvio che gli stessi partecipanti non protestino contro le loro stesse cose, organizzate e partecipate in prima persona quindi (e magari tra quella gente ci sono anche tanti frequentatori di questo o altri locali della città).

Non c'entra una sega di nulla con un locale che, trovandosi in centro e non nella classica periferia in culo o nella zona industriale fuori città, fa musica live (elettrica, band complete, rock o meno ma comunque col classico volume medio-alto direi) ogni sera o almeno 2-3 volte la settimana, e ha appunto attaccate o vicinissime le case.

Quindi come sempre le cose sono semplici, al di là delle difese d'ufficio di clienti, amici, ignorantoni vari, qualunquisti tipici, interessati diretti (tipo le band che ci suonano o vorrebbero suonarci in futuro) e via dicendo, che sparano sempre le loro frasi fatte, luoghi comuni e deliri un tanto al kg.

Primo, devi avere in ogni caso il permesso adatto se vuoi fare concerti veri e propri, cioè "pubblici spettacoli" (al di là di quanto è grande il posto, il palchetto, se le band sono famose o meno, se si paga un biglietto per il concerto in sé o no ecc., non conta nulla questo per la legge), un permesso che costa di più penso (dell'altro tipo di cui parlerò tra un momento) e soprattutto implica controlli pre-apertura ed eventualmente anche periodici dopo, di un certo tipo per verificare che tutto sia a posto dal punto di vista della sicurezza anche riguardo appunto il palco e impianto, tutta la sua parte elettrica e strutturale e qualsiasi cosa collegata, tra cui anche proprio le misurazioni acustiche dentro e fuori dal locale.

Se uno ha, come pare proprio questi qui, visto che non smentiscono quanto dichiarato in un comunicato ufficiale dell'amministrazione in replica a quanto avevano detto o scritto loro dopo l'ordinanza di chiusura, il permesso per soltanto occasionali e del tutto secondari alle attività principali di somministrazione cibo e bevande, "piccoli intrattenimenti musicali", deve fare quelli al massimo e stop. Significa non con regolarità, tutte le sere o comunque spessissimo, e soprattutto permette solo cose come pianobar, o un chitarrista acustico che si accompagna mentre canta, o un duo simile e cose del genere, magari neanche su un palco ma che girano tra i tavoli delle persone che stanno mangiando e bevendo o stanno comunque in mezzo a loro nella sala su sedie e/o tavoli. Quindi siamo di fronte agli ennesimi che o sono ignoranti o pensavano di non essere mai controllati e quindi non avere mai problemi (ma questo sarebbe bizzarro davvero, perché, come dirò dopo, avevano dovuto abbandonare la vecchia sede per motivi analoghi poco tempo fa, dopo controlli, chiusure di qualche giorno e poi in pratica costretti ad andarsene da lì), o ancora ai controlli e sui documenti avevano dichiarato che avrebbero fatto cose di un certo tipo e non i veri e propri concerti suddetti (magari stessa cosa avevano fatto nella vecchia sede).

Se invece un pub o simile è percepito per ovvi motivi anche e soprattutto come un posto dove ci sono concerti e concertini, regolarmente, su un palco vero e proprio (piccolo o grande che sia ripeto, anzi potrebbe anche non esserci e non cambierebbe nulla), di band complete, quasi tutte elettriche o comunque amplificate e con certi volumi, la maggior parte della gente o in ogni caso molta, andrà in realtà sempre e soprattutto per quei live (magari arrivando anche precisi quando la band attacca o addirittura quando ha già iniziato), quelli sono quindi la ragione principale o unica per andare al locale; che poi prendano praticamente tutti almeno una consumazione durante la permanenza e l'ascolto del live, è vero e ovvio anche se non è obbligatoria (dovrebbe esserlo invece in pratica, se hai solo quel tipo di permesso, dovrebbe essere come un ristorante, anche se c'è un pianobarista o altro simile, tu non puoi andare, ascoltartelo, magari anche in piedi in sala, e non ordinare nulla e poi andartene quando vuoi senza aver dato un euro al ristorante, perché non ti sarebbe permesso appunto, è un ristorante, l'attività principale fatta è quella, devi consumare per stare lì e poterti godere anche l'intrattenimento, "piccolo" comunque), così come che chi vuole e trova posto possa anche mettersi a sedere a un tavolo, magari perché vuole anche mangiare qualcosa oltre a bere. Ma rimane il fatto che non è andata nemmeno quella gente in realtà per il servizio di ristorazione, trovando poi lì, sapendolo prima o meno, un "piccolo intrattenimento musicale", ma al contrario è il concerto che ha attirato prima di tutto.

Questi erano tra l'altro prima da un'altra parte, dicevo, sempre a Siena e più o meno in centro, e suppongo quindi anche lì avessero lo stesso tipo di permesso e tutto, pur facendo già concerti nella stessa maniera, forse giusto in uno spazio ancora più piccolo e con palchetto quindi di conseguenza più ridotto anche quello (almeno dalle foto che ricordo), ma il tipo di band e generi erano quelli, così come il motivo che portava la grandissima parte degli avventori abituali o meno.

Nonostante questo per vari anni non hanno avuto problemi o proprio neanche controlli, poi gli ultimi tempi sono arrivati (e per i soliti motivi pare, proteste dei vicini per la musica che si sentiva da fuori e nelle case fino a tardi, schiamazzi dei "capannelli" della gente fuori dal locale ecc.): prima hanno dovuto chiudere qualche giorno, poi riaprirono e poi alla fine li fecero chiudere o gli dissero che se non cambiavano alcune cose avrebbero dovuto chiudere. In ogni caso loro comunicarono che lì non potevano restare e che avrebbero trovato un altro posto; tipico, mai mettersi in regola affrontando la realtà per l'italiano medio, ma tentare di spostarsi o cambiare nome a volte o qualsiasi altro escamotage sperando che non riconoscano che sei sempre te - assurdo in questo caso, visto che pure il nome è uguale e rimanevi comunque sempre nella città solita, quindi stessa amministrazione - o comunque che i residenti di una zona diversa ragionino diversamente e non protestino per il "casino" o altro, o magari che chi di dovere dopo un po' si sia stancato di controllare, far rispettare certe cose ecc., e allora si possa fare finalmente come si è sempre fatto, a prescindere da regole e leggi, da tutto il vicinato di qualsiasi zona che a torto o ragione non vuole certi tipi di locali vicini e via dicendo (mi sembra di aver capito siano neanche 4 gatti, ma proprio praticamente tutti, comitati di centinaia di residenti lì intorno, quindi quale amministrazione pensano che non ascolterebbe e darebbe peso a proteste o denunce di centinaia di persone?).

Ma addirittura il posto dove si erano trasferiti, se non ho capito male, era stato in precedenza sede di un pub-birreria analogo che aveva dovuto alla fine chiudere, guarda un po', per i soliti motivi delle proteste del vicinato, anche se non ho capito se faceva concertini anche quello o no, magari in quel caso era solo per i classici capannelli di gente fuori fino a tardi a vociare, schiamazzare o peggio ancora causare risse magari a volte o casini vari, quindi a maggior ragione se fai anche i live rischi di più, e se già aveva dovuto chiudere quello senza farli... E loro che stanno nella stessa città direi lo dovevano sapere, quindi mossa non proprio geniale andare lì.

A parte questione avere il permesso adatto per fare certi tipi di spettacoli, che in caso di controlli per proteste della gente o spontanei che siano ti fa essere fuori regola di per sé se non ce l'hai, se non hai provveduto nemmeno a insonorizzare per bene il posto in modo che non esca praticamente mai nulla fuori (anche con le band e generi più "spinti") o peggio ancora avvertibile fin nelle case dei vicini, a maggior ragione ti fanno il culo, perché oltre a fare un tipo di esibizioni e con frequenza tale che non potresti fare con quella licenza che permette solo un "piccolo intrattenimento", stai anche disturbando ad orari non consentiti. Mentre riguardo la gente fuori dovresti educarla e costringerla a stare dentro o a parlare piano fuori e non fare casini o altro, almeno dopo una certa ora (ma del resto il grosso della gente sia dentro che fuori - specialmente nel periodo della bella stagione direi in quest'ultimo caso - è chiaro che c'è in ogni posto del genere, al di là di quando apra, per cena o meno, dalle 22 minimo in poi, non prima, anche nei giorni feriali magari, proprio per il solito motivo, tanti vanno solo per l'inizio del live).

Senza insonorizzazione seria e comportamenti adeguati della clientela che staziona fuori dal locale, nessun posto che voglia fare live può resistere più di tanto nei centri delle città (anche quando li fanno aprire, magari perché tanti usano appunto per ignoranza o meno dichiarare nei documenti che riguardo gli eventuali live faranno solo di quelli di "piccolo intrattenimento" occasionale), almeno se sono live di quel tipo ripeto, band complete, elettriche e con volumi di sicuro non da sottofondo o dintorni, ma di tutt'altro tipo, pur sempre relativi e proporzionati agli ambienti piccoli o piccolissimi in cui si svolgono.

Infatti altro luogo comune classico che sparano in tanti in questi casi, e in qualsiasi città o paese avvenga l'ennesimo caso analogo di turno, è quello del pensare che possano succedere solo lì, che la gente "rompiballe" o "bigotta" ecc. esista solo nella propria città, così come l'amministrazione analoga, che vorrebbe "uccidere" le imprese dei giovani, il divertimento soprattutto notturno e blabla.

E' ovviamente una cazzata smentita dai fatti, vale ovunque, infatti i locali che non vogliono avere problemi e durare magari nel tempo (o almeno non dover chiudere o trasferirsi dopo proprio per quel motivo), o sono in zone fuori dai centri abitati o sono stati perfettamente insonorizzati, oltre ad avere una clientela matura, civile, che sa comportarsi, che non schiamazza fuori, non fa casini, non rompe bottiglie o bicchieri in terra, non crea risse ecc. (mettendo nei casini i locali stessi per primi, non so se lo capiscono questo certi mentecatti), perché sa benissimo che non fa piacere o disturba proprio tante persone del vicinato, specialmente ad orari notturni, per qualsiasi motivo sia per ognuno (persone molto anziane e/o malate, gente che magari si deve alzare tutti i giorni normali o anche il sabato e la domenica a volte, ad orari tipo le 4 o 5 o robe del genere, o chiunque sia). Inoltre certi tipi di capannelli e comportamenti intorno ai locali, creano e richiamano altri casini spesso, attirano certe feccie umane che cercano sempre e solo posti e gente a cui aggiungere ulteriori beghe, con cui fare magari risse o dove smerciare o tentare di farlo la propria merda nel caso di drogati/spacciatori e sballati di ogni tipo e via dicendo, quindi certe cose spesso si ingrossano e attirano quindi anche di più l'attenzione della gente.

Un caso analogo fu qualche anno fa, per dirne uno solo, quello del famoso Keller Platz di Prato, che, dopo anni anche quello (e non perché fossero cambiate le leggi, se non erro, e in ogni caso è dovere di ognuno rimanere aggiornato e mettersi in regola), venne controllato per bene e oltre a varie altre cose in cucina e altrove che non c'entrano direttamente col discorso fatto qui, vennero sanzionati e chiusi anche perché nemmeno loro avevano il permesso giusto per fare concerti veri e propri come facevano, in quel caso addirittura davvero su un bel palco rialzato molto e grandino, con anche una parte che arrivava davanti in mezzo ad alcuni tavoli, americana di luci in alto e cose così. Lì però per contro almeno, anche per la conformazione stessa che aveva con tutta la sala praticamente occupata dai tavoli e sedie, dovevi per forza di cose metterti a sedere (anche solo per non togliere la visuale ad altri seduti in giro, stando in piedi in buchi vari tra i tavoli per vederti il live), consumare qualcosa, che magari era da pagare prima, all'entrata, come consumazione obbligatoria insomma.

Dopo aver fatto tutti i lavori necessari riaprirono, con nome leggermente diverso ma dentro cambiato moltissimo, molti meno posti (altra cosa che fu contestata nei controlli, non ricordo esattamente come e perché, forse troppi per lo spazio del locale, boh, in effetti era nota da sempre come la più grande birreria e dintorni toscana, sui 300 posti a sedere se non ricordo male), installazione negli spazi liberati di un po' di tavoli appunto, di biliardi e altri giochetti vari reali o elettronici, e il palco soprattutto ridimensionato (e sistemato anche diversamente nella sala se non erro) e senza più concerti veri e propri di band varie (era comunque uno di quelli che faceva per il 90% tributi e cover band, concorsi e cazzate varie, come tantissimi altri, nulla di cui stupirsi del resto, lo stesso titolare ha una nota tribute band da anni... dei Negramaro poi... brrrr...), ma appunto tutte cose definibili piccolo intrattenimento musicale, o anche gente nota o meno che a volte legge poesie o fa comicità e cose varie. Tutto mentre la gente sta ai tavoli e mangia e beve appunto, quella è e doveva essere anche prima (ma nella sostanza non lo era, come detto), l'attività di gran lunga principale e per cui la gente va al locale, non per il resto (che magari neanche è mai pubblicizzato tanto prima, ammesso la legge lo permetta tra l'altro, non so bene questo), e tantomeno potendoci andare proprio solo per assistere a quello, all'ora che uno vuole anche tardissima magari e senza consumare nulla, in certi casi neanche volendo perché ad una certa ora, almeno la cucina per le cibarie varie, chiude, mentre il o i live magari hanno ancora molto da andare avanti o addirittura hanno attaccato da pochi minuti.

domenica 26 maggio 2019

I Giordano Bonuccelli di turno e la relativa scena musicale di merda tipica italiota

https://it-it.facebook.com/pg/corsarorosso.viareggio/reviews/?ref=page_internal

"Giordano Bonuccelli (recensione locale): Perla!Grande perla rara in una versilia sempre meno rock.
Cene perfette, birra e bevute varie pure.
Andate e moltiplicatevi...

Commenti sotto:

Marlene Thunder: Quando è stata rock la versilia?

Giordano Bonuccelli: Quando ci drogavamo davvero...è che te la prendevi sbagliata...

Marlene Thunder: ????"


Belle le leccatone atomiche di gente interessata tra l'altro (oltre che ignorante come la merda e che il rock, quello vero, neanche sa cosa sia), visto che lo pseudo-musicista parassita di turno viene fatto suonare molto spesso con tutte le sue band parassite (ne ha almeno due, un tributo ai Green Day e un'altra sempre sul genere pop-punk e dintorni ma che fa brani anche di vari altri gruppi del campo), da anni e anni in questo locale della loro zona soprattutto, cioè da quando quelle band esistono in pratica.

Se non lo avessero mai fatto suonare la recensione e commenti sarebbero stati di sicuro ben diversi, o al limite non sarebbe stata scritta comunque alcuna rece, nonostante non dovrebbe cambiare nulla in teoria invece, se uno è onesto e libero, perché tutto il resto della programmazione sarebbe lo stesso, e mica si dovrebbe giudicare bene e "rock" il posto e blabla solo perché ci può suonare più o meno spesso anche la tua o le tue band.

Ma si parla non di persone di un certo tipo e spessore, ma di piccoli leccatori appunto, di ipocriti totali, senza palle né nulla, che pensano sempre e solo al tornaconto e/o "gloria" personale e stop, o al massimo anche a quella di un'altra band o due di amici stretti e dintorni (ma anche in quei casi spesso c'è un tornaconto, non è tutto "supporto" o aiuto reciproco tra band e amici per pura passione e amicizia appunto, per nulla).

Ma qui ci sono anche ulteriori stronzate a caso esilaranti davvero. Già il citare - nel commento di risposta a quello della tipa che aveva commentato a sua volta la recensione stessa di lui - la droga e il drogarsi come fosse da "ganzi" e superiori o da "veri rocker" a differenza dei non drogati, e darsi arie da musicisti veri famosi (di solito non di "vattelappesca" in zona Versilia o dove uno vuole del genere, ma di Los Angeles ecc., e ai tempi d'oro anche, non tanto oggi), che hanno vissuto certe cose e scene, fa ridere i polli, essendo invece cosa da sfigati e deboli, o quasi sempre. Ma che vuoi che si sia drogato il tipo... è peggio, è così di suo, evidentemente. E non sapendo rispondere niente di sensato per giustificare le stronzate a caso sparate, ne spara altre ancora che lasciano in effetti assai basiti qualsiasi persona normale, vedi i punti interrogativi della tipa, che evidentemente non ha voglia e non si diverte come me a stare a perdere più o meno tempo coi poveretti, e quindi abbozza lì. Io invece mi diverto sempre abbastanza, con questi sfigati che ammorbano la scena con il loro parassitaggio e le loro pose di merda e son pure arroganti come nessuno, incredibile, quando cresceranno?

Ma poi, ammesso sia davvero stata mai più o meno "rock" la Versilia (ah, a proposito, tra l'altro, giusto pochi giorni fa uno del posto mi ha detto che in realtà Viareggio - dove si trova il locale - non è in Versilia e che quest'ultima inizia dopo, andando verso nord, ma questo non so bene, giusto un appunto così al volo per la cronaca), come locali dove suonare il genere live e/o con dj-set, band del territorio (vere magari, non tributi e cover band del cazzo) in abbondanza e possibilmente anche valide, tanti appassionati ecc., sarebbe stato così tanto tempo fa, proprio altra epoca, che un "bimbetto" come lui (è nato nella prima metà degli '80 se non erro, o addirittura nella seconda) non potrebbe saperne un cazzo o almeno di sicuro non potrebbe aver vissuto quegli anni e scena e frequentando già i locali o addirittura suonando proprio già personalmente. In quella zona in realtà c'è sempre stato e soprattutto un tempo c'era poco o nulla, anche se per fortuna una volta almeno non c'era neanche tutta l'epidemia di scimmiottatori: i gruppi che c'erano, bravi o meno a seconda dei casi, più noti o assolutamente underground che fossero, erano veri, provavano a fare brani loro e a farsi conoscere e apprezzare per quelli, come tutte le band "normali" e degne della storia in Italia e nel mondo, non parassitando altri e basta.

Questo non significa nulla riguardo la programmazione di un certo tipo comunque, perché Viareggio è tra le più facilmente e velocemente raggiungibili come città, anche da varie altre province toscane limitrofe o non, e poi del resto anche i tributi e cover band sono spesso di tutt'altre zone o addirittura non toscani, quindi come fai suonare e suppongo paghi il giusto (che è sempre troppo per i parassiti in ogni caso) quelle anche quando vengono da più o meno lontano, lo puoi fare anche per band vere. Il pubblico c'è sempre abbastanza numeroso del resto nel posto, a prescindere da chi suona, quindi a maggior ragione si dovrebbe dar spazio e far conoscere a tanti le band vere valide presenti in giro, anche a tutti quelli che magari non solo dal vivo ma nemmeno in generale conoscono ancora il gruppo X o Y per aver sentito dei pezzi per caso o meno sul web o dove fosse, o è proprio gente e appassionati che evita di farlo di proposito perché preferisce andare in giro nei locali e pub e ascoltare e scoprire lì direttamente live i gruppi che non conosce, anche per il fatto che dal vivo nessuno può fingere e ingannare nulla praticamente, cioè si capisce davvero se suoni più o meno bene o no, se hai pezzi validi, se sai tenere il palco e via dicendo.

Tornando a bomba, l'altra invece, quella che gli ha risposto chiedendo appunto quando mai la Versilia fosse stata rock, è già nettamente più grande con tutto quello che ne consegue, e a differenza del piccolo poser scimmiottante e montato, è e soprattutto era un tempo spessissimo in giro a vedere i live dei gruppi underground e non (degli altri quindi intendo, perché personalmente non aveva band mi pare, o comunque non suonava in giro), nei vari locali e pub toscani e non solo, avendo evidentemente più passione del mega-fan del pop-punk merda da bamboretti (ma ci vuole pochissimo in effetti per questo) e non avendo invece solo l'interesse diretto personale economico e di "gloria" nel suonare con la o le proprie band (e ignorare tutti gli altri sempre, o quasi).

Fa anche finta di fare nel suo pseudo-studietto nei campi dalle sue parti, il "produttore", fonico e blabla, e dice tutto il fatto che si sia messo anche a incidere anni fa gente come i Twilight Zone o i Fallen Fucking Angels... no dico, ci siamo capiti? E con risultati, anche solo di puro suono dico - che dipende solo in minima parte dal gruppo, da come suona bene o meno - da demo artigianale al 100% dei primi anni '80 a dir tanto. Diciamo si trovarono quindi tra simili o identici, nel senso che nessuna delle due parti potrebbe permettersi probabilmente qualcosa di meglio dall'altra. Anche perché lui dubito coi gusti che ha, che sappia come devono suonare (e come ottenere praticamente quei suoni dalle apparecchiature varie di registrazione e quant'altro) band di rock più o meno classico, o hard rock o addirittura metal.

Poi provò a gestire anche, insieme alla sua donna (cantante/insegnante, ma quando lo fa con le band varie scimmiotta e basta anche lei praticamente, anche se altri stili di solito, in un gruppo suona anche lui se non ricordo male), una struttura abbastanza grande e professionale alle porte di Lucca, con varie sale prova di diverse dimensioni e studio di registrazione, che aveva aperto molti anni prima a nome City Music (che loro cambiarono in Sound Revolution se non erro), con inaugurazione anche in pompa magna, con ospiti alcuni nomi italiani famosi del mondo pop/cantautorato (sentii dire addirittura che qualcuno di loro fosse socio del posto); durata un po' di anni ma poi fallita per casini vari anche con dolo di una o più persone, strascichi legali e varie ed eventuali (tra cui un problema era anche una delle sale dove era filtrata sempre più dell'umidità o ci pioveva proprio, essendosi quindi rovinato il soffitto o buona parte e richiedendo lavori massicci e di un certo costo per sistemarlo). Dopo qualche altro tempo o anno di chiusura, riaprì appunto presa dalla coppia suddetta, durando boh, un paio d'anni forse o poco più.

Ovviamente mica è la sola la sua, di rece leccanti a caso, più o meno interessate o comunque di finti-rocker ignoranti come la merda, fans totali degli scimmiottatori vari o proprio gente "truzza" al 100% spesso (anche il rock o pseudo-rock infatti, sia live - di parassiti altrui o meno - che come dj-set, mica c'è sempre lì, per nulla, spesso ci sono tutt'altri generi, anche tipo disco o quasi, o pop della peggior specie e altri pattumi del genere), anzi, sono quasi tutte quelle presenti, forse anche perché molte di quelle più o meno negative trovano il modo di farle togliere i poveretti rosicanti del locale che gestiscono la pagina stessa, e le uniche veritiere ovviamente sono le poche che fanno notare la tristezza della programmazione, il non dare possibilità alle band inedite (se valide, ovviamente), o quasi mai, tantomeno se non sono di quelle con dentro amici personali del gestore del locale o di chi si occupi comunque della programmazione, magari spesso gente che ci può suonare con l'eventuale band inedita che ha solo perché ci suona già regolarmente da anni con il tributo o cover band in cui suona oltre a quella vera, tutto molto all'italiana insomma.

giovedì 30 giugno 2016

NWOBHM For Dummies

Vedi anche il primo post fatto sul blog anni fa, in cui si toccava l'argomento, anche se per parlare in realtà principalmente dell'inesatta analoga definizione e acronimo che molti danno alla prima ondata in assoluto dell'hard&heavy italiano.

Tanto citata, idolatrata (e forse anche...lo dico? Lo dico: sopravvalutata, tranne ovviamente quel gruppetto relativamente limitato di band davvero talentuose, davvero personali o quasi originali, che hanno saputo poi anche fare una carriera in certi casi fino ad oggi ininterrottamente, ma del resto vale per ogni movimento e genere di ogni epoca), quanto sconosciuta; e non solo per i giovani o giovanissimi, non di rado mancano le basi e sparano stronzate anche i più o meno adulti (soprattutto se di quelli "old school"-dipendenti e ottusi marci nel cervello), forse perché neanche sanno cosa significa o anche se lo sanno tradurre per bene non sanno l'italiano.

La NWOBHM (New Wave Of British Heavy Metal), cioè "Nuova Ondata di Heavy Metal Britannico" NON è un genere, uno stile, è appunto un movimento, anzi un'ondata più precisamente (infatti il soggetto della dicitura suddetta è quello, "(new) wave"), proprio perché si trattò di un'invasione enorme e improvvisa di band heavy metal e dintorni (alcune erano ancora un po' legate all'hard&heavy, altre al contrario già anticipavano quasi il thrash-speed o addirittura il death/black, vedi i Venom, per questo la varietà era notevole come stile, suoni, temi lirici, immagine ecc. e non si può parlare di "genere", tranne heavy metal nel complesso appunto) uscite con almeno un demo o meglio ancora un singolo o un ep ufficiali o anche eventuale/i album completo/i ovviamente, dall'80 all'82, '83 al massimo, ma in quest'ultimo era già in nettissimo calo il movimento originale, sia quantitativamente che qualitativamente, moltissime infatti erano già scomparse, sciolte ufficialmente o in sostanza tali o vivacchiavano ancora solo con demo e simili non trovando etichetta o per sfighe varie dei componenti, magari senza riuscire nemmeno a suonare dal vivo ecc., e lo stesso per varie etichette indipendenti che erano nate praticamente in concomitanza con l'esplosione del movimento.
Quindi non fa parte formalmente della NWOBHM, per forza di cose, semplicemente leggendo l'espressione stessa e considerando in aggiunta quanto appena detto riguardo gli anni interessati, qualsiasi band che soddisfi anche solo una delle seguenti condizioni:

- non fosse inglese;
- non suonasse heavy metal e dintorni (ma magari rock, hard rock, prog rock, punk ecc.);
- sia uscita discograficamente per la prima volta con qualcosa, o prima dell'80 ('79, a tutto concedere) o dopo l'83.

E' così difficile da capire?
Di conseguenza, due esempi di band - per limitarsi a quelle più famose - che alcuni continuano a metterci spesso in articoli, citazioni o recensioni varie e invece non ne facevano parte, sono i Judas Priest (hanno debuttato anni prima e anche solo i 4 dischi dal secondo al quinto e che sono puro heavy metal al contrario del debutto, sono usciti tutti entro fine '78) e i Motorhead (precedenti anche loro, oltre a non aver mai suonato heavy metal in realtà); o ancora, addirittura, i Mercyful Fate (danesi). Per non parlare di chi considera normale definire NWOBHM magari gruppi usciti negli ultimi anni e per di più, chessò, svedesi o greche o italiane o altro ancora sparso per il mondo... hahahahah... le risate... e sempre perché lo considerano un genere quell'acronimo, e allora anche chi è influenzato oggi dallo stile di uno o più nomi del movimento (o addirittura che non c'entravano nulla essendo non inglesi, tipo i suddetti MF), viene etichettato "NWOBHM" da quei geni.
E ripeto il concetto fondamentale ed errore più comune: il genere, pur con tutti i diversi approcci e stili riconoscibili di ogni band, soprattutto le più talentuose e personali ovviamente (come capita sempre in ogni epoca e stile), era ed è l'heavy metal, non "NWOBHM", quello indica il movimento, l'ondata, l'insieme di quelle nuove band uscite tutte nel giro di pochissimi anni creando la prima scena del genere appunto (ribadiano sempre che negli anni precedenti gli unici ad aver già fatto dei dischi heavy metal vero e proprio, erano i Judas Priest, da "Sad Wings..." compreso in avanti), che poi ha influenzato tutto il mondo.
Anche dire "in stile NWOBHM" non vuol dire un cazzo, perché a quale stile e band assomiglierebbe quella X giovane o meno, tra tutte quelle spesso diversissime di quel movimento? Ai Maiden? Ai Saxon? Ai Diamond Head? Agli Angel Witch? Ai Praying Mantis? Ai Demon? E potremmo continuare molto con altre ancora diverse da tutte queste per stile, suoni, temi lirici medi ecc.
La NWOBHM come ogni movimento e scena vera storica, appartiene e apparterrà sempre e solo a quegli anni, non è replicabile in alcun modo (figuriamoci nella nostra merdosa pseudo-scena italiota da parte di sbarbatelli del cazzo con la testa piena di stronzate e che spesso sanno a malapena tenere gli strumenti in mano ma si atteggiano con pose, look e tutto pensando di essere i nuovi Maiden), né ha senso alcuno usare quell'acronimo, quindi, oggi, se non quando si parla proprio di quel periodo, di quelle band, rievocandolo in articoli ecc., possibilmente scritti da chi sa le cose per bene avendole studiate per come sono e andarono davvero, o meglio ancora avendole vissute per questioni di età ed effettivamente in UK, da inglese o anche italiano che stesse là, ma insomma che vivesse in ogni caso già da appassionato quel periodo.