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giovedì 30 maggio 2019

Quelli del Cacio & Pere: ci sono o ci fanno?

https://it-it.facebook.com/CacioPere

Non stando in zona Siena o dintorni, non so quindi certe cose e andazzi riguardo le feste varie delle contrade (a parte anche il Palio-merda) che vengono citate da molti commentatori come esempio di gente intoccabile, che può fare casino per le strade e in giro fino anche a tardissimo senza che nessuno protesti o tantomeno vengano abolite tali manifestazioni dall'amministrazione.

Ma, a parte che sono ovviamente cose diversissime, le "tradizioni" di un certo tipo difficilmente, ovunque, trovano come nemici l'amministrazione di turno di qualsiasi tipo e colore, perché sanno sarebbe un suicidio politico e tutto, mettersi contro praticamente la grandissima parte della popolazione di ogni età e tipo. A parte questo, il confronto è a cazzo totale, perché quelle feste delle contrade dubito ci siano ogni sera o anche solo ogni settimana o forse nemmeno una volta al mese, ma solo in particolari periodi dell'anno per qualche sera magari. E se coinvolgono anche la popolazione stessa, sia giovani che persone più grandi, mi pare ovvio che gli stessi partecipanti non protestino contro le loro stesse cose, organizzate e partecipate in prima persona quindi (e magari tra quella gente ci sono anche tanti frequentatori di questo o altri locali della città).

Non c'entra una sega di nulla con un locale che, trovandosi in centro e non nella classica periferia in culo o nella zona industriale fuori città, fa musica live (elettrica, band complete, rock o meno ma comunque col classico volume medio-alto direi) ogni sera o almeno 2-3 volte la settimana, e ha appunto attaccate o vicinissime le case.

Quindi come sempre le cose sono semplici, al di là delle difese d'ufficio di clienti, amici, ignorantoni vari, qualunquisti tipici, interessati diretti (tipo le band che ci suonano o vorrebbero suonarci in futuro) e via dicendo, che sparano sempre le loro frasi fatte, luoghi comuni e deliri un tanto al kg.

Primo, devi avere in ogni caso il permesso adatto se vuoi fare concerti veri e propri, cioè "pubblici spettacoli" (al di là di quanto è grande il posto, il palchetto, se le band sono famose o meno, se si paga un biglietto per il concerto in sé o no ecc., non conta nulla questo per la legge), un permesso che costa di più penso (dell'altro tipo di cui parlerò tra un momento) e soprattutto implica controlli pre-apertura ed eventualmente anche periodici dopo, di un certo tipo per verificare che tutto sia a posto dal punto di vista della sicurezza anche riguardo appunto il palco e impianto, tutta la sua parte elettrica e strutturale e qualsiasi cosa collegata, tra cui anche proprio le misurazioni acustiche dentro e fuori dal locale.

Se uno ha, come pare proprio questi qui, visto che non smentiscono quanto dichiarato in un comunicato ufficiale dell'amministrazione in replica a quanto avevano detto o scritto loro dopo l'ordinanza di chiusura, il permesso per soltanto occasionali e del tutto secondari alle attività principali di somministrazione cibo e bevande, "piccoli intrattenimenti musicali", deve fare quelli al massimo e stop. Significa non con regolarità, tutte le sere o comunque spessissimo, e soprattutto permette solo cose come pianobar, o un chitarrista acustico che si accompagna mentre canta, o un duo simile e cose del genere, magari neanche su un palco ma che girano tra i tavoli delle persone che stanno mangiando e bevendo o stanno comunque in mezzo a loro nella sala su sedie e/o tavoli. Quindi siamo di fronte agli ennesimi che o sono ignoranti o pensavano di non essere mai controllati e quindi non avere mai problemi (ma questo sarebbe bizzarro davvero, perché, come dirò dopo, avevano dovuto abbandonare la vecchia sede per motivi analoghi poco tempo fa, dopo controlli, chiusure di qualche giorno e poi in pratica costretti ad andarsene da lì), o ancora ai controlli e sui documenti avevano dichiarato che avrebbero fatto cose di un certo tipo e non i veri e propri concerti suddetti (magari stessa cosa avevano fatto nella vecchia sede).

Se invece un pub o simile è percepito per ovvi motivi anche e soprattutto come un posto dove ci sono concerti e concertini, regolarmente, su un palco vero e proprio (piccolo o grande che sia ripeto, anzi potrebbe anche non esserci e non cambierebbe nulla), di band complete, quasi tutte elettriche o comunque amplificate e con certi volumi, la maggior parte della gente o in ogni caso molta, andrà in realtà sempre e soprattutto per quei live (magari arrivando anche precisi quando la band attacca o addirittura quando ha già iniziato), quelli sono quindi la ragione principale o unica per andare al locale; che poi prendano praticamente tutti almeno una consumazione durante la permanenza e l'ascolto del live, è vero e ovvio anche se non è obbligatoria (dovrebbe esserlo invece in pratica, se hai solo quel tipo di permesso, dovrebbe essere come un ristorante, anche se c'è un pianobarista o altro simile, tu non puoi andare, ascoltartelo, magari anche in piedi in sala, e non ordinare nulla e poi andartene quando vuoi senza aver dato un euro al ristorante, perché non ti sarebbe permesso appunto, è un ristorante, l'attività principale fatta è quella, devi consumare per stare lì e poterti godere anche l'intrattenimento, "piccolo" comunque), così come che chi vuole e trova posto possa anche mettersi a sedere a un tavolo, magari perché vuole anche mangiare qualcosa oltre a bere. Ma rimane il fatto che non è andata nemmeno quella gente in realtà per il servizio di ristorazione, trovando poi lì, sapendolo prima o meno, un "piccolo intrattenimento musicale", ma al contrario è il concerto che ha attirato prima di tutto.

Questi erano tra l'altro prima da un'altra parte, dicevo, sempre a Siena e più o meno in centro, e suppongo quindi anche lì avessero lo stesso tipo di permesso e tutto, pur facendo già concerti nella stessa maniera, forse giusto in uno spazio ancora più piccolo e con palchetto quindi di conseguenza più ridotto anche quello (almeno dalle foto che ricordo), ma il tipo di band e generi erano quelli, così come il motivo che portava la grandissima parte degli avventori abituali o meno.

Nonostante questo per vari anni non hanno avuto problemi o proprio neanche controlli, poi gli ultimi tempi sono arrivati (e per i soliti motivi pare, proteste dei vicini per la musica che si sentiva da fuori e nelle case fino a tardi, schiamazzi dei "capannelli" della gente fuori dal locale ecc.): prima hanno dovuto chiudere qualche giorno, poi riaprirono e poi alla fine li fecero chiudere o gli dissero che se non cambiavano alcune cose avrebbero dovuto chiudere. In ogni caso loro comunicarono che lì non potevano restare e che avrebbero trovato un altro posto; tipico, mai mettersi in regola affrontando la realtà per l'italiano medio, ma tentare di spostarsi o cambiare nome a volte o qualsiasi altro escamotage sperando che non riconoscano che sei sempre te - assurdo in questo caso, visto che pure il nome è uguale e rimanevi comunque sempre nella città solita, quindi stessa amministrazione - o comunque che i residenti di una zona diversa ragionino diversamente e non protestino per il "casino" o altro, o magari che chi di dovere dopo un po' si sia stancato di controllare, far rispettare certe cose ecc., e allora si possa fare finalmente come si è sempre fatto, a prescindere da regole e leggi, da tutto il vicinato di qualsiasi zona che a torto o ragione non vuole certi tipi di locali vicini e via dicendo (mi sembra di aver capito siano neanche 4 gatti, ma proprio praticamente tutti, comitati di centinaia di residenti lì intorno, quindi quale amministrazione pensano che non ascolterebbe e darebbe peso a proteste o denunce di centinaia di persone?).

Ma addirittura il posto dove si erano trasferiti, se non ho capito male, era stato in precedenza sede di un pub-birreria analogo che aveva dovuto alla fine chiudere, guarda un po', per i soliti motivi delle proteste del vicinato, anche se non ho capito se faceva concertini anche quello o no, magari in quel caso era solo per i classici capannelli di gente fuori fino a tardi a vociare, schiamazzare o peggio ancora causare risse magari a volte o casini vari, quindi a maggior ragione se fai anche i live rischi di più, e se già aveva dovuto chiudere quello senza farli... E loro che stanno nella stessa città direi lo dovevano sapere, quindi mossa non proprio geniale andare lì.

A parte questione avere il permesso adatto per fare certi tipi di spettacoli, che in caso di controlli per proteste della gente o spontanei che siano ti fa essere fuori regola di per sé se non ce l'hai, se non hai provveduto nemmeno a insonorizzare per bene il posto in modo che non esca praticamente mai nulla fuori (anche con le band e generi più "spinti") o peggio ancora avvertibile fin nelle case dei vicini, a maggior ragione ti fanno il culo, perché oltre a fare un tipo di esibizioni e con frequenza tale che non potresti fare con quella licenza che permette solo un "piccolo intrattenimento", stai anche disturbando ad orari non consentiti. Mentre riguardo la gente fuori dovresti educarla e costringerla a stare dentro o a parlare piano fuori e non fare casini o altro, almeno dopo una certa ora (ma del resto il grosso della gente sia dentro che fuori - specialmente nel periodo della bella stagione direi in quest'ultimo caso - è chiaro che c'è in ogni posto del genere, al di là di quando apra, per cena o meno, dalle 22 minimo in poi, non prima, anche nei giorni feriali magari, proprio per il solito motivo, tanti vanno solo per l'inizio del live).

Senza insonorizzazione seria e comportamenti adeguati della clientela che staziona fuori dal locale, nessun posto che voglia fare live può resistere più di tanto nei centri delle città (anche quando li fanno aprire, magari perché tanti usano appunto per ignoranza o meno dichiarare nei documenti che riguardo gli eventuali live faranno solo di quelli di "piccolo intrattenimento" occasionale), almeno se sono live di quel tipo ripeto, band complete, elettriche e con volumi di sicuro non da sottofondo o dintorni, ma di tutt'altro tipo, pur sempre relativi e proporzionati agli ambienti piccoli o piccolissimi in cui si svolgono.

Infatti altro luogo comune classico che sparano in tanti in questi casi, e in qualsiasi città o paese avvenga l'ennesimo caso analogo di turno, è quello del pensare che possano succedere solo lì, che la gente "rompiballe" o "bigotta" ecc. esista solo nella propria città, così come l'amministrazione analoga, che vorrebbe "uccidere" le imprese dei giovani, il divertimento soprattutto notturno e blabla.

E' ovviamente una cazzata smentita dai fatti, vale ovunque, infatti i locali che non vogliono avere problemi e durare magari nel tempo (o almeno non dover chiudere o trasferirsi dopo proprio per quel motivo), o sono in zone fuori dai centri abitati o sono stati perfettamente insonorizzati, oltre ad avere una clientela matura, civile, che sa comportarsi, che non schiamazza fuori, non fa casini, non rompe bottiglie o bicchieri in terra, non crea risse ecc. (mettendo nei casini i locali stessi per primi, non so se lo capiscono questo certi mentecatti), perché sa benissimo che non fa piacere o disturba proprio tante persone del vicinato, specialmente ad orari notturni, per qualsiasi motivo sia per ognuno (persone molto anziane e/o malate, gente che magari si deve alzare tutti i giorni normali o anche il sabato e la domenica a volte, ad orari tipo le 4 o 5 o robe del genere, o chiunque sia). Inoltre certi tipi di capannelli e comportamenti intorno ai locali, creano e richiamano altri casini spesso, attirano certe feccie umane che cercano sempre e solo posti e gente a cui aggiungere ulteriori beghe, con cui fare magari risse o dove smerciare o tentare di farlo la propria merda nel caso di drogati/spacciatori e sballati di ogni tipo e via dicendo, quindi certe cose spesso si ingrossano e attirano quindi anche di più l'attenzione della gente.

Un caso analogo fu qualche anno fa, per dirne uno solo, quello del famoso Keller Platz di Prato, che, dopo anni anche quello (e non perché fossero cambiate le leggi, se non erro, e in ogni caso è dovere di ognuno rimanere aggiornato e mettersi in regola), venne controllato per bene e oltre a varie altre cose in cucina e altrove che non c'entrano direttamente col discorso fatto qui, vennero sanzionati e chiusi anche perché nemmeno loro avevano il permesso giusto per fare concerti veri e propri come facevano, in quel caso addirittura davvero su un bel palco rialzato molto e grandino, con anche una parte che arrivava davanti in mezzo ad alcuni tavoli, americana di luci in alto e cose così. Lì però per contro almeno, anche per la conformazione stessa che aveva con tutta la sala praticamente occupata dai tavoli e sedie, dovevi per forza di cose metterti a sedere (anche solo per non togliere la visuale ad altri seduti in giro, stando in piedi in buchi vari tra i tavoli per vederti il live), consumare qualcosa, che magari era da pagare prima, all'entrata, come consumazione obbligatoria insomma.

Dopo aver fatto tutti i lavori necessari riaprirono, con nome leggermente diverso ma dentro cambiato moltissimo, molti meno posti (altra cosa che fu contestata nei controlli, non ricordo esattamente come e perché, forse troppi per lo spazio del locale, boh, in effetti era nota da sempre come la più grande birreria e dintorni toscana, sui 300 posti a sedere se non ricordo male), installazione negli spazi liberati di un po' di tavoli appunto, di biliardi e altri giochetti vari reali o elettronici, e il palco soprattutto ridimensionato (e sistemato anche diversamente nella sala se non erro) e senza più concerti veri e propri di band varie (era comunque uno di quelli che faceva per il 90% tributi e cover band, concorsi e cazzate varie, come tantissimi altri, nulla di cui stupirsi del resto, lo stesso titolare ha una nota tribute band da anni... dei Negramaro poi... brrrr...), ma appunto tutte cose definibili piccolo intrattenimento musicale, o anche gente nota o meno che a volte legge poesie o fa comicità e cose varie. Tutto mentre la gente sta ai tavoli e mangia e beve appunto, quella è e doveva essere anche prima (ma nella sostanza non lo era, come detto), l'attività di gran lunga principale e per cui la gente va al locale, non per il resto (che magari neanche è mai pubblicizzato tanto prima, ammesso la legge lo permetta tra l'altro, non so bene questo), e tantomeno potendoci andare proprio solo per assistere a quello, all'ora che uno vuole anche tardissima magari e senza consumare nulla, in certi casi neanche volendo perché ad una certa ora, almeno la cucina per le cibarie varie, chiude, mentre il o i live magari hanno ancora molto da andare avanti o addirittura hanno attaccato da pochi minuti.